- Docente: Giovanna Guerzoni
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-DEA/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Educatore sociale e culturale (cod. 5726)
Valido anche per Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 6616)
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dal 15/09/2025 al 14/11/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce le linee generali dello sviluppo della disciplina; - conosce i problemi teorico-metodologici che la disciplina affronta nella sua pratica oggi, con particolare riferimento ai processi e ai contesti educativi; - possiede buone competenze di analisi culturale dei contesti sociali e territoriali; - conosce l'evoluzione dei concetti di cultura ed etnicità e la loro ricaduta nell'analisi ed elaborazione di situazioni di disagio e di marginalità; - è in grado di individuare le coordinate per un corretto utilizzo del sapere antropologico nella futura pratica professionale; - è capace di utilizzare il sapere antropologico per una lettura critica dei processi migratori e di mediazione interculturale; - sa tradurre le conoscenze teoriche e metodologiche proprie dell'antropologia nell'assunzione di un approccio critico ed auto-critico in ambito professionale; - sa interpretare le informazioni emergenti dall'ambito professionale come dati da trattare secondo un modello etnografico; - è in grado di comunicare le proprie letture dei contesti all'interno del proprio gruppo di lavoro; - è capace di riferirsi all'approccio etnografico, per migliorare l'ascolto e interpretazione dei processi comunicativi; - è capace di integrare le proprie conoscenze ed orientarsi nel sapere antropologico in modo da ampliare autonomamente i propri strumenti analitici.
Contenuti
Lungo la sua storia, l'Antropologia culturale si è posta come lo studio scientifico della diversità culturale sviluppando una riflessione teorica, basata sull'esperienza etnografica della ricerca di campo, che l'ha portata dallo studio delle culture esotiche e lontane all'analisi dei processi socioculturali della contemporaneità. In un mondo attraversato da processi di globalizzazione ma, al tempo stesso, spinte differenzialiste/localistiche se non nazionalistiche, il lavoro socio-educativo si confronta necessariamente con la questione della diversità culturale in un mondo globale. Il corso si articolerà in una prima parte, a carattere introduttivo, dedicata alla presentazione dei concetti chiave dell'antropologia culturale - cultura, razza, identità, etnia, etnicità, globalizzazione, nomadismi - e delle principali prospettive teoriche che hanno caratterizzato lo sviluppo del pensiero antropologico. Nella seconda parte verranno approfonditi alcuni ambiti specifici coerenti con il profilo dell'educatore professionale sociopedagogico: migranti e contesti scolastici, pratiche alimentari e sostenibilità, vulnerabilità sociale e dispersione scolastica. Il corso si avvarrà di approfondimenti - presentazione di paper, esercitazioni, casi etnografici - su ambiti della ricerca antropologica di particolare interesse per il lavoro socio-educativo e di testimoni privilegiati dal territorio: dall'antropologia urbana allo studio dei processi migratori, dall'antropologia applicata ai processi educativi all'antropologia dell'inclusione/esclusione socio-culturale ecc. Grazie al coordinamento del Progetto PNRR ONFOODS di cui la docente è co-responsabile scientifica (insieme a Arianna Lazzari), il rapporto tra cibo e diversità culturale nei contesti socioeducativi sarà un tema approfondito durante il corso.
Il corso si svolgerà nel II semestre.
Testi/Bibliografia
I testi d'esame sono:
- Dei F., Antropologia culturale, Il Mulino, Bologna, 2016, seconda edizione (esclusi i cap. VII, VIII, X, XIII, XV)
- G. Semi, Osservazione partecipante. Una guida pratica, Bologna, il Mulino
Una lettura tra:
- S. Khosravi, Io sono confine, Milano, Eleuthera, 2019
oppure
- tre saggi da una lista di letture che verranno caricate su "Virtuale" e presentate durante il corso
Metodi didattici
Il corso si presenta nella forma di lezione frontale in presenza corredata da documentazione visiva, esercitazioni (su Virtuale Unibo), letture etnografiche, studi di caso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento del Corso avviene secondo la seguente modalità:
- n. 2 compiti obbligatori in piattaforma necessari per accedere all'esame finale (colloquio individuale). I compiti devono essere almeno sufficienti ma non fanno media sul voto finale.
- colloquio orale finale di tipo argomentativo finalizzato ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei temi trattati dal corso (lezioni e libri di testo). Gli indicatori che concorrono alla valutazione sono: la pertinenza rispetto alle domande poste, la conoscenza dettagliata del contenuto dei testi d'esame, la proprietà e correttezza di linguaggio, la capacità di argomentazione dei temi trattati e capacità di applicazione dei concetti e delle linee di riflessione al lavoro socioeducativo. Il colloquio inizia con la presentazione di un tema a scelta dello/a studente/tessa (5/8 minuti iniziale del colloquio).Tale presentazione consiste nella trattazione orale coerente e conclusa nel tempo indicato di un tema tra quelli indicati in un'apposita lista in piattaforma (virtuale).
Il voto finale sarà in trentesimi.
In caso di mancato superamento dell'esame, non è previsto il salto di appello.
A seconda del numero di studenti iscritti all'esame, l'appello potrà svolgersi in più turni su diverse giornate. Come da indicazioni dell'Ateneo, gli/le studenti/tesse lavoratrici potranno richiedere di tenere il colloquio in prima giornata.
Gli studenti/tesse con certificazione DSA devono comunicare con la docente mettendo sempre in cc il servizio studenti con DSA - Unibo.
Gli studenti iscritti ad a.a. precedenti possono portare libri di testo, programma e modalità di valutazione dell'a.a. in cui erano iscritti al Corso.
Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica, nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso si avvale di presentazioni che avranno modalità diverse: ppt, analisi di materiali audiovisuali, letture e studi di caso ecc..nonchè di forme di didattica innovativa attiva. Il materiale sarà caricato in piattaforma (virtuale)
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giovanna Guerzoni
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.