- Docente: Alessandro Campedelli
- Crediti formativi: 6
- SSD: INF/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso ha come obiettivo formativo la conoscenza delle tecnologie informatiche applicate alla ricerca archeologica nei diversi ambiti applicativi che caratterizzano il complesso iter processuale che porta l'informazione collegata con il dato archeologico dalle tecniche di prospezione, allo scavo, alla catalogazione, al restauro e alla relativa musealizzazione. L'uso oramai estensivo delle tecnologie di rappresentazione digitale dell'informazione nei diversi passaggi fa sì che l'informatica applicata all'archeologia costituisca oggi un processo sistemico di integrazione in networking di numerose tecnologie di rappresentazione multimediale basate su linguaggi object - oriented multipiattaforma - web based, organizzati per lo più in strutture centralizzate (server) e in forma di metadati (XML, JavaScript, KML etc.). Al termine del corso lo studente: - è in grado di governare tale complesso iter processuale e tecnologico - è in possesso delle basi teoriche e pratiche della rappresentazione digitale del dato archeologico nei diversi formati, - è in possesso delle basi teoriche e pratiche relative alle tecniche ed ai protocolli di trasformazione, rappresentazione, di trasmissione e comunicazione dei dati archeologici - è in possesso delle conoscenze, delle corrette strategie e delle abilità pratiche che gli consentono di partecipare consapevolmente al progetto ed alla realizzazione di un sistema informativo server-web di archiviazione e rappresentazione multimediale del dato archeologico.
Contenuti
Il corso si articola in tre parti, con l'obiettivo di fornire agli studenti una panoramica completa sull'impiego delle tecnologie multimediali nella ricerca e nella valorizzazione del patrimonio archeologico.
Parte I – Introduzione e contesto
In apertura, verrà proposta una riflessione sul ruolo e sull’evoluzione delle nuove tecnologie multimediali applicate ai Beni Culturali, con particolare attenzione all’archeologia. Si delineerà un percorso logico-operativo che guida tutte le fasi necessarie per rilevare, documentare, conoscere e ricostruire virtualmente un contesto archeologico.
Parte II – Tecniche di documentazione e rilievo
La seconda sezione sarà dedicata ai moderni metodi di documentazione archeologica, con un focus sugli strumenti e le tecnologie più utilizzati: stazione totale, laser scanner, ricevitori GNSS e fotogrammetria digitale. Verranno esaminati i principali problemi connessi alla documentazione di un sito archeologico, considerando variabili quali l’estensione dell’area e lo stato di conservazione. Saranno inoltre introdotte le metodologie di elaborazione dei modelli 3D generati a partire da nuvole di punti acquisite tramite laser scanner e tecniche fotogrammetriche (image-based modeling).
Parte III – Ricostruzione virtuale e computer graphics 3D
Nella terza e ultima parte, attraverso l'analisi di alcuni casi studio, verranno approfondite le potenzialità delle tecniche di computer graphics 3D applicate alla ricerca archeologica. Verrà evidenziato come queste tecnologie abbiano profondamente trasformato, negli ultimi anni, il modo di rapportarsi con il passato e di comunicarlo al pubblico.
La ricostruzione virtuale, per essere scientificamente fondata, non può basarsi su ipotesi arbitrarie: il corso seguirà dunque un approccio rigoroso, descrivendo tutte le fasi necessarie per giungere a un modello 3D credibile. Si partirà dalla raccolta e analisi delle informazioni sull’oggetto o contesto da ricostruire, passando per la produzione di elaborati grafici (ad es. disegni vettoriali 2D), fino allo sviluppo del modello tridimensionale e alla progettazione della sua presentazione al pubblico. In questo processo, il rilievo digitale rappresenta una fase centrale e imprescindibile, in quanto fondamento per garantire l'affidabilità delle successive fasi ricostruttive.
Testi/Bibliografia
PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI
Gli studenti che frequenteranno il corso saranno tenuti a studiare, oltre agli appunti delle lezioni, i seguenti testi obbligatori:
- E. Giorgi (a c.), In profondità senza scavare. Metodologie di indagine non invasiva e diagnostica per l'archeologia (GROMA 2/2009), Bologna 2009
esclusivamente le parti:
3. Topografia per l’archeologia
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3.1. Introduzione al rilievo per l'archeologia
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3.2. Rilievo topografico per l'archeologia
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3.3. Fotogrammetria per l'archeologia
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3.8. Fotografia aerea per l'archeologia
4. Topografia per l'archeologia. Schede
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4.1. Sistemi di riferimento
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4.2. Sistemi di coordinate
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4.6. Livello Ottico
- 4.7. Stazione totale
- 4.8. GNSS (global navigation Satellite System)
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4.10. Laser scanner terrestre
esclusivamente le parti:
- Introduzione
- Retroprogettazione: concetto
- La ricostruzione digitale 3D per l’Architettura e la ‘retroprogettazione’
- Dispensa (10 pagine) sui temi legati alle tecniche e software di Computer Graphics 3D.
Data la particolare impostazione del corso tutti gli studenti sono invitati a frequentare le lezioni.
PROGRAMMA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI
Gli studenti che non frequenteranno le lezioni sono tenuti a studiare i seguenti testi obbligatori:
1) E. Giorgi (a c.), In profondità senza scavare. Metodologie di indagine non invasiva e diagnostica per l'archeologia (Groma 2/2009), Bologna 2009
- testo completo
2) G. Verdiani, Retroprogettazione. Metodologie ed esperienze di ricostruzione 3D digitale per il Patrimonio Costruito. (DIDAPRESS, Firenze, Italia), Firenze 2017
esclusivamente le parti:
- Introduzione
- Retroprogettazione: concetto
- La ricostruzione digitale 3D per l’Architettura e la ‘retroprogettazione’
3) Dispensa (10 pagine) sui temi legati alle tecniche e software di Computer Graphics 3D.
Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
BIBLIOGRAFIA PROPEDEUTICA AL CORSO
M. Hostettler, C. Drummer, J. Reich, The 3 Dimensions of Digitalised Archaeology: State-of-the-Art, Data Management and Current Challenges in Archaeological 3D-Documentation. Springer, 2024.
F. Gabellone, Principi e metodi dell’archeologia ricostruttiva. Dall’approccio filologico alla ricostruzione tipologica, in «Archeologia e Calcolatori», vol. 32, 2021, pp. 213–232.
M. Bianchini, Manuale di rilievo e di documentazione digitale in archeologia, prefazione di Fulvio Cairoli Giuliani, Roma, Aracne, 1ª ed., 2008.
Metodi didattici
Le lezioni frontali saranno organizzate con un approccio laboratoriale, finalizzato a stimolare il dialogo e il coinvolgimento attivo degli studenti. Durante il corso verranno utilizzati sia strumenti topografici (livello ottico, stazione totale, laser scanner, ricevitori GNSS) sia strumenti informatici (software per la fotogrammetria e la computer grafica), oggetto di studio e applicazione.
Al termine del corso, su base volontaria, gli studenti frequentanti avranno la possibilità di partecipare a una campagna di scavo archeologico presso il sito romano di Suasa (Ancona, Marche), diretta dal Prof. Giorgi e dal docente.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento per gli studenti che frequenteranno il corso verterà anche sulla valutazione della partecipazione attiva alle discussioni e all'attività didattica in aula.
Il voto finale sarà stabilito per mezzo di un esame orale nel quale verranno posti almeno tre quesiti relativi ai temi principali affrontati nel corso delle lezioni:
1. Tecnologie e sistemi multimediali per la documentazione e la valorizzazione dei siti archeologici;
2. Strumenti per la documentazione tradizionale e tridimensionale dei contesti archeologici (Livello ottico, Total Station, Laser Scanenr, Ricevitori GNSS e Fotogrammetria);
3. Tecniche e software di Computer Graphics 3D.
Ai fini del superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di aver compreso gli argomenti trattati, di saper identificare le metodologie di rilievo adatte ai diversi contesti archeologici proposti e di conoscere l'iter necessario alla realizzazione di una ricostruzione virtuale, utilizzando in modo appropriato la terminologia propria della disciplina.
Criteri di valutazione:
- valutazione insufficiente: lo studente dimostra conoscenze estremamante frammentarie e superficiali dei contenuti, errori nell’applicare i concetti, esposizione carente e preparazione non adeguata in nessuna delle tre parti della verifica;
- valutazione sufficiente: lo studente dimostra conoscenze dei contenuti sufficienti ma generali, esposizione semplice, incertezze nell’applicazione di concetti teorici e preparazione accettabile in almeno due delle tre parti della verifica (punteggio compreso tra 18/30 e 22/30);
- valutazione positiva: lo studente dimostra conoscenze dei contenuti appropriate, discreta capacità di applicazione dei concetti teorici e capacità di presentare i contenuti in modo sufficientemente articolato in tutte le parti della verifica (punteggio compreso tra 23/30 e 27/30);
- valutazione eccellente: lo studente dimostra conoscenze dei contenuti ampie, complete ed approfondite, significative capacità di elaborazione critica degli argomenti trattati, buona applicazione dei contenuti, buona capacità di analisi e di sintesi, esposizione sicura e corretta in tutte le parti della verifica (punteggio compreso tra 28/30 e 30/30).
- lode: lo studente dimostra conoscenze dei contenuti molto ampie, complete ed approfondite, capacità ben consolidata di applicare i contenuti, ottima capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, padronanza di esposizione.
Strumenti a supporto della didattica
Presentazioni in power point;
Bibliografia specialistica eventualmente indicata a chi ne facesse richiesta per un approfondimento;
Materiale didattico online.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alessandro Campedelli
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.