- Docente: Annarita Angelini
- Crediti formativi: 12
- SSD: M-FIL/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)
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dal 10/02/2026 al 21/05/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Attraverso testi e autori giudicati emblematici, il corso si propone l'acquisizione di conoscenze di base in ordine alla filosofia tra la seconda metà del XIV secolo e la fine del Cinquecento. Gli studenti saranno guidati a riconoscere i principali motivi dell'umanesimo italiano e a cogliere relazioni e intersezioni tra pensiero speculativo, filologia e teoria delle arti. Tra gli obiettivi del corso, quello di mettere gli studenti nella condizione di padroneggiare il lessico (latino e italiano) della filosofia umanistica e di muoversi tra le principali interpretazioni storiografiche in ordine ai movimenti rinascimentali.
Contenuti
L’ombra dell’infinito tra filosofia, letteratura e arte
Qual è ’l geomètra che tutto s’affige/per misurar lo cerchio, e non ritrova/pensando, quel principio ond’ elli indige/ tal era io a quella vista nova:/veder voleva come si convenne/ l’imago al cerchio e come vi s’indora (Dante, Paradiso XXXIII). π, i numeri irrazionali, le ombre dissolte nell’abisso infinito di Dante, il Dio contratto di Nicola Cusano, l’infinito “raggio ombroso” di Leonardo da Vinci, la monade di Leibniz, illustrano la complessa discussione sull’infinito attuale nella filosofia moderna.
Il corso (60 h) affronta i motivi dell’ombra, del simbolo, dell’irrazionale e dello specchio in Dante, Cusano, Leonardo da Vinci e Leibniz, quali dispositivi in grado di dare conto, intellettualmente, di un’iper-realtà infinita e dinamica. La contrapposizione tra visione sensibile e visione intellettuale - tra un sapere come mimesi o somiglianza dell’elemento sensibile e un sapere come composizione di relazioni tra strutture in rapporto tra loro - segnala una svolta decisiva in un itinerario di pensiero, che, sull’asse Dante-Cusano-Leibniz, vede uno dei primi, consapevoli tentativi del pensiero occidentale, di superare la logica del finito, delle dualità e delle opposizioni.
Testi/Bibliografia
Tutti gli studenti sono tenuti alla conoscenza di uno dei seguenti scritti:
- Nicola Cusano, La filiazione di Dio (De filiazione dei), in Niccolò Cusano, Opere filosofiche, teologiche e matematiche, Torino, Bompiani, 2017, pp. 576-615
- Nicola Cusano, Trattato sulla visione di Dio (Tractatus de visione dei), in Niccolò Cusano, Opere filosofiche, teologiche e matematiche, Torino, Bompiani, 2017, pp.1024-1153
- nel corso delle lezioni saranno distribuiti brani antologici dalle opere di Dante, Leonardo e Leibniz.
Inoltre:
due letture a scelta (tre letture per i non-frequentanti) tra:
- Profili dell’ombra, «Dianoia. Rivista di Filosofia», n. 19 (2014), pp. 5-18
- K. Flasch, Niccolò Cusano. Lezioni introduttive a un’analisi genetica del suo pensiero, Torino, Aragno, 2010
- G. Cuozzo, Raffigurare l’invisibile. Cusano e l’arte del tempo, Milano, Mimesis, 2012
- A. Angelini, Matematica e immaginazione nel Rinascimento, Milano, Editrice Bibliografica, 2017
- A caccia dell'Infinito. L'umano e la ricerca del divino nell'opera di Nicola Cusano, Roma, Aracne editore, 2010
- Monadi e monadologie. Il mondo degli individui tra Bruno, Leibniz e Husserl, Rubettino, Rubettino Editore, 2017
Metodi didattici
30 lezioni frontali
Nel corso delle lezioni verranno presentati i nuclei maggiormente significativi dei tesi e delle questioni dibattute tenendo conto delle interrelazioni tra filosofia, letteratura e arti figurative.
Si suggerisce di acquisire i testi prima dell'inizio del corso e di portarli a lezione.
Si consiglia inoltre di consultare con regolarità la pagina web della docente sulla quale saranno caricate eventuali informazioni e variazioni utili a quanti frequentano il corso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale. Si raccomanda di avere con sé i testi in sede di esame. La prova verte principalmente sull'analisi e l'interpretazione critica delle fonti.
Gli studenti che hanno frequentato le lezioni potranno concordare lavori individualizzati (scritti o orali) su autori e tematiche relative al corso
Criteri di verifica e soglie di valutazione:
30 e lode - prova eccellente: pienamente acquisite e ottima articolazione critica ed espressiva.
30 - prova ottima: conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, non prive spunti critici.
27-29 -prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione corretta.
24-26 - prova discreta, conoscenze essenziali acquisite, ma non esaurienti e non sempre articolate in maniera corretta.
21-23 - prova sufficiente, conoscenze presenti anche se superficiali ed ellittiche; esposizione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.
18-21- prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali e decontestualizzate. L'esposizione presenta lacune anche rilevanti.
Esame non superato - Lo studente è invitato a presentarsi a un successivo appello quando le conoscenze essenziali non risultano acquisite e manca la comprensione del contesto storico-filosofico entro il quale sono collocate
Strumenti a supporto della didattica
A conclusione di ogni "capitolo" del corso (ogni 3-6 lezioni) verranno sintetizzati e schematizzati gli argomenti e le questioni affrontate attraverso brevi presentazioni accessibili on line.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti). Sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni rispetto alla data dell'esame, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Annarita Angelini