- Docente: Sabrina Pedrini
- Crediti formativi: 6
- SSD: SECS-P/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea Magistrale in Management dell'economia sociale (cod. 8843)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si propone di approfondire le logiche di funzionamento, le problematiche gestionali ed economico-finanziarie, i processi di produzione, distribuzione e consumo dei prodotti e servizi nel settori dei beni artistico-culturali e delle industrie creative. Al termine del corso lo studente: - approfondisce il legame che esiste tra arte ed economia partendo dal ruolo che la creatività e la cultura hanno nella definizione della catena del valore del prodotto contemporaneo e nei comportamenti di acquisto e consumo; - conosce le caratteristiche delle imprese culturali e ragioni economiche dell' intervento pubblico nel settore e analizza i principali mercati delle arti e della cultura (beni e patrimonio culturale, arti visive, arti performative, industrie culturali); - riflette sulle possibilità della cultura come fattore di sviluppo locale, con particolare attenzione al ruolo delle organizzazioni culturali e degli eventi nella rigenerazione urbana, in un ottica di place marketing, inclusione sociale, attrattività turistica e offerta di opportunità di produzione e consumo culturali.
Contenuti
Le lezioni saranno ornganizzate seguendo i testi principali indicati in bibliografia. Alcuni temi verranno approfonditi con capitoli di testi aggiuntivi che vengono indicati, a solo scopo di eventuale approfondimento, nel presente syllabus:
1. Introduzione al corso. La natura della disciplina; le caratteristiche del bene/prodotto culturale; le forme organizzative.
2. Cultura e sviluppo locale
(Fonti: cap.3, Solima L., Management dell'impresa culturale, Carocci Editore; parte prima, Cultura e Sviluppo Locale, a cura di Sacco PL, Ferilli G., Tavano Blessi G., Il Mulino editore).
3. Lo spettacolo dal vivo e i festival
(Fonti: cap.8, Chuck Tryon, Cultura on Demand, MinimunFax)
4. Le industrie culturali: l'esempio dell'industria cinematografica (1)
(Fonti: Il cinema e le arti visive, Costa A., Einaudi; La nuova Hollywood, King G., Einaudi; Il cinema indipendente americano, King G., Einaudi; La cultura degli europei, Sassoon D., Bur; capp.7-8, Streamin Revolution, Corvi E., Accadde domani editore)
5. Le industrie culturali: l'esempio dell'industria cinematografica (2)
6. Il digitale nella cultura
7. Le politiche culturali e la partecipazione
(Fonte: Unpacking ‘Participation’: models, meanings and practicesCornwall A., Oxford University Press and Community Development Journal)
8. Laboratorio di Design Thinking applicato a problematica culturale (1)
9. Laboratorio di Design Thinking applicato a problematica culturale (2)
10. Impatto della cultura su pratiche di consumo ed economia circolare
(Fonte: La rivoluzione comincia dal tuo armadio, Ciuni L., Spadafora M., Solferino Editore, 2020; L'utopia sostenibile, Giovannini E., Editori Laterza, 2020)
Conclusioni
Testi/Bibliografia
L'economia della cultura, Benhamou F., Il Mulino editore, 2020;
La trasformazione digitale della cultura, Calveri G. e Sacco PL., Editrice Bibliografica, 2021.
Metodi didattici
Didattica frontale in presenza e on line.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Studenti frequentanti:
Esame scritto: tre domande aperte valutate in trentesimi su quanto svolto in aula.
Un punteggio ulteriore, pari al 10% della valutazione finale può essere ottenuto partecipando (in presenza o on line) al laboratorio di Design Thinking.
Studenti non frequentanti:
Esame scritto: tre domande aperte valutate in trentesimi sui testi indicati in bibliografia.
I testi indicati con Fonte rappresentano spunti per l'approfondimento ma non sono da intendersi inseriti nella bibliografia obbligatoria.
Criterio di valutazione:
18-23: preparazione e capacità di analisi sufficienti ma relative ad un numero limitato di argomenti affrontati nel corso, utilizzo di un linguaggio complessivamente corretto;
24-27: preparazione tecnicamente adeguata ma con alcuni limiti rispetto agli argomenti trattati, capacità di analisi buone, anche se non particolarmente articolate, espresse in un linguaggio corretto;
28-30: ottima conoscenza di un ampio numero di temi affrontati nel corso, buone capacità di analisi e di critica, padronanza della terminologia specifica;
30L: conoscenza eccellente e molto approfondita ed esaustiva dei temi affrontati nel corso, capacità di analisi critica e di collegamento, padronanza della terminologia specifica.
Strumenti a supporto della didattica
Lavagna e brevi filmati. Non si usano slides.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Sabrina Pedrini
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.