28951 - STORIA DELLO SPETTACOLO NEL MONDO ANTICO (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Margherita Erbì
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 9070)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo/a studente/ssa conosce complessivamente la civiltà teatrale greco-romana (luoghi delle rappresentazioni, feste e agoni drammatici, poeti e opere pervenute; ruolo di registi, cori, attori; rapporto con il pubblico e le istituzioni; fortuna dei differenti generi drammatici). È capace di affrontare criticamente le problematiche relative alla civiltà teatrale greco-romana. Conosce in modo approfondito i drammi presi in esame.

Contenuti

1) Saranno considerati specifici temi connessi allo studio del teatro antico relativi alle condizioni, ai contesti e alla modalità delle rappresentazioni drammatiche nel mondo antico - con particolare attenzione alla tragedia e alla commedia attica.

2) Saranno letti e analizzati i frammenti comici che hanno come bersaglio Platone, il suo pensiero e la sua scuola, nel contesto del dibattito culturale e politico del tempo.

Testi/Bibliografia

1) Per studenti/studentesse frequentanti, base indispensabile della preparazione sarà costituita dagli appunti delle lezioni e dai relativi materiali didattici che saranno resi disponibili online.

Letture:

2) A. Pickard-Cambridge, Le feste drammatiche di Atene, trad. it., Firenze, La Nuova Italia, 1996, pp. 79-244 e 361-382, o cinque articoli specialistici a scelta fra quelli che saranno messi a disposizione fra i materiali didattici online.

3) Un'introduzione generale al teatro greco, oppure di due più brevi introduzioni generali, una alla tragedia attica e una alla commedia; si può dunque scegliere fra:

3a) M. Di Marco (a c. di), Storia del teatro greco, Roma, Carocci, 2020, che basta da solo e copre entrambi gli ambiti; del volume si prepareranno le seguenti sezioni: pp. 27-227, pp. 243-318.

3b) oppure due volumi, uno per la tragedia e uno per la commedia, a scelta fra i seguenti. Per la tragedia: G. Ieranò, La tragedia greca: origini, storia, rinascite, Roma, Salerno, 2010, oppure A. Rodighiero, La tragedia greca, Bologna, il Mulino, 2013, oppure M. Di Marco, La tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche, Roma, Carocci 2009 (seconda edizione). Per la commedia: B. Zimmermann, La commedia greca: dalle origini all'età ellenistica, ed. it. a c. di Sotera Fornaro, Roma, Carocci, 2016, oppure G. Mastromarco, P. Totaro, B. Zimmermann (a c. di), La commedia attica antica: forme e contenuti, Lecce, Pensa, 2017.

4) Canfora L., La crisi dell’utopia. Aristofane contro Platone, Bari, Laterza, 2014, 69-105; Capra A. Stratagemmi comici da Aristofane a Platone. III. Utopia (Repubblica, Donne al Parlamento), Stratagemmi 4 (2007), 7-50; Corradi M.,“Anche se un’ondata di risate dovrà sommergermi nel ridicolo…”. Aristofane e la kallipolis di Platone «Revista Enunçião» V.3, N.2 (2018), 10-25; Farmer M.C., Playing the philosopher: Plato in fourth-century comedy, « The American Journal of Philology» 138 (2017), 1-41.

5) I testi dei frammenti comici che saranno oggetto di analisi verranno forniti durante le lezioni e resi disponibili sulla piattaforma virtuale.

Ulteriori indicazioni bibliografiche (per approfondimenti del tutto facoltativi) saranno fornite a lezione.

Per studenti/studentesse non frequentanti

Chi non ha frequentato e non ha a disposizione gli appunti delle lezioni preparerà:

- leggerà integralmente il volume di A. Pickard-Cambridge, Le feste drammatiche di Atene, trad. it., Firenze, La Nuova Italia, 1996; oppure si sceglieranno 8 fra gli articoli specialistici che saranno messi a disposizione fra i materiali didattici online;

- l’intero volume citato al punto 3a)

- le letture al punto 4)

- i testi al punto 5 che verranno resi disponibili online all'inizio delle lezioni.

 

Metodi didattici

Lezioni frontali, intervallate da momenti di discussione seminariale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d’esame è orale e consiste in un colloquio in cui la docente, attraverso una serie di domande, accerterà la conoscenza dei temi affrontati e dei testi analizzati a lezione e delle letture critiche.

I voti vanno dal 18 al 30 e lode in base al grado di sicurezza, di solidità, di precisione e di rigore dimostrati nel possesso delle conoscenze e delle competenze durante il colloquio. La scala dei voti è così articolata: 30 e lode – conoscenze eccellenti in tutti gli ambiti; 28–30 – conoscenze e abilità ottime; 25–27 – prestazione complessivamente buona, con alcune incertezze non sostanziali; 22–24 – livello discreto, con lacune limitate; 18–21 – livello sufficiente, ma con carenze significative.

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

PC, videoproiettore, slides.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Margherita Erbì