- Docente: Stefania Profeti
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Stefania Profeti (Modulo 1) Antonio Dondi (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Politica, amministrazione e organizzazione (cod. 9085)
Valido anche per Laurea Magistrale in Sviluppo locale e globale (cod. 5912)
Laurea Magistrale in Sviluppo locale e globale (cod. 6809)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente:- dispone di una buona conoscenza delle diverse soluzioni organizzative per la gestione e la fornitura dei servizi pubblici su base locale, e del loro funzionamento; - è in grado di analizzare e comprendere i problemi di governance di queste organizzazioni, con particolare riferimento al ruolo degli enti locali nelle scelte relative ai modelli organizzativi, al rapporto tra pubblico e privato all'interno delle aziende, e alle implicazioni in termini di controllo democratico; - è in grado di ragionare sulle possibili innovazioni organizzative al fine di affrontare le problematiche di funzionamento di queste specifiche istituzioni.
Contenuti
Il corso intende offrire una panoramica delle modalità e degli strumenti oggi a disposizione delle amministrazioni pubbliche per la gestione e la fornitura dei servizi pubblici locali, nonché delle ripercussioni delle possibili soluzioni organizzative sulla governance locale e sui sistemi di rappresentanza territoriale.
Il primo modulo (20 ore) sarà dedicato a un'introduzione di carattere concettuale, all'analisi della legacy in materia di servizi pubblici e dei principali paradigmi di azione amministrativa, e all'illustrazione delle possibili soluzioni organizzative (gestione diretta, società a totale o parziale partecipazione comunale, partenariato pubblico-privato, concessioni a soggetti privati "puri", cooperazione intercomunale, coproduzione) oggi a disposizione degli enti locali.
Il secondo modulo (20 ore) approfondirà invece punti di forza e criticità della governance dei servizi pubblici locali, con particolare attenzione alle relazioni tra pubblico e privato e alle dinamiche che sul territorio legano le amministrazioni, i gestori, gli stakeholder e i cittadini/utenti. Specifici casi di studio, relativi a esperienze territoriali di programmazione, progettazione e gestione, saranno esaminati e discussi al fine di approfondire la complessità dei meccanismi di regolazione e controllo, nonché i riflessi sul consenso politico e sulle performance dei servizi.
Testi/Bibliografia
N.B. TUTTE LE LETTURE OBBLIGATORIE (SALVO I VOLUMI NON REPERIBILI ONLINE) SARANNO RESE DISPONIBILI ALL’INIZIO DEL CORSO SULLA PIATTAFORMA VIRTUALE.UNIBO.IT
Primo modulo
· C. Pollitt e G. Bouckaert, “Comparative public management reform: an introduction to the key debates”, in Public management reform : a comparative analysis - into the age of austerity, by Christopher Pollitt and Geert Bouckaert. - Fourth editionNew York : Oxford University Press, [2017].
· M. Bianco e P. Sestito (a cura di), I servizi pubblici locali, (solo Introduzione + capitoli 1 e 2), Bologna, Il Mulino 2010.
· G. Citroni, M. Cerruto e C. Dallara, Il «contracting out» come problema di organizzazione, amministrazione e policy, in Amministrare, n. 3/2017, pp. 373-403.
· G. Citroni, A. Lippi e S. Profeti, Politica e politiche delle società partecipate. Le aziende dei comuni come unità di analisi della democrazia locale, in Rivista Italiana di Scienza Politica, n. 1/2013, pp. 29-55.
· S. Iommi (2017), Associazionismo e fusioni di Comuni Punti di forza e criticità delle politiche di incentivo, IRPET Luglio 2017 - ISBN 978-88-6517-082-3.
· T. Nabatchi, A. Sancino e M. Scilla (2017), Varieties of Participation in Public Services: The Who, When, and What of Coproduction, in Public Administration Review, vol. 77, n.5, pp. 766–776.
· S. Profeti e V. Tarditi (2019), Le pratiche collaborative per la co-produzione di beni e servizi: quale ruolo per gli Enti locali?, in Le Istituzioni del Federalismo, n. 4/2019.
· G. Citroni e A. Lippi (2009), Pubblico e privato nella governance dei rifiuti in Italia, in Rivista Italiana di Politiche Pubbliche, n. 1, pp. 71-108.
Secondo modulo
G. Pasqui (2022), Gli irregolari. Suggestioni da Ivan Illich, Albert Hirschman e Charles Lindblom per la pianificazione a venire. Franco Angeli.P. Sendra e R. Sennett (2020), Progettare il disordine. Idee per la città del XXI secolo. Treccani.
Green book Utilitatis 2025 GREEN BOOK 2025 – Fondazione Utilitatis consulenza tecnica alle imprese
Blue book Utilitatis 2025 BLUE BOOK 2025 – Fondazione Utilitatis consulenza tecnica alle imprese.
N.B. PER CHI NON AVESSE SOSTENUTO ESAMI DI ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE, SI RACCOMANDA LA LETTURA AUTONOMA DI UNO DEI SEGUENTI TESTI
Bruno Dente Le decisioni di policy, il Mulino Bologna 2011, fino a capitolo 8.
Luigi Bobbio, Gianfranco Pomatto, Stefania Ravazzi Le politiche pubbliche Problemi, soluzioni, incertezze, conflitti, Mondadori education spa Milano 2024, in particolare i capitoli 4, 5, 6, 7 e 8.
ALTRE LETTURE CONSIGLIATE, OLTRE A MATERIALI DIVERSI A CUI SI FARÀ RIFERIMENTO DURANTE LE LEZIONI, SARANNO ILLUSTRATE E CARICATE SULLA PIATTAFORMA VIRTUALE.UNIBO.IT.
Metodi didattici
Lezioni frontali, combinate con seminari e lavori di gruppo su specifici case-studies. La frequenza alle lezioni è fortemente raccomandata.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Frequentanti: per chi frequenta regolarmente il corso (almeno il 70% delle presenze) è prevista la possibilità di dividere l’esame in due parti:
- una prova scritta alla fine del primo modulo (2 domande a risposta aperta) volta ad accertare a) la conoscenza dei concetti e delle nozioni apprese, nonché b) l'appropriatezza del linguaggio adottato e c) la capacità di discutere criticamente le varie tematiche affrontate.
- la valutazione per il secondo modulo sarà articolata come segue: 30% partecipazione in aula e ai lavori di gruppo; 30% redazione di un lavoro individuale di approfondimento; 40% discussione orale del lavoro individuale, con riferimento ai testi oggetto della seconda parte.
Il voto finale risulterà dalla media delle valutazioni ottenute rispetto alle due prove.
Non frequentanti: per chi non frequenta regolarmente il corso, o comunque non intende avvalersi delle opzioni riservate ai frequentanti, l'esame è scritto, e verterà su 4 domande a risposta aperta volte ad accertare a) la conoscenza dei concetti e delle nozioni apprese durante il corso, nonché b) l'appropriatezza del linguaggio adottato e c) la capacità di discutere criticamente le varie tematiche affrontate.
STUDENTI/ESSE CON DSA O DISABILITA' TEMPORANEE O PERMANENTI
Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Griglia di valutazione delle prove:
- 18-22: preparazione e capacità di analisi sufficienti, padronanza sufficiente delle tematiche oggetto del corso, formulazione delle risposte in un linguaggio corretto;
- 23-26: preparazione e capacità di analisi tecnicamente adeguate, buona padronanza delle tematiche oggetto del corso, conoscenza adeguata della terminologia specifica;
- 27-29: preparazione e capacità di analisi ottime, conoscenza approfondita delle tematiche oggetto del corso, padronanza della terminologia specifica;
- 30-30L: preparazione e capacità di analisi eccellenti, conoscenza approfondita delle tematiche oggetto del corso, capacità di integrare le risposte con conoscenze ed elaborazioni proprie, padronanza della terminologia specifica.
Strumenti a supporto della didattica
Presentazioni in powerpoint; letture sui casi di approfondimento; materiali video; articoli di quotidiani.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Stefania Profeti
Consulta il sito web di Antonio Dondi
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.