54705 - LETTERATURA INGLESE 3

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Maurizio Ascari
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/10
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce in modo approfondito aspetti e problematiche della storia della letteratura. Conosce in modo analitico le opere dei singoli autori; è in grado di valutare la qualità letteraria delle opere che legge, affrontando l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche, poiché ha acquisito gli strumenti teorici necessari per riconoscere le componenti formali, tematiche e stilistiche delle singole opere, collegandole a precisi contesti storici e culturali. E' in grado di commentare, tradurre e esporre con proprietà i contenuti delle opere studiate, dal punto di vista linguistico, storico e filologico.

Contenuti

“The past is a foreign country”: Love, Sex, War and the English Country House

“The past is a foreign country: they do things differently there.” Con queste parole si apre The Go-Between (1953) di L.P. Hartley, il grande romanzo di uno scrittore oggi sconosciuto ai più. Un romanzo che esplora il rapporto tra memoria, trauma e identità ripiegandosi su quel passato in cui affondano le radici del presente, quel passato che – con illusoria certezza – possiamo considerare concluso, perfino remoto. Proprio per descrivere la presenza spettrale del passato nel presente il filosofo franco-algerino Jacques Derrida ha coniato il paradigma della hauntology, giocando sull’omofonia con ontology (in francese hantologie/ontologie).

Il corso vuole esplorare alcune delle strategie con cui la letteratura ha risposto a eventi fondamentali del ventesimo secolo – dalle due guerre mondiali alla Brexit – attraverso il setting della country house inglese, intesa come simbolo di ordine e tradizione, ma anche come luogo di conflitti. Esploreremo traumi individuali e collettivi, strappi ideologici e politici, divisioni di classe e pregiudizi sociali, insieme al potere trasgressivo della sessualità.

Il nostro itinerario ci condurrà inoltre in territori coloniali, nell’intento di esplorare un più ampio raggio di dinamiche sociali, di valenze simboliche e di esperienze letterarie. L’obiettivo di questa scelta è restituire la complessa rete di scambi, frizioni e lotte che nella prima metà del Novecento segna il rapporto tra Gran Bretagna e impero, nonché l’elaborazione letteraria che di questo ordine mondiale viene compiuta anche nei decenni seguenti.

Coerentemente con questa visione ampia, il nostro itinerario si aprirà in Nuova Zelanda, patria della scrittrice modernista Katherine Mansfield, che nel suo racconto Prelude (1918) ci mostra una famiglia nel momento del trasloco da Wellington alla nuova casa di campagna. Esploreremo sia le tecniche narrative sperimentali adottate dalla scrittrice sia il profondo significato personale che questa storia assume come atto di commemorazione dopo la morte del fratello di Mansfield nel primo conflitto mondiale. Leggeremo anche un altro racconto di Mansfield: “Marriage à la Mode”, in cui la satira dell’autrice è rivolta al gruppo di intellettuali e artisti che in modo parassitario soggiornano in una country house inglese, con un rimando alla cerchia di Lady Ottoline Morell, patrona delle arti che fece di Garsington non solo un cenacolo culturale, ma un luogo di rifugio per artisti che in questo modo sfuggirono al fronte durante il primo conflitto mondiale.

Ben diverso è il messaggio che traspare da Lady Chatterley’s Lover (1928), dove D.H. Lawrence drammatizza il ritorno a casa del reduce, mutilato nel corpo e traumatizzato a livello psichico, esplorandone il difficile rapporto con l’ambiente circostante e con la moglie. In questo romanzo – una storia di rigenerazione in cui Eros prevale su Thanatos – il potere distruttivo della guerra, oscura alleata del meccanicismo industriale, innesca una dinamica trasgressiva sullo sfondo di una country house deprivata di ogni aura, ridotta a una sopravvivenza del passato.

Fortemente indebitato al libro di Lawrence, The Go-Between, cui già si è fatto cenno, è narrato da un uomo ormai anziano che rivisita la propria infanzia per riconnettersi alla sua natura più autentica, soffocata da un trauma. La vicenda si svolge sullo sfondo di una country house inglese che non solo restituisce l’impatto traumatico e distruttivo della guerra sul tessuto sociale ma racconta il potere profondo di una forza indifferente alle barriere di classe: il desiderio. Nel testo di Hartley – che tocca ben tre grandi conflitti: dalla Seconda Guerra Boera (1899-1902) ai due conflitti mondiali – la storia d’amore impossibile tra la protagonista e un uomo di condizione sociale inferiore precipita in tragedia perché un bambino è stato scelto dalla coppia come messaggero.

Il corso si sposterà nuovamente dal centro dell'impero alle colonie per esplorare le valenze simboliche e la resa letteraria della big house irlandese – luogo di potere scisso dal contesto sociale circostante, simbolo della contrapposizione tra il ceto dominante anglo-protestante e la massa subalterna dei cattolici irlandesi. Scritto in pieni anni Settanta, epoca segnata dalla contestazione di istituzioni e tradizioni, How Many Miles to Babylon? (1974) di Jennifer Johnston unisce alla critica socio-politica verso la dominazione britannica in Irlanda uno spaccato altrettanto feroce delle gerarchie militari negli anni del primo conflitto mondiale, contrapponendo a questa logica divisiva l’amicizia tra i due protagonisti.

Dopo aver aperto questa finestra sulla prospettiva irlandese, discuteremo Atonement (2001) di Ian McEwan, un classico postmodernista che entra in dialogo con i romanzi di Lawrence e Hartley, costituendo un ulteriore anello di questa catena letteraria. La country house – emblema del potere, della tradizione e di un sistema sociale rigidamente classista – entra qui in cortocircuito con le dinamiche del desiderio attraverso il ruolo catalizzatore di una bambina, una vicenda privata che presto si fa osservatorio sulle devastazioni della guerra.

Una volta esplorati questi legami intertestuali, che drammatizzano l’impatto dei due conflitti mondiali, portandoci alle soglie del nuovo millennio e alla cultura della memoria tipica del postmodernismo, il corso si concluderà con The Brexit House (2023), primo romanzo di Julia Winter. Nel testo, una country house significativamente collocata sulle bianche scogliere di Dover (immagine iconica dell’Inghilterra vista dall’Europa) fa da sfondo a un dramma famigliare simbolo del più ampio dibattito nazionale e delle lotte intestine che il referendum sulla Brexit ha acceso.

Testi/Bibliografia

Fonti primarie:

Agli studenti è richiesta la lettura di quattro dei seguenti testi letterari (i due racconti di Mansfield contano come un testo solo, vista la loro brevità a fronte dei romanzi):

1) Katherine Mansfield, Prelude (1918) + “Marriage à la Mode” (1921)

2) D.H. Lawrence, Lady Chatterley’s Lover (1928)

3) L.P. Hartley, The Go-Between (1953)

4) Jennifer Johnston, How Many Miles to Babylon? (1974)

5) Ian McEwan, Atonement (2001)

6) Julia Winter, The Brexit House (2023)

Se possibile, si consiglia di acquistare le seguenti edizioni in commercio, dotate di utili apparati critici:

D.H. Lawrence, Lady Chatterley’s Lover (1928), introduction by Doris Lessing, ed. Michael Squires, Hardmondsworth, Penguin, 2007

L.P. Hartley, The Go-Between (1953), introduction by Douglas Brooks-Davies, Harmondsworth: Penguin, 2004

Fonti critiche:

Durante l’esame sia gli studenti che hanno partecipato attivamente al corso sia quelli che non hanno frequentato dovranno offrire una discussione critica dei testi letterari. A tutti gli studenti è quindi richiesto lo studio di cinque dei seguenti sei testi critici:

Finney, Brian, “Briony’s Stand Against Oblivion: The Making of Fiction in Ian McEwan’s Atonement”, Journal of Modern Literature, Vol. 27, No. 3, Winter 2004, pp. 68-82.

Hankin, Cherry, “Prelude”, in Katherine Mansfield and Her Confessional Stories, New York, St. Martin’s Press, 1983, pp. 116-135.

Hauthal, Janine, “Narrating Brexit: Retrospective Worldmaking and Nation Narration in Pre- and Post-Referendum British Fiction”, in Postfaktisches Erzählen? Post-Truth – Fake News – Narration, eds A. Weixler, M. Chihaia, M. Martínez, K. Rennhak, M. Scheffel, & R. Sommer, Berlin: De Gruyter, 2021, pp. 297-322.

Ingersoll, Earl G., “Intertextuality in L. P. Hartley’s The Go-Between and Ian McEwan’s Atonement”, Forum of Modern Language Studies, Vol. xl, No. 3, 2004, pp. 241-258.

Meyers, Jeffrey, “Theme and Variations: Lady Chatterley’s Lover and L.P. Hartley’s The Go-Between”, Gettysburg Review, Vol. 23, Issue 1, Spring 2010, pp. 120-133.

Yoshida, Ayami, “Masculinity denied in Jennifer Johnston’s How Many Miles to Babylon?”, Journal of Irish Studies, Vol. 33, October 2018, pp. 45-53.

Storia letteraria

Agli studenti verrà inoltre richiesta una conoscenza di base delle principali tendenze letterarie del Novecento. Il testo di riferimento è: Lilla Maria Crisafulli e Keir Elam, Manuale di letteratura e cultura inglese, Bologna: Bononia University Press, 2009, pp. 327-70 (Il Novecento: Introduzione; Modernisti e Antimodernisti; Il romanzo); 385-94 (Il teatro di Samuel Beckett); 463-92 (Letteratura, nazionalità e regionalismo). Tale verifica non si applica agli studenti Erasmus.

Studenti non frequentanti

Non sono previste letture aggiuntive (di testi letterari o critici) per i non frequentanti. Chi ne avvertisse la necessità può contattare il docente.

Metodi didattici

Il corso si terrà in presenza e si comporrà di

1) lezioni frontali, il cui obiettivo sarà fornire ai partecipanti gli strumenti critici necessari per lo studio dei testi letterari, sia in termini di analisi linguistica sia di contesto storico-culturale;

2) lezioni seminariali, in cui studenti e docente discuteranno insieme un testo in modo libero e informale;

3) proiezione e discussione di film.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolgerà attraverso un colloquio orale in lingua inglese della durata di 20/25 minuti circa diviso in due parti, la prima riguardante la storia letteraria del Novecento, l'altra volta a valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a discutere i testi letterari e critici analizzati durante il corso.

La parte di storia letteraria, relativa al Manuale di letteratura e cultura inglese, verrà discussa in italiano. La parte relativa alle fonti primarie e alle fonti critiche verrà discussa in inglese.

È prevista una prova in itinere relativa alla parte di storia letteraria.

NB: Per poter sostenere l'esame di Letteratura inglese 3 è necessario avere già sostenuto Letteratura inglese 1 e 2.

Strumenti a supporto della didattica

I file di Powerpoint utilizzati durante il corso verranno messi a disposizione degli studenti sul sito: https://virtuale.unibo.it/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maurizio Ascari

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.