- Docente: Ivano Pontoriero
- Crediti formativi: 5
- SSD: IUS/18
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Giurista per le imprese e per la pubblica amministrazione (cod. 9242)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine della prima parte del corso, lo studente conoscerà gli istituti del diritto commerciale e marittimo romano. Le conoscenze acquisite permetteranno una migliore comprensione dei successivi svolgimenti della tradizione romanistica.
Contenuti
1. Il diritto commerciale romano
La terminologia giuridica romana afferente all'esercizio dell'attività commerciale
I periodi storici del diritto commerciale romano
2. Negotiationes e negotiatores
Editti e attività commerciale nel corso del periodo imprenditoriale
Actiones adiecticiae qualitatis
3. L'impresa bancaria
La giurisdizione sui banchieri e la possibile configurazione di un "diritto bancario"
Il conto bancario
I tipi di deposito bancario e le attività di speculazione finanziaria
L'intermediazione creditizia nelle vendite all'asta (auctiones)
Receptum argentarii
Gli interessi nascenti dalle attività bancarie (usurae)
Modelli organizzativi e aspetti giuridici del funzionamento
e della cessazione delle attività bancarie
4. L'impresa di navigazione
I modelli organizzativi
Tipi di attività contrattuali e di responsabilità
connesse all'esercizio di un'impresa di navigazione
Fenus nauticum
Lex Rhodia de iactu
5. L'impresa dei commercianti di schiavi (venaliciarii)
L'editto degli edili curuli sulla compravendita degli schiavi
Criteri di responsabilità del venditore
Testi/Bibliografia
P. Cerami - A. Petrucci, Diritto commerciale romano. Profilo storico, Torino 2010.
Metodi didattici
Le lezioni si svolgeranno attraverso l'esame e la discussione in aula delle fonti giuridiche romane.
Le lezioni saranno tenute nel secondo semestre.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova finale consisterà in un'interrogazione orale sulle tematiche indicate nella sezione “Programma/Contenuti”.
La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:
- la conoscenza dei profili istituzionali;
- la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali;
- la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;
- la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;
- l’articolazione dell’esposizione;
- l’accuratezza dell’esposizione.
A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:
- Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;
- Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;
- Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;
- Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.
L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm).
Strumenti a supporto della didattica
I materiali a supporto della didattica saranno resi disponibili attraverso la piattaforma "Insegnamenti OnLine" (https://iol.unibo.it/).
Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Ivano Pontoriero
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.