- Docente: Guglielmo Gabbiadini
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/13
- Lingua di insegnamento: Tedesco
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
Valido anche per Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
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dal 10/02/2026 al 15/05/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce in modo approfondito aspetti e problematiche della storia della letteratura. Conosce in modo analitico le opere dei singoli autori; è in grado di valutare la qualità letteraria delle opere che legge, affrontando l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche, poiché ha acquisito gli strumenti teorici necessari per riconoscere le componenti formali, tematiche e stilistiche delle singole opere, collegandole a precisi contesti storici e culturali. E' in grado di commentare, tradurre e esporre con proprietà i contenuti delle opere studiate, dal punto di vista linguistico, storico e filologico.
Contenuti
«Scrittrici e scrittori della realtà». Sul realismo nella letteratura di lingua tedesca tra Otto e Novecento
Il corso è un invito a esplorare e discutere il concetto di Literarischer Realismus inteso come tratto distintivo di un’epoca letteraria che ha saputo, per ricordare le parole di una contemporanea, «schiudere scenari d'una tale intensità, qual ben di rado la vita stessa può offrire». Al contempo e più in generale, intenderemo con realismo letterario una particolare modalità dello sguardo: uno sguardo inclusivo e meticoloso, capace di creare effetti di superficie dietro i quali si celano spesso profondità insondabili. In questa duplice ottica, cercheremo di leggere testi di epoche apparentemente remote, ricche di sviluppi e innovazioni rivoluzionarie, quali il Biedermeier e il Vormärz, senza trascurare alcuni fenomeni di risorgiva del realismo letterario nel Novecento che sono stati tributari delle Avanguardie d’inizio secolo.
Testi/Bibliografia
Per i testi letterari:
(Si veda la relativa nota nella sezione "Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento")
- Heinrich Heine, Die Harzreise, herausgegeben und mit einem Nachwort versehen von Christian Liedtke, Hamburg, Hoffmann und Campe Verlag, 2024; Heinrich Heine, Il viaggio nello Harz, a cura di Maria Carolina Foi, Prefazione di Claudio Magris, con testo a fronte, Venezia, Marsilio, 1994 (o edizioni successive)
- Georg Büchner, Lenz, a cura di Giorgio Dolfini, con testo a fronte, Milano, Adelphi, 1989 (o edizioni successive)
- Annette von Droste-Hülshoff, Die Judenbuche. Ein Sittengemälde aus dem gebirgigten Westfalen, Textausgabe mit Kommentar und Materialien, herausgegeben von Yomb May, Stuttgart, Reclam 2021; Annette von Droste-Hülshoff, Il faggio degli ebrei. Un quadro dei costumi della Vestfalia collinare, a cura di Uta Treder, con testo a fronte, Venezia, Marsilio, 1998 (o edizioni successive)
- Adalbert Stifter, Brigitta, a cura di Matteo Galli, con testo a fronte, Venezia, Marsilio, 1991 (o edizioni successive)
- Franz Grillparzer, Der arme Spielmann / Il povero suonatore, a cura di Rita Svandrlik, con testo a fronte, Venezia, Marsilio, 1993 (o edizioni successive)
- Anna Seghers, Der Ausflug der toten Mädchen / La gita delle ragazze morte, a cura di Rita Calabrese, con testo a fronte, Venezia, Marsilio, 2010 (o edizioni successive)
- Heinrich Böll, «Wanderer, kommst du nach Spa…», in Id., Wanderer, kommst du nach Spa… Erzählungen, München, dtv, 1967 (o successive), pp. 45–56; trad. it. di Italo Alighiero Chiusano, «Viandante, se giungi a Spa…», in H. Böll, Racconti, a cura di Anna Ruchat, Milano, Mondadori, 2022, pp. 195-203
Per i contesti storico-letterari e le prospettive di metodo:
- Elena Agazzi, «Biedermeier, Vormärz e Junges Deutschland e gli sviluppi letterari del Realismo ottocentesco», in Storia della letteratura tedesca. Dal Tardo Illuminismo all’età delle Avanguardie, Torino, Einaudi, 2024, pp. 237-323
- Alessandro Fambrini, L’età del realismo. La letteratura tedesca dell’Ottocento, seconda edizione, Roma, Carocci, 2014 (le parti verranno indicate all'inizio del corso)
- Renata Gambino, «Antropologia letteraria», in Michele Cometa, Dizionario degli studi culturali, a cura di Roberta Coglitore e Federica Mazzara, Roma, Meltemi, 2004, pp. 72-78
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni in presenza, frontali e seminariali, includendo dibattiti e analisi collettive per favorire una partecipazione attiva.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Il programma e le modalità d’esame sono gli stessi per frequentanti, parzialmente frequentanti e non-frequentanti. Per richiedere consulenza si invita a scrivere all'indirizzo guglielmo.gabbiadini@unibo.it
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Colloquio d'esame – domande volte a verificare:
- la conoscenza dei contenuti presentati durante il corso
- la conoscenza integrale in originale di almeno due opere a scelta tra i Testi letterari (v. sopra). Da queste opere scelte avrà inizio il colloquio («Einsprechthema»)
- la capacità di articolare un pensiero critico
La valutazione è espressa in trentesimi.
Strumenti a supporto della didattica
Risorse multimediali
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Guglielmo Gabbiadini
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.