81837 - PROCESSI PSICOLOGICI DELL'ESCLUSIONE SOCIALE E DELLA MEDIAZIONE

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Paola Villano
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce le principali teorie psicologiche relative ai temi dell'esclusione sociale, della marginalità, delle relazioni interpersonali e intergruppi; - conosce le principali teorie psicosociali dei conflitti fra gruppi; - conosce le caratteristiche principali, le dinamiche psicologiche e le competenze relative alla figura del mediatore applicato a vari ambiti (culturale, familiare, sociale); - sa progettare interventi educativi nel campo della mediazione; - ha le competenze teoriche e metodologiche per costruire un lavoro di rete con diverse figure professionali; - è in grado di attivare scambi con strutture sociali e culturali nella costruzione di progetti di mediazione; - sa gestire operativamente un intervento sull'inclusione sociale e sulla mediazione; - sa gestire un corso di aggiornamento per mediatori e figure educative che lavorano nell'ambito della marginalità; - è in grado di valutare un intervento di mediazione; - sa coordinare e dirigere il lavoro dei mediatori e di figure educative che lavorano nell'ambito della marginalità e dell'esclusione sociale; - sa gestire la comunicazione a livello interpersonale e di gruppo; - sa lavorare in gruppo; - è in grado di applicare i metodi e le competenze psicologiche acquisite per autoaggiornarsi; - conosce gli strumenti per valutare gli aspetti psicosociali ed educativi del proprio operato nell'ambito della mediazione, dell'esclusione e dell'inclusione sociale.

Contenuti

Il corso esplora i principali processi psicologici legati all’esclusione sociale, all’ostracismo e al rifiuto, considerati precursori di disuguaglianze, conflitti sociali e pregiudizi. Particolare attenzione sarà dedicata alle strategie partecipative e community-based per promuovere l’inclusione sociale, come la ricerca-azione partecipata, il community organizing e il social justice engagement. Un focus specifico sarà inoltre riservato al tema della mediazione e negoziazione, intese non solo come strumenti di risoluzione, ma anche come pratiche preventive dei conflitti. Tutti i temi saranno affrontati dal punto di vista della psicologia sociale, con attenzione ai processi cognitivi, emotivi e relazionali coinvolti, e alle conseguenze psicologiche dell’esclusione sulle persone.

Contenuti principali del modulo della prof.ssa Villano (24 ore, 4 CFU):

  1. Definizione e distinzione tra esclusione sociale, ostracismo e rifiuto sociale
  2. Spiegazioni teoriche e conseguenze psicologiche di questi fenomeni
  3. Tipologie e contesti dell’esclusione (es. esclusione nel discorso pubblico)
  4. Approfondimento del tema dei conflitti e della mediazione/negoziazione: modelli, fasi e competenze psicologiche del mediatore/negoziatore 

Contenuti principali del modulo 2 di prof.ssa Tzankova (24 ore, 4 cfu):

  1. Stigma, deumanizzazione e esclusione morale
  2. Pregiudizi e riduzione dei pregiudizi
  3. Conflitto tra gruppi, conflitti estremi
  4. Strategie partecipative, community-based e community-level per l’inclusione sociale (es. Ricerca-azione partecipata, social justice engagement)

L'insegnamento partecipa al progetto di sperimentazione didattica dell'Ateneo”.

Testi/Bibliografia

I testi da studiare sono i seguenti:

 

Villano, P. (2013) Fuori dai giochi. La psicologia di fronte all'esclusione sociale, Milano, Pearson.

Giudice E., Ritorto S. (2022) La gestione del conflitto, Roma, Carocci.

Zani, B. (a cura di). Psicologia di comunità: Prospettive, idee, metodi Roma, Carocci (capp. 5, 8, 10).

Metodi didattici

Il corso prevede una combinazione di lezioni frontali e attività pratiche, tra cui role playing, lavori di gruppo e simulazioni progettuali. È fortemente incoraggiata la partecipazione attiva degli studenti in aula: domande, riflessioni condivise e momenti di confronto rappresentano un supporto prezioso per lo studio individuale.

Il corso aderisce inoltre al modello didattico innovativo Unibo in modalità ibrida (blended), che integra attività in presenza con 4 ore di didattica online a distanza. Durante questi incontri online, gli studenti saranno coinvolti in attività di ricerca e analisi di problemi. L’obiettivo della modalità blended è favorire il dialogo tra pari e stimolare una riflessione critica sui temi trattati, mettendone in luce sia le criticità sia le potenzialità.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti e le studentesse che partecipano al modulo in modalità blended (con lavoro di gruppo), l’esame si articolerà in due parti:

  1. Presentazione orale del lavoro di gruppo
  2. Prova scritta con due domande aperte (tempo a disposizione: 1 ora), basate sui testi Fuori dai giochi e La gestione del conflitto

La valutazione finale sarà espressa in trentesimi e suddivisa come segue:

  • 1/3 per la presentazione orale
  • 2/3 per la prova scritta

 

Per gli studenti e le studentesse invece che non partecipano al modulo blended l'esame consiste in una prova scritta composta da tre domande aperte (1 su ogni testo). La valutazione sarà espressa in trentesimi. 

 

In entrambe le modalità la valutazione terrà conto non solo della conoscenza dei contenuti teorici, ma anche di competenze trasversali come:

  • l’uso preciso della terminologia psicologica
  • la capacità di descrivere esperimenti e approcci teorici
  • la chiarezza espositiva
  • la capacità di riflessione critica

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Slides e Microsoft Teams per la parte online

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Villano

Consulta il sito web di Iana Ivanova Tzankova