- Docente: Giorgio Vespignani
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira a fornire un'introduzione alla Preistoria e Protostoria con particolare riferimento alla metodologia della ricerca e alla conoscenza dei contesti preistorici italiani. In particolare la disciplina affronta le fasi di individuazione, documentazione e analisi dei dati in parallelo ai concetti teorici per la ricostruzione delle società pre-protostoriche. Al termine del corso lo studente è in grado di acquisire le basi per potersi orientare agevolmente nello studio della preistoria e programmare gli approfondimenti successivi.
Contenuti
Il Corso verterà in una Prima Parte, concernente informazioni sulla evoluzione e sulla struttura dell'impero romano d'Oriente, geografia, periodizzazione, continuità e mutamenti di un Millennio.
La Seconda Parte, monografica, si concentrerà su un aspetto particolare del rapporto tra l'Italia ormai delle Signorie e delle formazioni politiche e Bisanzio: il clima del Concilio delle chiese di Firenze (1439) e delle opere d'arte ad esso collegabili.
Testi/Bibliografia
Per la Parte Prima: un manuale di Storia bizantina tra quelli facilmente reperibili in Biblioteca (Ostrogorsky, Mango, Ducellier, Lilie). Si segnalerà l'importanza di un Atlante storico.
Per la Parte Seconda, si insisterà su: A. CARILE, Materiali di Storia bizantina, Bologna, Lo Scarabeo, 1994; ID., Immagine e realtà del mondo bizantino, Bologna, Lo Scarabeo, 2000, su S. COSENTINO, Storia dell'Italia bizantina, Bologna, BUP, 2009, oltre che su alcuni testi agili, concepiti per i corsi universitari, di G. RAVEGNANI, pubblicati per i tipi de Il Mulino, Bologna, in part. Andare per l'Italia bizantina, 2016. In part.: G. VESPIGNANI, Bisanzio e Firenze, Spoleto, Fondazione CISAM, 2022.
Altro materiale verrà citato, discusso e fornito nel corso delle lezioni.
Metodi didattici
Durante le lezioni si discuteranno materiali, bibliografia e posizioni storiografiche.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame è orale, e prevede una verifica: - delle conoscenze di base relative al programma istituzionale: la verifica è effettuata sulla base dei testi esaminati a lezione - della capacità di comprendere i problemi affrontati durante le lezioni - della conoscenza della disciplina nel suo sviluppo storico - della capacità di inquadrare nel loro contesto gli oggetti/i problemi studiati, e di discuterli in maniera critica, in fine, della qualità dell’espressione orale e della capacità di costruire un discorso di tipo logico- argomentativo
La valutazione finale si atterrà alle seguenti indicazioni: - voto insufficiente: carenza delle conoscenze di base e incapacità di produrre un'interpretazione corrette dei testi e/o dei problemi - voto sufficiente: possesso delle conoscenze di base; interpretazione prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia. - voto buono: possesso di conoscenze di livello intermedio; interpretazione pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma. - voto eccellente: possesso di conoscenze di livello elevato; interpretazione dei problemi non solo corretta ma condotta con autonomia e precisione. Ottima capacità di espressione orale.
Strumenti a supporto della didattica
Oltre ad immagini proiettate e sottoposte alla attenzione ogni lezione, si forniranno materiali e si indicherà bibliografia utile.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giorgio Vespignani