98689 - BILANCIO DI SOSTENIBILITA'

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Maurizio Marano
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SECS-P/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Economia, consulenza e professioni (cod. 5981)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del scorso lo studente conosce i bilanci di sostenibilità, le dichiarazioni non finanziarie, i bilanci integrati e gli altri documenti utili a esprimere la performance non finanziaria (ESG) delle imprese nonché delle aziende senza scopo di lucro. Ha capacità di giudizio nell'interpretare i citati documenti; sa redigerli applicando i principali standard esistenti a livello internazionale e nazionale. Al termine del corso lo studente conosce e sa applicare le principali tecniche, standard e linee guida per l'elaborazione dei bilanci di sostenibilità e di altri documenti che esprimono la performance non finanziaria (ESG) delle imprese e delle aziende senza scopo di lucro

Contenuti

Presentazione del corso e della sua utilità nel contesto professionale

1. CSR e sostenibilità. Basi concettuali.

2. L'informativa di sostenibilità su base volontaria

2.1 Standard e linee guida per i bilanci sociali e di sostenibilità: AA1000, GBS, GRI Standards 2021

2.2. Il bilancio integrato secondo il framework IIRC

3. L'informativa di sostenibilità su base obbligatoria

3.1. La relazione sulla gestione e la direttiva di modernizzazione contabile

3.2. La dichiarazione non finanziaria col d.lgs. 254/2016

3.3. La CSRD e il d.lgs. 125/2024. Gli ESRS.

3.4. Le PMI: imprese non obbligate ma sottoposte a richieste informative crescenti. Il ruolo dei VSME ESRS

4. rendicontazione nell’economia sociale: il bilancio sociale degli enti di terzo settore e delle imprese sociali

5. L'assurance della rendicontazione di sostenibilità: testimonianza

6. La rendicontazione di sostenibilità secondo gli ESRS: testimonianza

7. La consulenza sulla sostenibilità: testimonianza

8. La sostenibilità e la professione del dottore commercialista

 

 

Testi/Bibliografia

1. GRI Standards 2021

2. D. lgs 254/2016

3. D. lgs.125/2024

4. ESRS - UE Regolamento delegato del 31 luglio 2023

4.1. EFRAG - Implementation guidance 1

4.2. EFRAG VSME ESRS (draft) 

5. Decreto del Ministro del lavoro del 5 marzo 2020 (pubblicata sulla G.U. del 18 aprile 2020): adozione della modulistica di bilancio degli enti del Terzo settore

6. Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Decreto del 4 luglio 2019, Adozione delle Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo settore, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.186 del 09-08-2019

Metodi didattici

Il programma del corso viene svolto mediante lezioni frontali.
Si aggiunge la presentazione di casi e l'organizzazione di testimonianze
aziendali.
E' possibile che siano organizzati lavori di gruppo

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

PROVA SCRITTA IN PRESENZA

Prova scritta con quattro domande a risposta multipla e due a risposta aperta.

La risposta corretta ad ogni domanda multipla attribuisce 1 punto;
penalità di 0,25 per le risposte errate.
Ciascuna domanda aperta attribuisce fino a 14 punti.

Durante l'esame scritto non è previsto l’ausilio di appunti o libri o dispositivi informatici di alcun tipo.

NOTA BENE: le indicazioni riportate riguardano sia le prove in presenza, sia le eventuali prove a distanza che si dovessero organizzare a causa della situazione sanitaria.

Lavoro di gruppo. Il docente organizza lavori di gruppo che attribuiscono un punteggio aggiuntivo rispetto a quello conseguito nella prova scritta. Il tema dei lavori di gruppo viene indicato nel corso delle lezioni.

L'insegnamento appartiene al corso integrato di INFORMATIVA FINANZIARIA E DI SOSTENIBILITA', il cui voto finale sarà la media del voto ottenuto nel modulo di Controllo delle performance (50%) e del voto ottenuto nel modulo di Principi contabili internazionali (50%).

RIFIUTO DEL VOTO: il regolamento didattico di Ateneo prevede quanto segue (Art. 16 – Esami o valutazioni finali di profitto): "In caso di esito positivo lo studente può chiedere di rifiutare il voto. Il rifiuto deve essere concesso dal docente almeno una volta sul singolo insegnamento". Coerentemente con tale disposizione, il docente precisa che consente di rifiutare il voto conseguito (maggiore o uguale a 18) una sola volta.

Per le domande aperte, i criteri di valutazione delle risposte sono

  1. la correttezza dei contenuti,
  2. la completezza dei contenuti rispetto al quesito,
  3. la chiarezza espositiva,
  4. la padronanza del lessico;
  5. infine, dove richiesta dal quesito, la capacità di argomentare e di discutere criticamente.

Non essendo in uso un unico criterio, non è possibile definire fasce di valutazione specifiche; infatti, ad esempio, una medesima valutazione potrebbe derivare dalla presenza di errori (venir meno della correttezza, nonostante la completezza e l'uso appropriato della terminologia), così come dalla mancanza di completezza e da errori terminologici (sebbene i contenuti proposti siano corretti).

In sintesi, un voto da 18 a 21 identifica una prova sufficiente, da 22 a 24 discreta, da 25 a 27 buona, da 28 a 30 lode ottima

Strumenti a supporto della didattica

il video proiettore
la lavagna

https://eol.unibo.it/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maurizio Marano