- Docente: Pier Giorgio Cozzi
- Crediti formativi: 6
- SSD: CHIM/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Pier Giorgio Cozzi (Modulo 1) Marco Bandini (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Chimica (cod. 9072)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 15/09/2025 al 14/01/2026
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 03/11/2025 al 10/11/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente è in grado di interpretare, capire e progettare nuove reazioni catalitiche, attraverso la comprensione delle geometrie di coordinazione di complessi, proprietà di leganti, e di cicli catalitici, in reazioni stereoselettive e non. Lo studente acquisisce inoltre esperienza su alcune fra le più moderne procedure sperimentali nel campo della sintesi(catalisi) asimmetrica e nella risoluzione strumentale di miscele stereoisomeriche di composti organici.
Contenuti
Capitolo 1. Introduzione alla scala di Mayr. La Scala di Mayr. Elettrofili e nucleofili. Definizione e uso della relazione della k di velocità. Esempi e discussione.
Capitolo 2. Organocatalisi. Introduzione e modi di attivazione. Principali organocatalizzatori ed impiego so dei concetti della scala di Mayr per le principali reazioni organocatalitiche. Esempi di catalisi via enammina e imminio. Reazioni organocatalitiche multicomponenti (cenni). Alcaloidi della cinchona in organocatalisi. Catalisi via carbeni. Catalisi nucleofila. Catalisi da acidi di Bronsted. Tiouree. Catalisi ACDC. Catalisi a trasferimento di fase. Catalisi SOMO. La Fotoredox catalisi, introduzione, concetti chiave e applicazione alle reazioni organocatalitiche.
Capitolo 3. Idrogenazioni e riduzioni. Proprietà delle fosfine e parametri importanti. Classi di Fosfine. impiegate. Reazioni di idrogenazione e meccanismo. Fosfine chirali, loro uso e proprietà. Idrogenazione di alcheni non funzionalizzati. Idrogenazione di chetoni, immine. Reazioni di transfer hydrogenation.
Capitolo 4. Metodi di ossidazione catalitici. La Katsuki-Jacobsen e impiego di M(Salen)X in catalisi.Capitolo 5. Reazioni di cross coupling (palladio e Nickel).Sali di palladio. Fonti di palladio(0). Pd(I), Pd(II) o Pd(III). Addizione ossidative e eliminazione riduttive. Vari punti chiave del ciclo catalitico Differenze reattività tipo leganti e metodologie. Principali classi di reazioni (esempi). Catalisi con Nickel. Fotoredox catalisi con nickel. Reazioni di Buckwald-Hartwig. Meccanismo di reazioni e leganti. Fosfine di Hartwig e fosfine di Buchwald.Sviluppo storico della reazione. varianti moderne. Esempi di applicazione delle reazioni di cross coupling in ambito industriale.
Capitolo 6. Reazioni di Cross coupling con rame (Buchwald-Hartwig e Chan-Lam-Evans). Confronto Rame-Palladio. Storia. Leganti per il rame. Leganti moderni. Accoppiamenti Buchwald-Hartwig. Meccanismo della reazioni. Leganti di Ma. Reazione di Hartley. Esempi di formazione legame C-N con rame. Le reazioni Chan-Lam-Evans.
Capitolo 7. BDE e CH activation. Uso dei DG. Meccanismi della C-H activation. Metodi catalitici. Uso del palladio. PdII/PdIV. C-H activation, arilazioni dirette, e cross coupling. Palladio, Rutenio ed iridio nelle reazioni di C-H activation. Reazione di Catellani. Impiego del Nickel. CH actvation con CP*Rh(III). Borilazione via CH activation. CH activation via carbeni e carbenoidi. Esempi di applicazione.
Corso di laboratorio
Tecniche avanzate di laboratorio inerenti aspetti della catalisi asimmetrica. Sintesi di sistemi policiclici etero-aromatici in forma enantiomericamente arricchita tramite use di complessi metallici di transizione chirali a base di oro. Sintesi di building blocks chirali per la preparazione antiinfiammatori, tramite l’uso di organo-catalizzatori chirali. Uso di linee dei gas inerti.
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Testi/Bibliografia
Vengono forniti lucidi delle lezioni, commentati, e numerati.
Metodi didattici
Corso frontale con lucidi proiettati a lezione e commentati con ausilio di schermi interattivi o lavagna.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il voto è assegnato da tre contributi. Viene assegnato un punteggio ad ogni domanda (4.5 punti, per un massimo di 18 punti) e viene valutata la risposta con un giudizio complessivo. La mancata risposta alla domanda, o risposta non pertinente non da nessun punteggio. Imprecisioni, errori, o lacune nella risposta abbassano il punteggio. La domanda relativa alla parte di laboratorio garantisce un punteggio a cui viene aggiunto un giudizio dell’attitudine, partecipazione, e attività di laboratorio dello studente, per un totale di 12 punti massimi, valutati dal docente che svolge l’attività di laboratorio prevista per il corso. Una terza parte di punteggio è assegnata attraverso una relazione di una sintesi totale di un farmaco assegnato da un ricercatore dell’industria (massimo 6 punti). Le studentesse e gli studenti vengono divisi in gruppi di lavoro (4-6 persone) e hanno a disposizione due mesi di tempo per completare questa relazione, con a disposizione tutta la letteratura e brevetti per consultazione. È obbligatorio l’impiego di almeno due metodi catalitici nelle reazioni proposte per risolvere il problema sintetico. La relazione è prevista per favorire discussione e capacità di indicare una soluzione ad un problema complesso che richiede le competenze raggiunte nel corso e nei corsi precedenti seguiti dagli studenti. La relazione è valutata dal ricercatore operante nell’industria e dal docente, con parametri oggettivi che sono indicati nel problema proposto alle studentesse e agli studenti. Il voto finale è costituito dalla somma dei punteggi costituito dai punteggi ottenuti nelle tre parti.
Se il giudizio del compito non è sufficiente questo è determinato da lacune sui contenuti del corso o alla mancata risposta alla domanda, o a risposte non adeguate. Il punteggio assegnato dalla pratica di laboratorio e dalla relazione non sono mai insufficienti.
Se il giudizio è sufficiente: Il compito ha acquisito un punteggio sufficiente ma permangono delle lacune di conoscenza, o argomenti che non sono stati studiati.
Se il giudizio del compito è buono, lo studente ha raggiunto una buona conoscenza del contenuto del corso e buona conoscenza mnemonica della materia; lo studente ha inoltre affrontato con successo e risolto i problemi proposti, con degli errori di scarsa rilevanza.
Se il giudizio è Eccellente studente oltre alle competenze, è rin grado di presentare soluzioni ai problemi proposti che si avvicinano o ricalcano quelli pubblicati dai ricercatori dell’industria; lo studente ha acquisito una visione chiara e panoramica degli argomenti, alta capacità di impiego delle varie tecniche della sintesi organica, e competenze ampia.
Il tempo richiesto per l’esame scritto è 1 h e 30 minuti.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Lucidi del corso messi a disposizione dal docente.
Appunti dei lucidi preparati dal docente.
Link ad altre eventuali informazioni
https://site.unibo.it/stereoselective-metal-photoredox-catalysis-lab/en
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Pier Giorgio Cozzi
Consulta il sito web di Marco Bandini
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.