28107 - FILOSOFIA E TEORIA DELLE ARTI (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Andrea Gatti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 6805)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce competenze metodologiche e capacità di orientamento critico sul rapporto tra la filosofia e le idee, le teorie e le categorie essenziali della riflessione sulle arti. Dal punto di vista storiografico, un ulteriore obiettivo dell’insegnamento è l’acquisizione di elementi di riflessione, da una parte, sul rapporto tra estetica filosofica e arte nella modernità; dall’altra, se vi siano le condizioni per parlare di un’estetica filosofica, in quanto filosofia che si rapporta allo statuto dell’arte in generale e delle arti particolari, anche nell’antichità.

Contenuti

Il corso affronta l'analisi di alcuni degli scritti sulle arti di Walter Benjamin, a partire da L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica (1935). Il saggio verrà letto e approfondito evidenziandone la rilevanza storica in quel processo di definizione del rapporto tra estetica e teoria critica della società sviluppatosi nella prima metà del Novecento e all’interno della riflessione della Scuola di Francoforte. Durante il corso, verrà sottoposta a verifica la persistenza, o il superamento, di alcuni dei concetti portanti della filosofia dell’arte di Benjamin (aura, valore espositivo, politicizzazione dell’arte), riconsiderandone i presupposti, gli assunti e gli sviluppi, e la possibile applicazione alle arti anche contemporanee: dall'architettura al cinema, dalla fotografia alle arti figurative. Il corso si concentrerà anche sull’analisi delle dialettiche interne alla filosofia dell’arte di Benjamin e dei nodi tematici presenti in ulteriori scritti dell’autore relativi al mondo delle immagini e dei mass media.

Testi/Bibliografia

1) Fonti (testi obbligatori)

- Walter Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Ed. integrale comprensiva delle cinque stesure, a cura di F. Desideri e M. Montanelli, Roma, Donzelli, 2019, si richiede in particolare lo studio della "Terza versione".

- Walter Benjamin, Aura e choc. Saggi sulla teoria dei media, Torino, Einaudi, 2012, solo le pp. 95-99 (“Sulla pittura, ovvero ‘Zeichen’ e ‘Mal’”), 245-255 (“Lettera da Parigi [II], Pittura e fotografia”), 225-244 (“Piccola storia della fotografia”), 295-298 (“Teatro e radio”).

 

2) Letteratura critica (testi obbligatori)

Tecniche di esposizione. Walter Benjamin e la riproduzione dell’opera d’arte, a cura di M. Montanelli e M. Palma, Macerata, Quodlibet 2016, solo i seguenti saggi: D. Gentili, “La politicizzazione dell’arte. Individuo, massa, mercato”; A. Campo, “Arte oltre l’opera. Una lettura antropologico-politica de L’opera d’arte di Benjamin”; M. Tomba, “Benjamin: l’aura oltre i tradizionali rapporti di proprietà”; E. Tavani, “Walter Benjamin e il potenziale politico delle immagini”.

 

Gli studenti e le studentesse non frequentanti sono obbligati/e a studiare dal volume del punto 2 (Tecniche di esposizione. Walter Benjamin e la riproduzione dell’opera d’arte), oltre a quelli sopra indicati, anche i seguenti saggi: F. Desideri “Dottrina della percezione e crisi della democrazia”; C.-C. Härle, “Eterotropia dell’opera d’arte”.

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali, con lettura e analisi di testi finalizzate a ricostruirne i temi principali e le relazioni col contesto storico.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame si svolge nella forma tradizionale del colloquio orale, la quale dovrà accertare il conseguimento di alcuni obiettivi didattici fondamentali: conoscenza dei testi d'esame e capacità di contestualizzazione di autori e opere; comprensione dei concetti centrali e capacità di offrirne un'adeguata interpretazione; chiarezza espositiva e precisione terminologica; capacità di stabilire collegamenti sia storici che concettuali tra i diversi autori e temi presenti in programma.
Nel corso del colloquio verrà accertato se tali conoscenze e competenze sono possedute dallo studente in maniera (più o meno) completa, esauriente, corretta oppure in maniera (più o meno) approssimativa, stentata, imprecisa. In conseguenza di ciò, la valutazione varierà da eccellente (30 e L) a ottimo (30) a buono (27-29) a discreto (24-26) a poco più che sufficiente (21-23) fino ad appena sufficiente (18-21) o insufficiente (<18).

 

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .

Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo. Gli eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

 

Appelli d'esame previsti

Nel corso dell’anno solare sono previsti appelli d'esame nei seguenti mesi: gennaio, febbraio, marzo, maggio, giugno, luglio, settembre, novembre.

Strumenti a supporto della didattica

Nel corso delle lezioni verranno proiettate presentazioni in powerpoint con testi e altri materiali utili all'approfondimento dei temi trattati durante il corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Gatti

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.