73375 - PEDAGOGIA SPECIALE, DELLA MARGINALITÀ E DELLA DEVIANZA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Luca Decembrotto
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 5727)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce le premesse metodologiche per sviluppare la prospettiva inclusiva e/o l’integrazione delle persone con disabilità, e/o di quelle in situazione di marginalità e di devianza; - conosce le differenze fra deficit ed handicap, la logica delle buone prassi, la progettazione partecipata e le linee metodologiche per impostare un progetto di vita, secondo la prospettiva inclusiva; - conosce i principali presupposti culturali e teorici sottesi alla prospettiva inclusiva, che limita le dimensioni marginalizzanti; - conosce le teorie di riferimento relative alla marginalità e alla devianza; - conosce metodologie e strumenti educativi atti a contrastare i fenomeni della marginalità e della devianza. - è’ in grado di utilizzare strumenti operativi e ricercare materiale e documentazione funzionali alla conoscenza del contesto culturale di appartenenza della persona disabile, marginale e/o deviante; - é in grado di integrare i propri saperi in funzione dei cambiamenti normativi e delle linee guida internazionali su disabilità, marginalità e devianza; - conosce le strutture sociali e culturali presenti sul territorio ed è in grado di attivare con esse scambi e collaborazioni; - ha capacità di relazione comunicativa sia nel rapporto col singolo soggetto in educazione, sia nel rapporto con gruppi di soggetti in educazione; - possiede conoscenze e competenze adeguate per interagire con le persone difficili/disabili/marginali/devianti con atteggiamento riflessivo e problematico, poiché riconosce i rischi che sono conseguenti alle diverse forme di pregiudizio, di condizionamento e stigmatizzazione sociale e culturale; - è in grado di attivare sinergie tra le diverse agenzie educative, gli EELL locali del territorio, altre realtà del contesto di vita della persona di cui si occupa, al fine di costruire una rete interistituzionale e di prossimità, che supporti la persona in situazione di vulnerabilità e che contribuisca alla realizzazione del Progetto di Vita.

Contenuti

L’insegnamento propone una riflessione sulle condizioni delle persone con disabilità o in situazioni di marginalità (o altre forme di vulnerabilità) e, attraverso la discussione di tematiche teoretiche, metodologiche e di analisi di esperienze, ragiona sulle possibili azioni a favore della loro emancipazione.

L’insegnamento è composto dai seguenti argomenti:

  • le rappresentazioni sociali della disabilità, delle condizioni di marginalità e l’esclusione sociale;

  • l’azione educativa problematizzante e trasformativa della realtà (a partire dai differenti contesti socioculturali);

  • cenni sullo statuto della Pedagogia Speciale, la prospettiva inclusiva, il modello biopsicosociale e l’approccio critico dei Disability studies;

  • lo sviluppo di processi inclusivi, l’osservazione dei contesti e la promozione dell’empowerment;

  • l’elaborazione del progetto di vita delle persone adulte con disabilità in contesti di vita tipici e atipici (lavoro, casa, comunità, comunità digitali);

  • l’analisi di alcuni interventi educativi in contesti di marginalità sociale, con riferimento specifico alle persone senza dimora (es. l’educativa di strada e la riduzione del danno) e alle persone private della libertà.

Testi/Bibliografia

Testi obbligatori

Freire P. La pedagogia degli oppressi (una qualsiasi edizione)

Bocci F. (2021). Pedagogia speciale come pedagogia inclusiva. Itinerari di un modo di essere della scienza dell'educazione. Guerini.

Gnocchi R. (2009). Homelessness e dialogo interdisciplinare. Analisi e confronto tra modelli diversi. Roma: Carocci. (cap. 1, 8, 9, 10) ATTENZIONE: questo testo è reperibile gratuitamente in forma ebook attraverso il sito web della biblioteca https://sba.unibo.it/ebook/info?isbn=9788843051410

 

Un testo a scelta fra (la lista potrebbe essere aggiornata):

  • Kalica E. (2019). La pena di morte viva. Ergastolo, 41 bis e diritto penale del nemico. Meltemi [ARGOMENTO: la privazione della libertà e l’ergastolo]

  • Migliori S. (2007). Carcere, esclusione sociale, diritto alla formazione. Carocci [ARGOMENTO: la formazione in carcere]

  • Zizioli E. (2021). Donne detenute. Percorsi educativi di liberazione. FrancoAngeli [ARGOMENTO: la detenzione femminile]

 

Articoli e documenti verranno forniti durante il corso in forma elettronica sulla piattaforma del corso.

 

 

Testi facoltativi consigliati per l’approfondimento personale

Bertolini P. e Caroni L. (2015). Ragazzi difficili. Pedagogia interpretativa e linee di intervento. Nuova edizione aggiornata a cura di Pierangelo Barone e Cristina Palmieri. Milano: FrancoAngeli.

Canevaro A. (2008), Pietre che affiorano. I mediatori efficaci in educazione con “la logica del domino”. Trento: Erickson.

Consoli T. e Meo A. (a cura di) (2021). Homelessness in Italia. Biografie, territori, politiche. Milano: FrancoAngeli.

Dainese R. (2016). Le sfide della Pedagogia Speciale e la Didattica per l'inclusione. Milano: FrancoAngeli.

Friso V. e Decembrotto L. (a cura di) (2018). Università e carcere. Il diritto allo studio tra vincoli e progettualità. Milano: Guerini e Associati.

Friso V. (2017). Disabilità, rappresentazioni sociali e inserimento lavorativo. Milano: Guerini.

Goffman E. (2003). Stigma. L’identità negata. Verona: Ombre corte.

Iori V. (2009). Il sapere dei sentimenti Fenomenologia e senso dell'esperienza. Milano: FrancoAngeli.

Medeghini R., D’Alessio S., Marra A., Vadalà G. e Valtellina E. (2013). Disability studies. Emancipazione, inclusione scolastica e sociale, cittadinanza. Trento: Erickson.

Metodi didattici

  • Lezioni frontali,
  • lavori di gruppo,
  • esercitazioni teoriche / discussione di casi di studio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame consiste in una prova in presenza a domande chiuse o a risposta breve sui testi d’esame e sul materiale didattico a disposizione negli spazi virtuali.

È inoltre richiesta la produzione di un elaborato critico di 3.600-5.000 caratteri, in cui trattare gli argomenti del testo a scelta. Non deve essere un riassunto o una recensione del volume, ma l’esposizione di una tesi originale a partire dalle riflessioni del volume scelto. Sono richiesti un titolo e una bibliografia minima di 3 testi (libri, articoli, ecc.). La consegna è prevista prima della prova in presenza, sugli spazi virtuali.

Il punteggio finale sarà formato per il 20% dall’elaborato critico e per l’80% dalla prova in presenza.

La medesima prova in presenza è prevista per studenti frequentanti e non frequentanti, così come la consegna dell’elaborato critico.

 

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Decembrotto

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.