- Docente: Emanuele Mariani
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
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dal 02/04/2025 al 23/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
L'obiettivo del corso è quello di far conoscere e discutere le principali posizioni sviluppatesi riguardo al tema dell'«essere» nell'arco dell'intero pensiero filosofico, con particolare riferimento all'età moderna e contemporanea. A tal riguardo, assume articolare rilievo l'indagine dei principi, delle leggi e delle strutture spettanti all'essere in relazione alla situazione originaria dell'uomo come essere nel mondo, alle sue modalità intenzionali e alle sue forme di oggettivazione della realtà. Queste conoscenze teoriche saranno utilizzate per riconoscere e comprendere gli ambiti concreti in cui le teorie ontologiche vengono applicate, con particolare attenzione ai caratteri dell'indagine scientifica e delle forme esperienziali che strutturano le diverse visioni della realtà e che non riguardano un mero "discorso sull'essere", ma un essere che si manifesta nel discorso umano sul mondo. Ciò si ricava mediante la conoscenza delle diverse teorie dell'astrazione e della formazione dei concetti, la comprensione della nozione di verità, l'indagine intorno alle funzioni del linguaggio e alle teorie dell'esperienza, la disamina dei presupposti e delle assunzioni metafisiche che determinano la comprensione della realtà, dei criteri d'individuazione e d'identificazione degli oggetti. Lo scopo del corso è quello di cogliere e analizzare le determinazioni ontologiche presenti nelle diverse correnti della filosofia occidentale (naturalismo, idealismo, realismo, empirismo, razionalismo, positivismo, materialismo, spiritualismo ecc.), muovendo in particolare da prospettive d'indagine critico-trascendentali, fenomenologiche e logico-linguistiche. Gli strumenti utili al raggiungimento di queste conoscenze sono la lettura e l'analisi dei testi, l'acquisizione di un lessico di base atto all'orientamento degli studenti in ordine alle problematiche ontologiche, la lettura e la comprensione della letteratura secondaria essenziale per affrontare le tematiche riguardanti la soggettività e l'oggettività in relazione ai diversi sensi della realtà.
Contenuti
Titolo del corso: ontologia e fenomenologia
Ponendo a tema il rapporto tra “coscienza” e “mondo”, il corso mira a vagliare la traduzione di alcune problematiche storicamente fondamentali dell’ontologia attraverso gli esiti della fenomenologia costitutiva di Husserl. A tal fine il programma si suddivide in due macro-sezioni. Da Aristotele a Kant, tramite la lettura di alcune tra le più celebri tesi di Heidegger sulla storia della metafisica, gli argomenti trattati saranno: la genesi storica dell'ontologia e il rapporto con la metafisica; il problema dell'essere e le categorie, l'onto-teologia, la divisione tra metafisica generale e metafisica speciale, il trascendentale. In prospettiva fenomenologica, ci occuperemo di dato di fatto ed essenza; regione, oggetto e individuo, ontologia formale e ontologia materiale, intenzionalità, atteggiamento naturale e atteggiamento fenomenologico, l’epoché fenomenologica e la riduzione trascendentale.
Distribuzione degli argomenti:
delle 15 lezioni a disposizione:
- 6 lezioni saranno dedicate a una problematizzazione storico-filosofica dell’ontologia;
- 1 lezione all'introduzione generale della fenomenologia;
- 8 lezioni alla discussione e al commento dei passi tratti dall'opera di Husserl del 1913, Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica”(Volume I).
Testi/Bibliografia
Letteratura primaria:
E. Husserl, Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica, Vol. I, Libro Primo: Introduzione generale alla fenomenologia pura, V. Costa (a cura di), Einaudi, Torino 2002, pp. 3-154.
M. Heidegger, Introduzione alla metafisica, Mursia, Milano 1990, pp. 13-101.
Oltre ai testi summenzionati, il materiale relativo a Aristotele, Kant e, in parte, Heidegger verrà reso disponibile nelle risorse didattiche su Virtuale e sarà essenzialmente composto da parti di testo e schemi. In particolare, di Kant si prenderà in considerazione il § 39 dei Prolegomeni a ogni futura metafisica che potrà presentarsi come scienza (trad. it. P. Carabellese, Laterza, Roma-Bari 2019) e di Heidegger, congiuntamente all'Introduzione alla metafisica, si considererà anche Kant e il problema della metafisica (Laterza, Roma-Bari 2006, 15-25).
Letteratura secondaria facoltativa (consigliata per i non frequentanti, qualora necessario, come strumento di accompagnamento allo studio):
Manuali e Handbooks di introduzione alla fenomenologia:
R. Bernet, I. Kern, E. Marbach, Edmund Husserl, il Mulino, Bologna 1992.
V. Costa, Husserl, Carocci, Roma 200
D. De Santis, B. Hopkins, C. Majolino (eds), The Routledge Handbook of Phenomenology and Phenomenological Philosophy, Routledge, London and New York 2021.
Testo di aiuto per la lettura delle Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica:
A. Staiti (ed.), Commentary on Husserl’s “Ideas I”, De Gruyter, Berlin/Boston 2015. (facoltativo)
Anche le slides utilizzate durante le lezioni saranno disponibili nelle risorse didattiche su Virtuale.
Metodi didattici
Lezioni frontali; lettura e commento dei testi; discussione sui principali temi trattati nel corso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L’esame consiste in un colloquio orale, che dovrà accertare la conoscenza dei testi e la capacità di discutere criticamente i temi proposti.
Criteri di verifica e soglie di valutazione:
30 e lode: prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell’articolazione critica ed espressiva.
30: prova ottima. Conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.
27-29: prova buona. Conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.
24-26: prova discreta. Conoscenze presenti nei punti principali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.
21-23: prova sufficiente. Conoscenze talvolta superficiali, ma il filo conduttore risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.
18-21: prova appena sufficiente. Conoscenze superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L’espressione e l’articolazione presentano lacune rilevanti.
Prova insufficiente: conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e non appropriata.
Persone con disabilità e DSA
Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti
Strumenti a supporto della didattica
Slides di testi in powerpoint e di immagini che possano favorire la comprensione degli argomenti; Panopto; Virtuale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Emanuele Mariani
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.