- Docente: Marco Milani
- Crediti formativi: 6
- SSD: SPS/14
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Informazione, culture e organizzazione dei media (cod. 5698)
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dal 16/09/2025 al 24/10/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso intende analizzare l'evoluzione del panorama comunicativo e mediale in Asia prestando particolare attenzione all'interazione con la sfera sociale e politica, analizzando il ruolo svolto dai mass media a fini di costruzione del consenso in diversi contesti nazionali dell’Estremo Oriente. Al termine del corso lo studente: - padroneggia gli strumenti teorici e metodologici per comprendere l’interazione tra sfera mediale e sfera politico-istituzionale in Asia - conosce l’evoluzione storica dei principali contesti nazionali asiatici - sa analizzare le implicazioni che lo sviluppo del sistema mediale ha prodotto sulle modalità di conquista del consenso politico in diversi contesti nazionali asiatici - sa applicare le conoscenze acquisite all’analisi delle campagne elettorali e dei processi di comunicazione contemporanei - è in grado di analizzare le principali implicazioni politiche e sociali prodotte dallo sviluppo dei mass media in Asia
Contenuti
Il corso Media e Comunicazione in Asia ha lo scopo di introdurre, analizzare e comprendere le principali questioni riguardanti i media, l’informazione e la comunicazione nel contesto dell’Asia orientale, con particolare riferimento alle ricadute nella sfera politica e sociale. Il corso si prefigge di fornire un’ampia panoramica dell’evoluzione storica dei media e delle forme di comunicazione in Asia orientale e di come esse siano state influenzate e abbiano a loro volta influenzato i processi politici e sociali della regione. Il corso esaminerà un’ampia varietà di linguaggi mediali, forme di produzione, circolazione e consumo di informazione e media, produzioni culturali, ricadute economiche, sociali e politiche. Il contesto culturale di riferimento sarà quello dell’Asia orientale, in particolare la penisola coreana, il Giappone, la Repubblica Popolare Cinese, Taiwan, e Hong Kong. Durante il corso verranno esplorati diversi fenomeni legati alle interazioni fra il panorama comunicativo e mediale e la sfera socio-politica, quali ad esempio: la propaganda e le forme di controllo statale sui media, il nazionalismo e gli scambi culturali transnazionali, giornalismo tradizionale e digitale, la produzione e il consumo dei media, il ruolo dei social media e delle piattaforme digitali, le trasformazioni delle industrie creative e culturali, soft power e strategie di nation branding, il ruolo della pop culture, le politiche della rappresentazione, l’orientalismo e il techno-orientalismo. In questo modo si costruirà un percorso storico volto a esplorare l’evoluzione del panorama dei media e della comunicazione e i cambiamenti che hanno avuto luogo in tale ambito nell’Asia orientale contemporanea, per comprendere al meglio le dinamiche attuali e le interazioni fra il contesto asiatico e le altre aree del mondo (contesto occidentale, Global South).
L’organizzazione del corso è basata su un’attiva e costante partecipazione da parte delle studentesse e degli studenti. Tale partecipazione, che non si esaurisce con la presenza in aula, costituisce parte della valutazione finale.
Il corso prevede una struttura suddivisa in due parti:
La prima parte, che copre all’incirca 1/3 del corso, sarà costituita da lezioni introduttive sulla storia dell’Asia orientale, sull’analisi dei sistemi politico-economici e socio-culturali nei principali Paesi della regione, con particolare attenzione alle dinamiche relative ai media, all’informazione e alla comunicazione, e sui principali concetti e approcci che verranno utilizzati nel resto del corso per l’analisi delle specifiche tematiche. Tale parte sarà funzionale a creare una solida base di conoscenze e competenze per analizzare i fenomeni e i processi mediali e comunicativi e le loro interazioni con la sfera politica e sociale.
La seconda parte sarà dedicata all’analisi di specifiche questioni e tematiche di particolare rilevanza nell’ambito dei media, dell’informazione e dei sistemi di comunicazioni dei vari Paesi presi in esame. Le questioni analizzate saranno:
- La propaganda e il ruolo dello Stato nei media;
- Media digitali e trasformazione dell’informazione in Asia;
- Media, nazionalismi, processi socio-culturali regionali e globali
- Soft power, diplomazia culturale e nation branding;
- L’evoluzione della produzione culturale e delle industrie creative: il caso della ‘Korean Wave’;
- Social media e piattaforme digitali in Asia orientale;
- Tecnologie emergenti e nuovi assetti economici dei media;
- La diffusione della pop culture e il suo ruolo nei processi socio-politici;
- Media alternativi, attivismo digitale e culture partecipative in Asia;
- Le rappresentazioni e narrazioni dell’Asia: Orientalismo e techno-orientalismo.
L’analisi di tali questioni sarà preceduta da una lezione di introduzione alla quale farà seguito il dibattito collettivo in aula, sulla base delle letture assegnate e di altro materiale audiovisivo specifico; per questo motivo è assolutamente fondamentale svolgere tutte le letture prima delle specifiche lezioni, sulla base del calendario che verrà fornito dal docente durante il corso.
Testi/Bibliografia
La bibliografia specifica del corso sarà costituita da una serie di letture e materiali dedicate alle specifiche tematiche che verranno affrontate durante il corso. La lista delle letture obbligatorie verrà fornita all’inizio del corso e le letture verranno rese disponibili in formato elettronico sulla piattaforma online di ateneo Virtuale.
Il quadro di riferimento storico-politico generale sull’Asia verrà fornito nelle prime lezioni del corso. Tuttavia, per una panoramica riguardante gli sviluppi storico-politici dell’Asia orientale contemporanea si consiglia la lettura di uno – o più – dei seguenti testi:
- Antonio Fiori, Marco Milani, Andrea Passeri (2022). Asia. Storia, Istituzioni e Relazioni Internazionali. (Firenze: Le Monnier Università). Parte prima, capitoli: 1, 2 e 5; parte seconda, capitoli: 1, 2, 5 e 6; Parte terza, capitoli: 1, 4 e 6; parte quarta, capitoli: 1, 3, 4 e 6; parte quinta, capitoli: 1, 2, 5 e 6.
- Alice Lyman Miller and Richard Wich (2011). Becoming Asia: Change and Continuity in Asian International Relations Since World War II. (Stanford: Stanford University Press).
Per una panoramica generale sui fenomeni e i processi riguardanti i media, la comunicazione e la pop culture in Asia orientale si consigliano i seguenti testi:
- Koichi Iwabuchi, Eva Tsai and Chris Berry (2017). Routledge Handbook of East Asian Popular Culture. (Abingdon: Routledge).
- Youna Kim (2022). Media in Asia: Global, Digital, Gendered and Mobile. (Abingdon: Routledge).
- Nobuko Kawashima and Hye-Kyung Lee (2018). Asian Cultural Flows: Cultural Policies, Creative Industries and Media Consumers. (Singapore: Springer).
I testi consigliati non fanno parte delle letture obbligatorie, ma rappresentano un’importante risorsa per familiarizzare con la storia, la politica e il panorama comunicativo e mediale dell’Asia orientale.
Metodi didattici
Il corso sarà articolato in lezioni frontali e discussioni in aula.
Le lezioni frontali includeranno slide, letture di testi, analisi di immagini e brevi video.
La metodologia adottata per le discussioni in aula sarà definita all’inizio del corso, tenendo conto del numero di studenti frequentanti. La partecipazione attiva degli studenti è una componente fondamentale del corso e sarà parte integrante della valutazione finale per gli studenti frequentanti. Per questo motivo, gli studenti sono tenuti a leggere attentamente il materiale assegnato prima delle discussioni in aula e a partecipare attivamente.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Considerata l’importanza della partecipazione attiva in classe è vivamente consigliata la frequenza.
STUDENTESSE E STUDENTI FREQUENTANTI:
Partecipazione + presentazione elaborato + discussione orale
In aggiunta all’attiva partecipazione in classe durante il corso – che non equivale alla semplice, ma comunque necessaria, presenza in aula – le studentesse e gli studenti frequentanti dovranno presentare un elaborato su un tema, un concetto chiave o una questione affrontata durante il corso, oppure inerente alle tematiche del corso stesso (in questo caso è necessaria l’autorizzazione del docente). L’elaborato potrà essere costituito da un breve paper di ricerca (3000 parole) oppure da un “elaborato creativo” in un formato non tradizionale: photo essay, video essay, academic poster, breve podcast (potranno essere utilizzati anche altri formati non tradizionali previa autorizzazione del docente). Maggiori dettagli sulle modalità di realizzazione e presentazione dell’elaborato verranno forniti in aula durante la prima lezione e saranno oggetto di una specifica sessione durante il corso.
L’elaborato sarà poi oggetto di discussione con il docente durante l'esame orale, a cui seguiranno domande sulle tematiche affrontate durante il corso (in forma ridotta rispetto alle e ai non frequentanti).
STUDENTESSE E STUDENTI NON FREQUENTANTI:
Discussione orale
Per le studentesse e gli studenti non frequentanti la verifica e la valutazione dell’apprendimento avverranno tramite colloquio orale che verterà sulla lista delle letture obbligatorie, a cui andranno aggiunti uno dei due testi sugli sviluppi storico-politici della Corea e dell’Asia orientale (Antonio Fiori, Marco Milani, Andrea Passeri. Asia. Storia, Istituzioni e Relazioni Internazionali, solo i capitoli segnalati, oppure Alice Lyman Miller e Richard Wich. Becoming Asia: Change and Continuity in Asian International Relations Since World War II) e un testo a scelta fra Routledge Handbook of East Asian Popular Culture di Koichi Iwabuchi, Eva Tsai e Chris Berry e Media in Asia: Global, Digital, Gendered and Mobile di Youna Kim.
Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di un linguaggio specifico, la capacità di orientamento nelle dinamiche che contraddistinguono il panorama comunicativo e mediale dell’Asia orientale contemporanea, nonché la capacità di collegarle al contesto politico, sociale e culturale saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza manualistica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato portano a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, come una scarsa conoscenza dei testi e contesti, consentono di ottenere voti sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia e incapacità di analisi sono valutati negativamente.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it), sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Letture specifiche sugli argomenti trattati, slides, immagini e brevi filmati, materiali audiovisivi.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marco Milani
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.