- Docente: Elisabetta Scapparone
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira a fornire conoscenze approfondite sulla cultura filosofica moderna del periodo che va dal Quattrocento al Settecento, con particolare interesse per i testi filosofici del Rinascimento, per le filosofie del Seicento e dell’Illuminismo. In questa prospettiva, che pone al centro la modernità e le sue origini, si focalizzeranno temi specifici e si interrogheranno testi classici, contestualizzandone l’analisi nel quadro di tradizioni di lungo periodo, ma anche sottolineandone i momenti di crisi e di rottura con il passato. Obiettivo del corso è porre lo studente in grado di affrontare in autonomia la lettura e l’analisi di testi filosofici in prospettiva storica; di percepire la rilevanza delle questioni storiografiche e metodologiche attinenti alle periodizzazioni e alla fondamentale polarità tra continuità e cesura; di orientarsi tra le principali linee interpretative della storiografia moderna e contemporanea, acquisendo, nel contempo, la consapevolezza della problematicità e della complessità della ricerca filosofica.
Contenuti
Titolo del corso: Potenza di Dio, libertà dell’uomo, ‘natura innocente’ nella prima età moderna
Necessità e scelta, determinismo e possibilità di un’azione libera e creatrice dell’uomo, destino e autonomia della virtù sono categorie filosofiche e teologiche che attraversano in forma diacronica e costantemente problematica la storia del pensiero. Il corso si propone di ripercorrere alcuni snodi fondamentali di questo dibattito nella prima età moderna, concentrandosi anche sulle riflessioni intorno alla condizione di Adamo. Una figura, quella del progenitore per eccellenza, che rappresenta un termine di confronto essenziale per definire, da un lato, i caratteri intrinseci della natura umana prima e dopo la perdita della perfezione originaria; dall’altro lato, le conseguenze fisiche e intellettuali, oltre che morali, del suo atto di trasgressione e di decadenza.
Modulo 1: Fra «labirinti del libero arbitrio» e «cieli aperti»: Erasmo, Lutero e la modernità
Le questioni che investono il motivo della libertà del volere dell’uomo – l’autonomia o subordinazione dei suoi processi decisionali; i concetti di fato, provvidenza e predestinazione – impegnano alcuni tra i pensatori più notevoli del Rinascimento, problematizzando le soluzioni medievali volte a conciliare la libertà umana con l’ordine universale e i decreti eterni della creazione. Se, sotto il profilo filosofico, Pomponazzi e Machiavelli affrontano, con strumenti teorici peculiari e in una prospettiva naturalistica e disincantata, un problema decisivo per pensare la stessa condizione umana, la disputa che vede contrapposti Erasmo da Rotterdam e Martin Lutero costituisce un passaggio cruciale della modernità. Nei loro scritti si confrontano infatti non solo due concezioni dissimili della libertà degli enti finiti, ma due opposti paradigmi ermeneutici, teologici, antropologici destinati a determinare i caratteri dell’esperienza religiosa nell’Europa moderna e dei suoi processi di trasformazione e secolarizzazione. A partire da queste considerazioni, il primo modulo del corso – attraverso la lettura e il commento di luoghi essenziali dei due autori – si propone di fornire una ricostruzione del contesto, delle strategie argomentative e dei temi della disputa, riservando particolare attenzione ad alcuni nodi teorici centrali: il rapporto della volontà umana con l’onnipotenza e la giustizia di Dio; il fondamento, le condizioni e l’estensione della salvezza; la prospettiva di una redenzione finale dell’intera umanità; il significato profondo del concetto luterano di vera libertà del cristiano.
Testi/Bibliografia
1. Nel corso delle lezioni saranno presi in esame i seguenti testi (o parti di essi):
Erasmo, Scritti religiosi e morali, a cura di A. Prosperi e C. Asso, Torino, Einaudi, 2004;
Erasmo, Scritti teologici e politici, a cura di E. Cerasi e S. Salvadori, Milano, Bompiani, 2011;
Erasmo, La misericordia di Dio, a cura di P. Terracciano, Pisa, Edizioni della Normale, 2016;
Erasmo-Lutero, Libero arbitrio-Servo arbitrio, a cura di F. De Michelis Pintacuda, Torino, Claudiana, 2009;
M. Lutero, Il servo arbitrio, a cura di F. De Michelis Pintacuda, Torino, Claudiana, 2017;
M. Lutero, Libertà del cristiano. Lettera a Leone X, a cura di G. Miegge, Torino, Claudiana, 2017.
2. Per sostenere l'esame, oltre alla conoscenza approfondita dei testi indicati al punto 1, e' richiesta la lettura di uno fra i seguenti saggi:
R. H. Bainton, Erasmo della cristianità, Firenze, Sansoni, 1989;
R. H. Bainton, Martin Lutero, Introduzione di A. Prosperi, Prefazione di D. Cantimori, Torino, Einaudi, 2013;
O. Bayer, La teologia di Martin Lutero, Torino, Claudiana, 2020;
F. De Michelis Pintacuda, Tra Erasmo e Lutero, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2001;
Libero arbitrio. Storia di una controversia filosofica, a cura di M. De Caro, M. Mori, E. Spinelli, Roma, Carocci, 2015;
Lutero e l’ontologia. La presenza di Dio nel mondo, a cura di F. Buzzi, D. Kampen e P. Ricca, Torino, Claudiana, 2022;
M. Miegge, Lutero giovane, Milano, Feltrinelli, 1977;
O. H. Pesch, Martin Lutero. Introduzione storica e teologica, Brescia, Queriniana, 2007;
S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia, 1520-1580, Torino, Bollati Boringhieri, 1987;
R. Torzini, I labirinti del libero arbitrio. La discussione tra Erasmo e Lutero, Firenze, Olschki, 2000.
N.B.: Il programma è unico, per studenti frequentanti e non frequentanti. Gli studenti non frequentanti, se lo desiderano, possono comunque contattare la docente (in orario di ricevimento, e non tramite posta elettronica) per concordare eventuali integrazioni o programmi d’esame personalizzati.Metodi didattici
Il corso si articola in 15 lezioni frontali.
Dato il carattere 'magistrale'/seminariale del corso, gli studenti frequentanti saranno sollecitati a svolgere brevi lavori individuali di analisi critica su temi o autori attinenti al programma, da concordare con la docente.
Tali lavori avranno valore ai fini della valutazione e potranno sostituire parte del programma d'esame.
Luogo e orario delle lezioni
Il corso si svolgera' nel secondo semestre, con il seguente orario:
- lunedi', ore 17-19, Aula B, Via Centotrecento;
- giovedi', ore 13-15, Aula E, Via Zamboni 34;
- venerdi', ore 13-15, Aula E, Via Zamboni 34.
Inizio delle lezioni: 30 gennaio 2023.
Orario di ricevimento: giovedì, dalle 16 alle 18.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova orale d'esame si concentrerà:
- sull'analisi e l'interpretazione dei testi di Erasmo e Lutero commentati a lezione;
- sulla verifica della conoscenza delle opere di letteratura secondaria indicate in bibliografia, unita alla capacità di saperne riferire in forme autonome e critiche;
- sulla verifica della conoscenza della storia della filosofia del Rinascimento e della prima età moderna.
Saranno valutati in modo particolare sia la capacita' dello studente di sapersi muovere con sicurezza e autonomia all'interno delle fonti e della letteratura secondaria che il possesso di un linguaggio e di moduli espressivi appropriati alla disciplina.
Soglie di valutazione
30 e lode: Prova eccellente per solidità delle conoscenze, ricchezza dell'articolazione critica, proprietà e maturità espressiva.
30: Prova ottima: conoscenza completa e ben articolata dei temi affrontati a lezione, non priva di spunti critici, e illustrata con adeguata proprietà espressiva.
29-27: Prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione sostanzialmente corretta.
26-24: Prova discreta: conoscenze presenti nelle linee essenziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.
23-21: Prova sufficiente: conoscenza superficiale o puramente mnemonica della materia, articolazione confusa dell’esposizione, espressione spesso non appropriata.
20-18: Prova appena sufficiente: la conoscenza della materia, l’articolazione del discorso e le modalità espressive presentano lacune anche rilevanti.
< 18: Prova insufficiente, esame non superato. Lo studente è invitato a presentarsi a un appello successivo quando non risultano acquisite le conoscenze essenziali, manca la capacità di orientarsi all’interno degli argomenti del corso e della stessa disciplina, le modalità espressive presentano lacune gravi.
Strumenti a supporto della didattica
Diapositive e fotocopie (limitatamente ai testi di difficile reperimento);
Seminari di approfondimento;
Eventuali lavori individualizzati.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Elisabetta Scapparone
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.