- Docente: Claudia Borghetti
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce le teorie descrittive dell'apprendimento di una lingua seconda e l'evoluzione delle metodologie che più influenzano le attuali pratiche di insegnamento e apprendimento linguistico. Tali conoscenze gli permettono di operare una riflessione sui propri meccanismi di acquisizione e di valutare criticamente i percorsi didattici più praticati. È in grado, quindi, sul piano della prassi didattica, di individuare e scegliere gli aspetti tecnico-metodologici che caratterizzano i percorsi di insegnamento/apprendimento linguistico: la programmazione e la progettazione, la gestione del processo e del gruppo, la valutazione delle competenze, l’analisi e l’uso di tecnologie educative multimediali.
Contenuti
Il corso si propone di introdurre le conoscenze teoriche e le competenze pedagogiche necessarie ai futuri insegnanti di lingua, conducendo gli studenti a comprendere i processi e le variabili che incidono sull'apprendimento e sull'insegnamento delle lingue straniere moderne.
Si affronteranno in primo luogo le principali teorie relative l'apprendimento delle lingue materne e non materne, per poi soffermarsi su alcune ipotesi acquisizionali che, tra tutti i fattori coinvolti nell’imparare una lingua, sottolineano l’importanza di quelli micro-sociali (ad esempio, qualità dell’input linguistico e dell’interazione, dinamiche comunicative) e macro-sociali (tra cui, apprendimento linguistico e identità, usi plurilingui e partecipazione sociale).
In un secondo momento, dopo aver esplorato le coordinate storiche della teoria glottodidattica attraverso un excursus dei principali approcci e metodi, si approfondirà il processo didattico preso nei suoi aspetti fondamentali: l'analisi dei bisogni comunicativi dei discenti, gli obiettivi didattici, la definizione del curricolo e l'elaborazione del sillabo, le attività e le tecniche, gli atti di insegnamento, il ruolo dell’interazione in classe.
Infine, si introdurrà una riflessione critica sulle mete educative dell’apprendimento e dell’insegnamento linguistico, esplorando il dibattito internazionale in merito all’educazione linguistica interculturale (il rapporto tra lingua e cultura, la nozione di ‘competenza comunicativa interculturale’, ecc.).
Testi/Bibliografia
- Pallotti, G. (1998), La seconda lingua, Milano: Bompiani. [Integrale] [337 pp.];
- Nuzzo, E. & Grassi, R. (2016),Input, output e interazione nell’insegnamento delle lingue, Torino: Bonacci-Loescher. [Integrale] [160 pp.];
- Balboni, P. E. (2015), Le sfide di Babele: Insegnare le lingue nelle società complesse. Quarta edizione, Torino: UTET. [Capitoli 2, 7, 8 e 9] [106 pp.];
- Borghetti, C. (2016), Educazione linguistica interculturale: Origini, modelli, sviluppi recenti, Roma/Bologna: Caissa Italia. [Parti I e III] [96 pp.].
Letture ulteriori per studenti frequentanti e non-frequentanti
Innanzitutto, si intende per ‘frequentante’ lo studente che ha seguito almeno il 70% delle lezioni.
- Per gli studenti frequentanti lo studio delle diapositive proiettate a lezione è parte integrante del programma d’esame (le slide sono scaricabili da Virtuale);
- In aggiunta ai testi d’esame precedenti, agli studenti non frequentanti è richiesto lo studio di:
- King, K. A. & Mackey, A. (2008), L’acquisizione linguistica, Bologna: Il Mulino. [Integrale] [pp. 122].
- Borghetti, C. (2018), “Otto criteri per analizzare la dimensione (inter)culturale dei manuali di lingua: il caso dell’italiano L2/LS”. In Tabaku Sörman, E., Torresan, P., & Pauletto, F. (a cura di), Paese che vai, manuale che trovi, Firenze: Cesati, pp. 81-100 [19 pp.].
- La lettura delle diapositive del corso è vivamente consigliata.
Letture di approfondimento consigliate (facoltative)
- Consiglio d’Europa (2002 [2001]), Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione, Firenze: La Nuova Italia. La versione in lingua inglese è disponibile QUI.
- Council of Europe (2020), Common European Framework of Reference for Languages: learning, teaching, assessment - Companion volume, Strasbourg: Council of Europe. Disponibile QUI.
- GISCEL (1975) “Dieci tesi per l'educazione linguistica democratica”. Disponibile QUI.
- Masini, F. & Grandi, N. (a cura di) (2017), Tutto ciò che hai sempre voluto sapere sul linguaggio e sulle lingue, Roma/Bologna: Caissa Italia.
Metodi didattici
Lezioni frontali e attività laboratoriali (analisi di lezioni di lingua videoregistrate, relazioni in classe su piccoli lavori di ricerca autonoma, progettazione di unità didattiche).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L’esame consiste in un colloquio orale che mira a valutare le conoscenze e le competenze maturate dallo studente in relazione agli aspetti teorici e pratico-progettuali che caratterizzano la glottodidattica.
Criteri di valutazione:
- completezza e grado di approfondimento delle conoscenze acquisite;
- chiarezza espositiva;
- capacità di sintesi e di argomentazione;
- appropriatezza terminologica;
- grado di autonomia nell’analisi dei fenomeni acquisizionali e glottodidattici.
Strumenti a supporto della didattica
Nel corso di ogni lezione vengono proiettate alcune diapositive; gli studenti potranno scaricarle con cadenza settimanale da Virtuale. Le attività di tipo laboratoriale prevedono l’impiego di supporti aggiuntivi, tra cui materiali stampati (griglie di analisi, questionari, ecc.), siti web e risorse elettroniche per l’insegnamento delle lingue.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Claudia Borghetti
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.