90427 - PATRIMONIO MUSICALE DEL MONDO ANTICO

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Donatella Restani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze del libro e del documento (cod. 9077)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso approfondisce uno degli aspetti più significativi del vasto patrimonio culturale ereditato dall'Antichità: quello musicale. Al termine del corso lo studente è in grado di contestualizzare i documenti che hanno conservato le idee e le rappresentazioni della musica degli antichi, di riconoscere i processi di trasmissione e i modi di recezione dal Medioevo a oggi, di impostare autonomamente una ricerca.

Contenuti

Prima parte

La prima parte del corso presenta questioni e metodi della disciplina e riguarda, in particolare: il concetto di evento sonoro, il concetto di sapere musicale, i modi della trasmissione scritta degli eventi sonori e del sapere musicale dell'Antichità, con particolare attenzione ai modi in cui questa eredità è stata trasmessa al pubblico degli ascoltatori e dei lettori del Medio Evo e dell'Età moderna, le metodologie di ricerca e di analisi testuale e i principali strumenti bibliografici.

Seconda parte

La parte specifica prenderà in esame il De Institutione Musica di Boezio, sia per indagarne i contenuti, quali il concetto di musica humana, sia per analizzare la storia della  trasmissione del testo. 

Inoltre gli studenti frequentanti saranno guidati in un'esercitazione individuale, volta a far riconoscere e ad approfondire gli aspetti della trasmissione di un testo, manoscritto o a stampa, come un testimone del patrimonio musicale del mondo antico. L'esercitazione si svolgerà in collaborazione con la Biblioteca Classense. 

Tale approfondimento costituirà l'esercitazione con cui iniziare l'esame orale per gli studenti che avranno partecipato alle lezioni.

Gli studenti non frequentanti potranno integrare la loro preparazione studiando gli articoli di C. Panti, D. Restani, D. Castaldo, in Rediscovering Ancient Music: the Cultural Heritage of Mousike, in A Companion to Ancient Greek and Roman Music, edited by T. Lynch and E. Rocconi, Blackwell-Wiley 2020, pp. 447-488.

Testi/Bibliografia

Prima parte

F. A. Gallo, Introduzione, in: Musica e Storia dal Medio Evo all'Età moderna, Bologna, il Mulino, 1985, pp. 9-29.

E. Rocconi, L’eredità greca e latina, in  Il contributo italiano alla Storia del pensiero, Musica, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2018, pp. 7-13.

D. Restani, L'eredità musicale del Mondo antico, in Musica e società, I, a cura di Paolo Fabbri e Maria Chiara Bertieri, Lucca, LIM, 2019, pp. 229-297.

Seconda parte

A. Donato, Boezio. Un pensatore tardoantico e il suo mondo, Roma, Carocci, 2021, pp. 1-173.

D. Restani‘Musica humana’: «Ma anche di questa parlerò più avanti» (‘Sed de hac quoque posterius dicam’; Boezio, ‘De institutione musica’, I, 2), "ll Saggiatore Musicale", Firenze, Vol. 30, Fasc. 2, 2023, pp. 135-157,264.

D. Restani, La musica humana e Boezio: ipotesi sulla formazione di un concetto, in Atti del Secondo Meeting Annuale di MOIΣA. «La musica nell’Impero romano. Testimonianze teoriche e scoperte archeologiche», "Philomusica on-line", 7, 2008, pp. 19-25.

Alla fine del corso, tutti i materiali del corso saranno a disposizione sulla piattaforma Virtuale, dove si trovano anche le modalità specifiche di preparazione dell'esame, per gli studenti sia frequentanti sia non frequentanti.

Gli studenti frequentanti riceveranno specifiche indicazioni di lettura durante il corso e saranno seguiti nell'esercitazione individuale.

Gli studenti non frequentanti, che non sono tenuti a svolgere l'esercitazione, leggeranno la bibliografia precedentemente indicata, a cui aggiungeranno gli articoli di C. Panti, D. Restani, D. Castaldo:

Rediscovering Ancient Music: the Cultural Heritage of Mousike, in A Companion to Ancient Greek and Roman Music, edited by T. Lynch and E. Rocconi, Blackwell-Wiley 2020, pp. 447-488.

Metodi didattici

La didattica potrà essere personalizzata e gli studenti frequentanti potranno esercitarsi in una esercitazione individuale che permetterà loro di coniugare il "sapere" con il "saper fare". In particolare, se la situazione lo permetterà, si visiterà almeno una biblioteca storica, quali la biblioteca Classense (Ravenna), la biblioteca dell'Archiginnasio (Bologna) o la Malatestiana (Cesena), dove si accederà in particolare ad alcuni testi contenuti nei fondi antichi.

Per iniziare a raccogliere la sfida dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS) si favoriranno metodi che stimolino le competenze attraverso l’apprendimento attivo. Pertanto lo studente sarà messo a contatto con differenti strategie di ricerca che implicano conoscenze interdisciplinari.

 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale per valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente e verterà su entrambe le parti: "Prima parte" e "Seconda parte".

Gli studenti frequentanti svolgeranno un'esercitazione individuale, comprendente la relativa bibliografia, da esporre all'inizio dell'esame. Il contenuto dell'esercitazione sarà individuale e concordato con il docente. Essa riguarderà un tema da analizzare alla luce delle indicazioni metodologiche fornite durante le lezioni.

Gli studenti non frequentanti verranno ascoltati sulle letture indicate specificatamente nel programma a cui aggiungeranno una lettura e due contenuti multimediali.

Gli studenti stranieri non frequentanti sono invitati a contattare il docente almeno un mese prima dell'appello di esame, scrivendo a: donatella.restani@unibo.it

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro. Si valuteranno quindi: la padronanza dei contenuti, la capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti, la capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni sono accompagnate da sussidi audiovisivi, informatici, uso di filmati e da ascolti.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.moisasociety.org/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Donatella Restani

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.