90434 - MEMORIA, MUSEO E DOCUMENTI

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Giulia Crippa
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SPS/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze del libro e del documento (cod. 9077)

Conoscenze e abilità da conseguire

Attraverso lo studio delle diverse prospettive teoriche sulla Memoria e lo studio delle relazioni tra i registri di Memoria principalmente (ma non solo) tridimensionali e le Istituzioni di informazione a loro dedicati, al termine del corso lo studente deve arrivare a comprendere le relazioni tra oggetti e memoria attraverso le trasformazioni dell’idea di museo e l’importanza dell’ordine espositivo come ordine della memoria e della conoscenza. Conosce inoltre le metodologie di analisi e gli strumenti bibliografici specifici.

Contenuti

Programma/Contenuti

Il corso introduce gli studenti alle teorie della memoria culturale e al loro rapporto con il patrimonio e le politiche del patrimonio. Si parte da casi di studio per arrivare ai principi teorici: cos'è la memoria culturale? Come si relaziona con il patrimonio culturale? Qual è, oggi, la funzione della Memoria e del Patrimonio? Dal collezionismo come evocazione della memoria erudita, la memoria cambia e diventa la Memoria di una Nazione, venendo chiamata Patrimonio Culturale. Cambia ancora nel secondo dopoguerra: come pesa l'idea di Nazione nel concetto di museo come luogo di memoria? Quale memoria, dunque? Che ne è dell'"alterità" in un mondo post- e decoloniale?
1. La memoria culturale: concetti e problemi
a) La "storia" della memoria
b) Concettualizzare la memoria culturale
2. Storia e memoria/memoria condivisa
3. Memoria, patrimonio e globalizzazione
a) Strumenti concettuali: dalla cultura nazionale all'interculturalità
b) La decolonialità come concetto di memoria e patrimonio
4. Turismo e memoria: scenari
5. Capitalismo e politiche della memoria
6. Patrimonio dissonante.
a) Produzione di dissonanza nel turismo di massa
b) Teorie razziali, collezioni e narrazioni museali
c) Monumenti e significati: alcuni casi di studio

Testi/Bibliografia

Bibliografia obbligatoria (frequentanti e non frequentanti*)

ASSMAN, Aleida. Ricordare. Forme e mutamenti della memoria culturale. Bologna, il Mulino, 2015. CAPITOLI: Introduzione, I e II

GRECHI, Giulia.  Decolonizzare il museo: Mostrazioni, pratiche artistiche, sguardi incarnati
Mimesis Edizioni, 2021.

BIANCHI, Rino; SCEGO, Igiaba. Roma Negata: percorsi postcoloniali nella città. Ediesse 2020.

Bibliografia complementare suggerita:

BENJAMIN, Walter. Angelus Novus - saggi e frammenti. CAPITOLO: "Baudelaire e Parigi".

VERDE, Simone. Le belle arti e i selvaggi - La scoperta dell'altro, la stori dell'arte e l'invenzione del patrimonio culturale. Napoli: Marsilio, 2019.

CLAIR, Jean. La crisi dei musei - la globalizzazione della cultura. Milano, Skira, 2008.

ZEVI, Adachiara. Monumenti per difetto - dalle fosse Ardeatine alle pietre d'inciampo. Roma, Donzelli, 2014.

JEUDY, Henri-Pierre. Fare Memoria - perché conserviamo il nostro patrimonio culturale. Firenze: Giunti, 2011. 

CANDAU, Joël. Anthropologie de la mémoire Paris: Colin, 2005.

HALBWACHS, Maurice. La memoria collettiva.

SMITH, Laurajane. Uses of Heritage, chapters 1 and 2 (p. 9-84). New York: Routledge, 2006.

CONNERTON, Paul. How modernity forgets. Cambridge: Cambridge University Press, 2009

* Studenti NON frequentanti:

Oltre alle letture obbligatorie, gli studenti non frequentanti dovranno integrare la preparazione con la lettura di un testo a scelta della bibliografia complementare.

Eventuali suggerimenti ulteriori potranno essere dati a lezione, a seconda della direzione delle discussioni svolte.

Metodi didattici

Il corso privilegia la didattica partecipativa. La didattica è svolta con lezioni frontali e uso di supporti tecnologici. È svolta anche attraverso seminari di approfondimento con gli studenti, discussione di casi empirici, esercitazioni pratiche, visione e analisi di spezzoni di film, documentari e video sui temi del corso. Agli studenti sarà richiesto un ruolo molto attivo, attraverso le discussioni, l'analisi di “case studies”  e lavoro da elaborare fuori dagli orari di lezione e presentare.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consiste in un colloquio orale per valutare la conoscenza degli argomenti discussi durante le lezioni (per i frequentanti) e della bibliografia indicata (per i frequentanti e i non frequentanti), e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Si valuteranno: la padronanza dei contenuti, la capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti, la capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata. La votazione finale verrà basata sull'insieme della valutazione

L'esaminato esordirà con la esposizione di un argomento a scelta tra quelli trattati, e l'esame proseguirà con almeno altre due domande poste dal docente.

Durante l’appello, il colloquio è rivolto a testare le capacità dello studente circa l'analisi, la critica e il controllo complessivo della disciplina.

I criteri adottati per la valutazione dell'apprendimento sono: conoscenza della bibliografia del programma; capacità di sviluppo autonomo delle argomentazioni; capacità di descrivere e illustrare fenomeni, processi, pratiche studiate dalla sociologia dei processi culturali e comunicativi; capacità di collocazione empirica delle generalizzazioni teoriche; capacità di affrontare una riflessione di tipo sociologico su aspetti e processi di trasformazione della società contemporanea.

Verranno adottati due diversi parametri di valutazione, per gli studenti frequentanti e per gli studenti non-frequentanti, seguendo i criteri: Eccellente (30 e Lode), Ottimo (tra 27 e 30), Buono (tra 24 e 26), Sufficiente (tra 18 e 23), Insufficiente.

Per gli Studenti frequentanti - la verifica dell'apprendimento consiste in: 1 prova intermedia (a metà corso); presentazione del lavoro seminariale (nella seconda metà del corso), elaborato scritto del lavoro presentato (a fine corso), partecipazione alle discussioni e esercitazioni e lavori di gruppo. Tutto ciò entrerà nella valutazione e servirà come strumento di controllo dell'apprendimento individuale rispetto al percorso compiuto in aula. Il programma di esame è indicativamente simile a quello dei non frequentanti.

I frequentanti che abbiano raggiunto e superato la sufficienza alla prova intermedia ( quella a metà corso) possono:

1) registrare il voto (iscrivendosi all'appello);

oppure:

2) per complementare la sufficienza, possono partecipare alla fase di elaborazione di un lavoro di gruppo;

oppure:

3)decidere di sostenere l'orale su tutto il programma

Specificamente, verranno valutate:

- partecipazione attiva in classe, esercitazioni: 10%

- Elaborato di gruppo: 20%

- Prova intermedia: 70%

Studenti non frequentanti devono integrare la bibliografia per l’appello.

(Integrazioni indicate in TESTI/BIBLIOGRAFIA)

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali. Risorse di rete. Discussioni coordinate. Orientamento e tutoria ai gruppi extra-orario di lezione (su piattaforma telematica)

Pandemia permettendo, visite museali (Museo di Storia Naturale Unibo / Musei Scientifici di Palazzo Poggi / Museo della Strage di Ustica)

Studenti con necessità speciali sono pregati di contattare la docente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giulia Crippa

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.