- Docente: Roberto Bonatti
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/15
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
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Corso:
Laurea Magistrale a Ciclo Unico in
Giurisprudenza (cod. 9233)
Valido anche per Laurea in Giurista per le imprese e per la pubblica amministrazione (cod. 9242)
Conoscenze e abilità da conseguire
Studiare, in termini generali, le norme che regolano l'esercizio della giurisdizione, nonchè i vari tipi di processi vigenti nell'ordinamento italiano, nella loro struttura e nei loro scopi.
Contenuti
Calendario delle lezioni divise per argomenti (corrispondenti al programma d'esame): 1) Fonti costituzionali. Fonti internazionali ed europee. La giurisprudenza e i principi generali. 2) Funzione del processo. Verità materiale e verità processuale. Implicazioni sui modelli di tutela. 3) Costi e tempi del processo. 4) Gli atti processuali: forma e formalismo. Il dovere di sinteticità. Il processo telematico. 5) Il giudice: la terzietà; l'imparzialità, l'indipendenza; l'inamovibilità. Cenni di ordinamento giudiziario: carriere, responsabilità disciplinare e responsabilità civile. 6) La giurisdizione: limiti esterni ed interni. Il limite territoriale ed il reg. 1215/12. Giurisdizione ordinaria e giurisdizione amministrativa. Regolamento di giurisdizione. 7) Il diritto di azione. I presupposti processuali 8) Le condizioni dell'azione. Atto di citazione e ricorso. Le preclusioni. 9) Le azioni nel processo amministrativo. Le azioni nel processo contabile. 10) Il principio del contraddittorio. Riti a contraddittorio differito. 11) La contumacia. La contestazione 12) Le difese del convenuto: l'eccezione, la domanda riconvenzionale. 13) La sentenza: la motivazione. Corrispondenza tra chiesto e pronunciato nel processo civile. 14) La cosa giudicata in senso formale. La cosa giudicata in senso sostanziale. Limiti soggettivi ed oggettivi del giudicato civile. 15) La parità delle armi nel procedimento civile, penale, amministrativo e tributario 16) Il principio dispositivo. L'Onere della prova. Modifiche all'onere della prova. 17) Classificazione dei mezzi di prova. Prove documentali. Il documento informatico 18) La prova presuntiva. La consulenza tecnica. 19) Prove atipiche e prove illecite. 20) L'arbitrato 21) La mediazione e la conciliazione: introduzione. Il mediatore 22) La riservatezza nella mediazione. Rapporti tra mediazione e processo. 23) Linee fondamentali nell'esecuzione civile. L'ottemperanza e l'esecuzione amministrativa 24) La tutela cautelare.
Testi/Bibliografia
PER TUTTI GLI STUDENTI:
OPZIONE 1
1) G. F. Ricci, Principi di diritto processuale generale, VI ed. 2015, Giappichelli, Torino
2) F.P. Luiso, Diritto processuale civile, Volume V: La risoluzione non giurisdizionale delle controversie, X ed. 2019, Giuffré, Milano (solo i capitoli 3, 4, 5, 8, 9, 10, 12)
OPPURE IN ALTERNATIVA OPZIONE 2
1) B. Brunelli, Lezioni di diritto processuale generale, diritto processuale del lavoro, diritto delle procedure concorsuali, Bologna, 2020 (fino alla ventiquattresima lezione inclusa)
Metodi didattici
La didattica si svolge a mezzo di lezioni frontali. Non sono previste lezioni da remoto. L'interrelazione con gli studenti è sempre gradita.
Agli studenti frequentanti verranno proposti durante le lezioni alcuni approfondimenti, casi di studio ed esercitazioni che permetteranno una riduzione del programma d'esame, corrispondente agli argomenti oggetto degli approfondimenti e delle esercitazioni svolte.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame di profitto consiste in una prova orale, volta a verificare la conoscenza della materia, la capacità di impiego di una corretta terminologia e l'attitudine al ragionamento sui problemi.
In specie, la valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione: la conoscenza della materia, in ogni sua parte; la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti della materia; la capacità di sviluppare argomentazioni critiche; l’articolazione dell’esposizione; l’accuratezza dell’esposizione; l'uso di un linguaggio tecnico appropriato.
La gradazione del voto tiene conto dei seguenti criteri:
Preparazione sufficiente su tutti gli argomenti, linguaggio accettabile con qualche imprecisione, capacità di analisi che emerge solo con l'aiuto del docente: 18/20
Preparazione sufficiente con alcuni approfondimenti, linguaggio corretto, capacità di analisi: 21-24
Preparazione ampia, autonome riflessioni critiche, padronanza del linguaggio specifico: 25-29
Preparazione completa, capacità autonoma di riflessioni e collegamenti, perfetto uso del linguaggio, ottima presentazione della materia: 30-30L
Strumenti a supporto della didattica
Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Roberto Bonatti