- Docente: Roberto Mulinacci
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/09
- Lingua di insegnamento: Portoghese
- Moduli: Roberto Mulinacci (Modulo 1) Livia Assunçao Cecilio (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)
Valido anche per Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 12/02/2024 al 20/03/2024
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 03/04/2024 al 17/05/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente conosce in modo approfondito aspetti linguistici e discorsivi della lingua portoghese e brasiliana, in una prospettiva sia sincronica che diacronica, anche nelle sue applicazioni all'analisi testuale e alla traduzione. Attraverso esercitazioni pratiche, le sue competenze comunicative in tutte le abilità, attive e passive, progrediscono verso il livello C2 del Quadro Comune di riferimento europeo, che lo rende in grado di interpretare efficacemente i codici socio-linguistici e culturali dei soggetti coinvolti in una relazione comunicativa
Contenuti
Il corso, intitolato Il Portoghese brasiliano: la norma e l'uso, intende offrire un quadro preciso e aggiornato sul portoghese usato in Brasile, a partire dal dibattito socio-culturale intorno allo statuto di questa varietà, che vede, ormai da anni, contrapporsi, ai due lati dello spettro tassonomico, i tradizionali seguaci di una pacifica norma brasiliana e i nuovi sostenitori del "brasiliano" come lingua autonoma e distinta dal portoghese. Nella prima parte del corso, sarà dunque oggetto di analisi il portoghese brasiliano nelle sue diverse dimensioni di variazione sociolinguistica - di cui, tra l'altro, si ricostruiranno, sia pure sommariamente, le principali tappe dell'evoluzione storica che ha condotto alla situazione attuale di questa specifica comunità parlante - e soprattutto nei suoi usi linguistici reali, spesso in palese contrapposizione rispetto alle prescrizioni della norma grammaticale. Nella seconda parte, invece, si fornirà una puntuale disamina, anche in chiave diacronica, di questo scarto tra norma e uso, attraverso un'ampia ricognizione delle grammatiche di portoghese brasiliano prodotte dall'inizio del nuovo millennio, che saranno messe a confronto con quelle tradizionali novecentesche per coglierne non solo la diversa distanza in relazione ai singoli aspetti di carattere variazionale interpretabili come linee di tendenza evolutiva del sistema, ma anche gli indizi della progressiva codificazione in corso di un nuovo standard più vicino alla realtà.
Testi/Bibliografia
La preparazione dell'esame prevede la lettura e l'analisi di alcune parti dei seguenti testi, che saranno forniti direttamente dal docente all'inizio delle lezioni:
- Ian Roberts, Mary Kato (orgs.), Português Brasileiro. Uma viagem diacrônica, Campinas, Editora da Unicamp, 1993;
- C. Galves – M. Kato – I.Roberts (orgs.), Português Brasileiro. Uma segunda viagem diacrônica, Campinas, Editora da Unicamp, 2019;
- J. Kabatek - A. Wall (eds.), Manual of Brazilian Portugues Linguistics, Berlin/Boston, De Gruyter, 2022;
- Marco Antonio Martins, Jussara Abraçado, Mapeamento sociolinguístico do português brasileiro, São Paulo, Editora Contexto, 2016;
Evanildo Bechara, Moderna Gramática Portuguesa, 37^ ed., Rio de Janeiro, Editora Nova Fronteira, 2009;
Marcos Bagno, Gramática Pedagógica do Português Brasileiro, São Paulo, Parábola Editorial, 2011;
- Mário A. Perini, Gramática descritiva do Português Brasileiro, Petrópolis, Editora Vozes, 2016.
C. A. Faraco – F. E. Vieira, Gramática do Português Brasileiro escrito, São Paulo, Parábola Editorial, 2023;
C. A. Faraco – A. M. Zilles, Para conhecer norma linguística, São Paulo, Editora Contexto, 2017.
Ulteriori materiali bibliografici saranno forniti agli studenti durante le lezioni
Metodi didattici
Corso seminariale (60 ore), con letture e approfondimenti individuali. E' richiesta la frequenza delle esercitazioni linguistiche (36 ore).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale si compone di due parti:
Lezioni frontali
La verifica consisterà in un esame orale, in lingua portoghese, sugli argomenti trattati durante il corso. Più precisamente, il colloquio - a cui si può accedere anche prima di aver superato la parte relativa alle esercitazioni linguistiche, - mira a valutare non solo l'acquisizione delle specifiche conoscenze sulla materia, ma anche le capacità di rielaborazione critica dello studente, tenuto a dimostrare di saper mettere a frutto, in modo autonomo e maturo, gli spunti argomentativi e gli strumenti analitici forniti a lezione. Inoltre, trattandosi di una prova di lingua portoghese da sostenersi in portoghese, la valutazione finale non potrà ovviamente prescindere dal grado di competenza comunicativa maturata dallo studente, secondo i parametri previsti per questa specifica annualità. In particolare, uso fluente della lingua, padronanza espressiva, correttezza morfosintattica e adeguatezza lessicale saranno tenute in debito conto nella determinazione del voto finale complessivo, risultante per il 70% dal voto qui riportato (inerente, cioè, al programma delle lezioni frontali).
Esercitazioni linguistiche
La verifica consiste in una prova scritta e una orale, i cui specifici contenuti grammaticali e culturali saranno indicati dalla lettrice madrelingua all'inizio del corso. Il superamento della prova scritta, con un voto di almeno 18/30, costituisce la pre-condizione per accedere alla prova orale. Il voto finale della parte d'esame relativa alle esercitazioni linguistiche, che incide per il 30% sul voto complessivo di questo insegnamento, sarà dato dalla media matematica tra il voto della prova scritta e quello della prova orale.
Strumenti a supporto della didattica
PowerPoint.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Roberto Mulinacci
Consulta il sito web di Livia Assunçao Cecilio
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.