- Docente: Alessia Polatti
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/10
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
-
Corso:
Laurea Magistrale in
Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)
Valido anche per Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)
Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 6723)
-
dal 29/09/2025 al 16/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente possiede conoscenze approfondite sulla storia della letteratura inglese moderna e sullo sviluppo delle letterature extraeuropee in lingua inglese, con particolare attenzione al rapporto tra i testi letterari e il contesto storico, artistico e linguistico. Conosce e sa utilizzare le metodologie pratiche per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario.
Contenuti
Esempi di “antropofagia letteraria”: la riscrittura postcoloniale delle sorelle Brontë
Durante il corso verranno riletti i testi canonici delle sorelle Charlotte ed Emily Brontë (Jane Eyre e Wuthering Heights) dal punto di vista del romanzo contemporaneo postcoloniale di area caraibica. In particolare verranno proposti e discussi in classe, non solo l’ormai classica riscrittura di Jane Eyre (1847), Wide Sargasso Sea (1966), dell’autrice dominicana Jean Rhys, ma anche altri tre romanzi che rileggono la vita privata delle due sorelle e dei personaggi usciti dalle loro penne, in una serie di ricorsi intertestuali che vanno a intrecciare il canone vittoriano brontiano e la letteratura contemporanea postcoloniale. In Guerrillas (1975), V.S.Naipaul tenta un’opera di “cannibalizzazione” del canone, andando a decomporre e destrutturare l’esistenza e il senso ultimo dei protagonisti di Jane Eyre e Wuthering Heights (1847); mentre, in The Lost Child (2015), Caryl Phillips attualizza la storia dell’orfano Heathcliff trasportandola ai giorni nostri e intrecciandola con quella (distruttiva e di auto-distruzione) dell’intera famiglia Brontë e dei migranti moderni. Infine, in A view of the Empire at the Sunset (2018), lo stesso Phillips riprende e romanza gli aspetti centrali della vita dell’autrice Jean Rhys, rendendola così personaggio del suo stesso racconto e chiudendo il cerchio di questo percorso all’interno del re-writing postcoloniale e dell’intertestualità.
Come si vedrà, lo scopo della riscrittura in questi casi è legato a un atto di “antropofagia letteraria”, ossia a un tentativo da parte degli autori postcoloniali che chiameremo di “cannibalizzazione” del canone e di sé stessi, che ha come scopo ultimo quello di scendere a patti e “digerire” le brutture del passato coloniale insieme alle complessità delle loro stesse esistenze ibride. Durante le lezioni si rifletterà, pertanto, sul significato ultimo dell’atto di riscrittura, azione che nell’ambito postcoloniale assume una valenza non solo artistica e culturale, ma anche politica e sociale che, nel caso delle opere scelte per il corso, va a toccare questioni fondamentali quali la condizione della donna, le convenzioni sociali che hanno regolato e cambiato i rapporti uomo/donna dal periodo vittoriano a oggi, la condizione migrante e la ribellione giovanile e sociale del secondo dopoguerra, oltre al tema della “casa” in ambito migratorio e non solo. Ogni tematica sarà posta in dialogo anche con la vita privata degli autori e autrici e le vicende storiche da essi/e vissute.
Testi/Bibliografia
Testi primari
Rhys Jean, Wide sargasso Sea (1966)
Naipaul V.S., Guerrillas (1975)
Phillips Caryl, The Lost Child (2015)
Phillips Caryl, A view of the Empire at the Sunset (2018)
Testi critici
Letture obbligatorie:
McLeod John, Beginning Postcolonialism, Manchester; New York: Manchester University Press, 2000 (solo il capitolo 5).
Spivak Gayatri, “Three Women's Texts and a Critique of Imperialism”, Critical Inquiry, Vol. 12, No. 1, “"Race," Writing, and Difference” (Autumn, 1985), pp. 243-261.
Articoli di critica ai romanzi:
Ledent Bénédicte, “‘There is always the other side, always’. Britain, the Caribbean and the Ghost of Jean Rhys in Caryl Phillips’s Writing”, in Wasafiri, 34.1, 2019, pp. 61-66.
Ledent Bénédicte, O’Callaghan Evelyn, “Caryl Phillips’ The Lost Child: A Story of Loss and Connection”, in Ariel: a Review of international English Literature, Vol. 48 No. 3–4, Johns Hopkins University Press and the University of Calgary, 2017, pp. 229-247
Maurel Sylvie, “The Other Stage: from Jane Eyre to Wide Sargasso Sea”, in Brontë Studies, Vol. 34 No. 2, July 2009, pp. 155–161.
Tiffin Helen, “Travelling Texts: Intertextuality and Resistance in V.S. Naipaul's Guerrillas and Jean Rhys's Wide Sargasso Sea”, in Journal of West Indian Literature, Vol. 6 No. 1, 1993, pp. 58-66.
In classe verranno inoltre letti insieme alcuni passaggi di altri testi letterari e critici che aiuteranno gli/le student/esse a familiarizzare e comprendere i testi primari. Tra questi ci saranno estratti da The Empire writes back, Homi Bhabha, Ngugi Wa Thiong’o, e Voyage in the Dark di J. Rhys. Gli/Le student/esse che non possono frequentare sono invitati/e a contattare via mail la docente.
Per gli studenti DSA e con disabilità permanenti o temporanee: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ) e con la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame. Eventuali richieste di adattamento devono essere formulate entro 15 giorni dalla data dell’esame, inviando una mail alla docente e inserendo in Cc l'indirizzo mail disabilita@unibo.it (in caso di condizioni di disabilità) o dsa@unibo.it (per studenti e studentesse con DSA).
Metodi didattici
Lettura e analisi delle opere primarie; slides ed estratti da filmati, film o rappresentazioni on-line; momenti intermedi per verificare l’apprendimento. Confronto e discussione in classe su quanto letto, visto e trattato. Possibile creazione di gruppi di lavoro in cui sarà aperto il dibattito e la rielaborazione dei contenuti con il coinvolgimento attivo degli/lle studenti/esse.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame orale - della durata di 20/30 minuti - mira a valutare le capacità critiche e metodologiche degli studenti.
Per valutare tali capacità, gli studenti saranno invitati a discutere i testi letterari in relazione ai testi critici e alla base teorica presentati durante il corso.
Voti:
Eccellente: elevata capacità degli studenti di elaborare i dibattiti esistenti sugli argomenti scelti, originalità di pensiero e ottima conoscenza delle teorie e dei testi scelti per l'esame, capacità di leggerli in una prospettiva intersezionale, utilizzando anche le teorie impiegate durante il corso e mostrando comprensione della bibliografia scelta, linguaggio accurato e appropriato.
Livello molto buono: capacità degli studenti di elaborare i dibattiti esistenti sugli argomenti scelti, originalità di pensiero e ottima conoscenza delle teorie e dei testi scelti per l'esame, capacità di leggerli in una prospettiva intersezionale, utilizzando anche le teorie impiegate durante il corso e mostrando comprensione della bibliografia scelta, linguaggio accurato e appropriato.
Livello buono: capacità degli studenti di elaborare i dibattiti esistenti sugli argomenti scelti, conoscenza delle teorie e dei testi scelti per l'esame, utilizzando anche le teorie impiegate durante il corso e mostrando comprensione della bibliografia scelta, e linguaggio appropriato.
Sufficiente: conoscenza e comprensione mnemonica e superficiale del materiale, una capacità analitica sufficiente, uso non soddisfacente del linguaggio appropriato.
Insufficiente: mancanza di conoscenza da parte dello studente delle teorie impiegate durante il corso, incapacità di lettura critica dei romanzi, linguaggio inappropriato e impreciso.
Strumenti a supporto della didattica
Le slides Powerpoint che verranno mostrate durante il corso saranno messe a disposizione degli studenti su Virtuale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alessia Polatti
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.