12310 - DIRITTO DELL'IMPRESA

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Anna Maria Toni
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: IUS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali (cod. 9230)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo Studente conosce i profili fondamentali della disciplina giuridica dell’imprenditore individuale e societario. Lo studente è altresì introdotto alla conoscenza dei concetti e delle regole di base del diritto della concorrenza.

Contenuti

 

Le fonti del diritto commerciale e dell'impresa: il codice civile; la Costituzione Repubblicana; la legislazione europea; i trattati internazionali - A) Imprenditore: nozione (art. 2082 c.c.), categorie di imprenditori (l'imprenditore c.d. commerciale; il piccolo imprenditore nel codice civile e nella disciplina del codice della crisi di impresa e dell'insolvenza; l'artigiano e le società artigiane nella legge quadro per l'artigianato n. 443/1985; l'imprenditore agricolo nel codice civile; l'impresa familiare; le imprese pubbliche) - Disciplina e normative applicabili: statuto "generale" dell'imprenditore e statuto "speciale" dell'imprenditore commerciale - Azienda: nozione (art. 2555 c.c.)- La disciplina del trasferimento di azienda nel codice civile (artt. 2556-2561 c.c.)- La proprietà industriale: a) gli strumenti di differenziazione: i segni distintivi (ditta, insegna, marchio, indicazioni geografiche e denominazione di origine: nozioni e principi fondamentali) - b) la tutela dell'innovazione: i brevetti e il diritto d'autore (cenni con particolare riferimento alle disposizioni relative ai diritti del dipendente) - B) Impresa e mercato: La concorrenza tra imprese: a) la disciplina della concorrenza sleale (art. 2598 c.c.); b) la disciplina della concorrenza e del mercato: le fonti della normativa antitrust (l. 287/1990 e TFUE); la nozione di intesa, di abuso di posizione dominante e di concentrazione - C) L'integrazione e la collaborazione tra imprese: i consorzi (artt. 2602 ss. c.c.)- D) L'impresa societaria - Le società di persone: tipi e disciplina (la s.s.: artt. 2251-.2290 c.c.; la snc: artt. 2291-2312 c.c.; la sas: artt. 2313-2324 c.c.) - Le società di capitali: tipi e disciplina (la spa: artt. 2325-2448; la sapa: artt. 2452-2461 c.c.; la srl, la srl unipersonale e la srl semplificata; la start up: cenni) - Direzione e coordinamento di società: il c.d. gruppo di società (artt. 2497-2497 septies c.c.: solo cenni) - Le società cooperative nel codice civile: la nozione di società cooperativa e di scopo mutualistico, la struttura finanziaria, l'organizzazione e i controlli.

Per gli studenti che devono sostenere l'esame con 6 CFU il programma è il seguente:

Imprenditore: nozione (art. 2082 c.c.), categorie (l'imprenditore c.d. commerciale; il piccolo imprenditore nel codice civile e nel codice della crisi di impresa; l'artigiano (l. quadro n. 443/1985); l'imprenditore agricolo nel codice civile; l'impresa familiare - Azienda: nozione (art. 2555 c.c.) e disciplina del trasferimento nel codice civile (artt. 2556-2561 c.c.)- La disciplina della concorrenza sleale (art. 2598 c.c.) - L'impresa societaria: 1) le società di persone: tipi e disciplina (s.s.: artt. 2251-.2290 c.c.; snc: artt. 2291-2312 c.c.; sas: artt. 2313-2324 c.c.; 2) le società di capitali: tipi e disciplina (spa: artt. 2325-2448; sapa: artt. 2452-2461 c.c.; srl, srl unipersonale) - Le società cooperative nel codice civile: la nozione di società cooperativa e di scopo mutualistico, la struttura finanziaria, l'organizzazione e i controlli.

Gli argomenti del programma saranno trattati a lezione dedicando circa la metà delle ore di lezione (indicativamente, dall'inizio delle lezioni fino alla fine del mese di ottobre) agli istituti generali del diritto dell'impresa e le restanti ore alla disciplina societaria.

Testi/Bibliografia

Testi/Bibliografia

Per lo studio degli argomenti indicati nel Programma si suggerisce la preparazione dell'esame avvalendosi dei seguenti manuali:

1)Campobasso, Manuale di diritto commerciale, Utet, Torino, 8° ed., 2022  

ovvero, in alternativa,

2) Cian, Manuale di diritto commerciale, IV, Giappichelli, Torino, 2021

Per la parte di programma relativa a impresa e mercato (v. let. B del Programma) discipline antimonopolistiche, concorrenza sleale, in alternativa alle omologhe parti dei manuali indicati sub 1) e 2)  si suggerisce la lettura di 

3) Mangini-Toni, Manuale breve di diritto industriale, 5 ed., Cedam, 2019, limitatamente alle pagg. da 21 a 70.

Le edizioni indicate si riferiscono a quelle più recenti al momento della compilazione e pubblicazione di questa guida. Se successivamente alla pubblicazione di questa guida web dovesse essere disponibile una nuova edizione, lo studente dovrà comunque fare sempre riferimento all'edizione più recente.

 Durante le lezioni il docente darà conto delle modifiche normative eventualmente intervenute dopo la pubblicazione dei testi indicati e indicherà materiali bibliografici di supporto e integrazione. 

Il docente raccomanda di acquisire la disponibilità di un testo aggiornato del codice civile, comprensivo del testo della Costituzione e del Trattato UE. 

 

Metodi didattici

L'insegnamento si svolge in presenza.

Le lezioni in aula adottano la modalità frontale, con l'obiettivo di illustrare le principali parti del programma guidando lo studente nella lettura e nella comprensione anche sistematica delle disposizioni di legge.

Potrà inoltre essere proposta la lettura e l'analisi di sentenze e/o casi pratici con l'intento di fornire agli studenti un riscontro pratico/giurisprudenziale di alcuni degli istituti e delle discipline trattate durante le lezioni.

E' opportuno che gli studenti partecipino alle lezioni muniti di un testo del codice civile aggiornato. Per facilitare la comprensione dei temi trattati durante le lezioni saranno proiettate diapositive preparate dal docente e aventi esclusivamente funzione illustrativa e riepilogativa. 

Il diritto dell'impresa e il diritto societario presuppongono la conoscenza di istituti del diritto privato. Si raccomanda pertanto di disporre di un manuale di diritto privato (come, ad es., quello già utilizzato per la preparazione dell'esame propedeutico di diritto privato) e di avvalersene per un riscontro della disciplina privatistica quando richiesto dagli istituti del diritto dell'impresa.

La frequenza delle lezioni facilita considerevolmente la preparazione dell'esame e costituisce una guida utile per individuare gli argomenti sui quali è opportuno concentrare maggiormente l'attenzione nello studio del manuale.

Gli studenti non frequentanti che dovessero incontrare difficoltà nella comprensione della materia e/o nella preparazione dell'esame potranno rivolgersi al docente durante le ore di ricevimento con congruo anticipo rispetto alla data dell'esame.

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, i quali dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

ESAME FINALE ORALE

L'esame finale è svolto in forma orale e consiste in un colloquio con il docente e i collaboratori di cattedra sui temi oggetto del programma di corso.

La prova finale orale attribuisce 9 CFU (ovvero 6 CFU per gli studenti iscritti a corsi che prevedono l'attribuzione di 6 CFU in relazione al programma indicato nell'apposita sezione di questa guida).

L'esame orale potrà essere sostenuto solo dopo che lo studente abbia superato gli esami propedeutici (diritto privato e diritto costituzionale).

Allo studente viene chiesto di rispondere a domande volte ad accertare la conoscenza delle parti di cui si compone il programma.

La valutazione finale della prova orale verrà effettuata tenendo in considerazione:

- la conoscenza dei profili istituzionali;

- la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;

- l'articolazione dell'esposizione e la capacità di utilizzare in maniera appropriata e accurata il linguaggio e i termini specifici del diritto dell'impresa e del diritto societario;

- la conoscenza degli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali, sia di quelli riferiti nel manuale, sia di quelli segnalati dal docente durante le lezioni;

-la capacità di sviluppare argomentazioni critiche.

In conformità alle indicazioni del PQA di Ateneo si riportano qui i criteri di valutazione:

Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, scarsa o incompleta visione di insieme delle relazioni tra istituti, scarsa  capacità di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;

Preparazione discreta sugli argomenti affrontati, sufficiente capacità critica, utilizzo sufficientemente appropriato del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;

Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;

Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.

Strumenti a supporto della didattica

E' chiesto agli studenti che frequentano le lezioni di portare sempre con sé un testo del codice civile.

Per agevolare la comprensione di alcuni argomenti, durante le lezioni verranno proiettate diapositive contenenti indicazioni riassuntive e schematiche. Le slide sono proposte esclusivamente a fini di supporto alla lezione e non sono destinate alla distribuzione agli studenti. In nessun caso le slide possono sostituire la lettura del manuale.

Durante le lezioni sarà proposto agli studenti di riflettere su alcuni semplici casi pratici eventualmente traendo spunto dalla giurisprudenza più recente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Maria Toni

SDGs

Istruzione di qualità Consumo e produzione responsabili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.