- Docente: Toni Rovatti
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)
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dal 10/11/2025 al 18/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce una conoscenza delle linee generali della storia del continente europeo, delle sue trasformazioni politiche, sociali, economiche e culturali nel corso dei secoli diciannovesimo e ventesimo e del rapporto interno ai paesi europei e con paesi extraeuropei; è in grado di descrivere tali interazioni sia in termini di dominio che di scambio reciproco di conoscenze, di merci e di individui. Raggiunge inoltre una consapevolezza della complessità dei criteri di periodizzazione, una prima conoscenza del dibattito storiografico internazionale e sperimenta la molteplicità delle fonti per lo studio dell'Europa contemporanea. È in grado di descrivere e illustrare attraverso casi specifici le diverse dimensioni (connessione, ibridazione, conflitto) degli incontri culturali in Europa e con aree extra-europee e di comprendere i contesti multiculturali. Sa ascoltare, comprendere e comunicare con rispetto di culture e punti di vista e diversi e riconoscere le relazioni tra diverse discipline.
Contenuti
Forme e culture di guerra
Il corso sviluppa i principali filoni della storia d’Europa dal punto di vista tematico e storiografico in prospettiva globale, focalizzandosi cronologicamente sul periodo tra anni Settanta dell’Ottocento e anni Novanta del Novecento. La ricostruzione dei quadri storici generali sarà integrata da un percorso monografico relativo alle Guerre, che si propone di offrire uno sguardo d’insieme sull’evoluzione (forme, ideologie, tecnologie) dei principali conflitti del XX secolo e il parallelo sviluppo del diritto penale internazionale; ma anche sulla ridefinizione di cronologie e rappresentazioni della guerra dopo le cesure del 1989 e del 2022.
Testi/Bibliografia
Sia agli studenti frequentanti, sia ai non frequentanti è richiesta un’accurata conoscenza di base della storia europea della II metà del XX secolo, attraverso il seguente manuale:
Leonardo Rapone (ed), L'Europa del Novecento, Carocci, 2020 (parte II e III)
Gli studenti frequentanti, in aggiunta alle conoscenze di base del manuale, dovranno scegliere 1 gruppo di testi della lista A (1 monografia storica + 1 testo narrativo, quale esempio di fonte letteraria, testimonianza o riflessione critica sul rapporto storia/memoria/soggettività).
In alternativa, gli studenti frequentanti avranno la possibilità di presentare un elaborato scritto da 4.000 parole (max 30.000, caratteri, note incluse) di approfondimento su uno dei quadri del percorso monografico sulle Guerre, declinato attraverso uno specifico caso di studio. Le fonti e bibliografia selezionati per l’elaborato dovranno essere approvati dalla docente, presentati a lezione e discussi in sede d’esame. Maggiori indicazioni saranno fornite nel corso della prima settimana di lezione.
Agli studenti non frequentanti, in aggiunta alle conoscenze di base del manuale, è richiesto lo studio di 2 gruppi di testi della lista A.
Lista A
- Antonio Gibelli, L'officina della guerra. La grande guerra e le trasformazioni del mondo mentale, Bollati Boringhieri 2007 (ed.or.1990) + Marc Bloch, La guerra e le false notizie. Ricordi (1914-1915) e riflessioni (1921), Donzelli 2004
- Enzo Traverso, A ferro e a fuoco: la guerra civile europea 1914-1945, Bologna, il Mulino, 2007 + Jean-Paul Sartre,Parigi occupata, Il melangolo 2020 (ed.or. 1944-1946)/ in alternativa: Claudio Pavone, La mia Resistenza. Memorie di una giovinezza, Roma, Donzelli, 2015
- Thomas Hippler, Il governo del cielo. Storia globale dei bombardamenti aerei, Bollati Boringhieri (ed.or. 2014) + Winfried G. Sebald, Storia naturale della distruzione, Adelphi, 2024 (ed.or. 2001)
- Bruna Bagnato,L’ Europa e il mondo. Origini, sviluppo e crisi dell’imperialismo coloniale, Mondadori Education-Le Monnier 2006 + Henri Alleg, La tortura, traduzione di Paolo Spriano, introduzione di Jean-Paul Sartre, Einaudi, 2022 (La question, ed.or.1958)
- Tony Judt, Postwar. La nostra storia 1945-2005, Introduzione + Parte III Intervallo (1971-1989) + parte IV cap. 20, Roma, Laterza 2020 (ed.or. 2005) + Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri, Milano, nottetempo, 2021 (Regarding the Pain of Others, ed. or.2003) / in alternativa: Storia e memoria di un massacro ordinario, a cura di Leonardo Paggi, Roma, Manifestolibri, 1996
- Alessandro Colombo, Il suicidio della pace. Perché l’ordine internazionale liberale ha fallito (1989-2024), Milano, Raffaello Cortina + Lea Ypi, Libera. Diventare grandi alla fine della storia, Milano, Feltrinelli, 2023
Metodi didattici
Il corso alternerà lezioni frontali a momenti seminariali e di analisi delle fonti. Al fine di stimolare un vivace dibattito e una partecipazione attiva, gli studenti saranno invitati a preparare interventi su specifici temi e letture.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.
La verifica dell'apprendimento si svolgerà attraverso colloquio orale.
Per superare l’esame lo studente dovrà dimostrare di:
- conoscere i principali eventi attraverso cui si sviluppa la storia tra ‘800 e ‘900
- riconoscere le caratteristiche essenziali delle transizioni della storia contemporanea
- saper comparare fonti e testimonianze collocate in contesti spaziali e temporali diversi, individuandone caratteristiche e specifiche rilevanze
Concorrono al voto finale:
- padronanza dei contenuti della materia
- capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti
- correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva
- utilizzo appropriato del linguaggio specifico della disciplina, dei temi e degli autori
- capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti
Una preparazione accurata e approfondita dei temi affrontati nel corso, insieme a buone capacità di analisi critica e padronanza del linguaggio specifico saranno valuti al massimo (30-30L).
Una conoscenza buona dei temi affrontati nel corso, insieme alla capacità di analisi e critica e al possesso di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti buoni (27-29).
Una preparazione tecnicamente corretta, anche se non particolarmente articolata ed espressa in un linguaggio adeguato, anche se non sempre appropriato, produrrà valutazioni discrete (23-26).
Conoscenze limitate e scarsa capacità di analisi, benché espresse in un linguaggio appena formalmente corretto, assicureranno la sufficienza (18-22).
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Fonti scritte, letterarie, iconografiche e video, come punto di partenza per la presentazione degli argomenti e la discussione con gli studenti.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Toni Rovatti
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.