00217 - DIRITTO AMMINISTRATIVO

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Franco Pellizzer
  • Crediti formativi: 18
  • SSD: IUS/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Franco Pellizzer (Modulo 1) Filippo Dallari (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'acquisizione delle nozioni istituzionali proprie del diritto amministrativo, vale a dire: le ragioni dell'esistenza di un potere pubblico e la sottoposizione dello stesso a regole giuridiche; il diritto delle pubbliche amministrazioni; l'organizzazione amministrativa nelle articolazioni del governo centrale e delle autonomie locali; il momento funzionale dell'azione amministrativa e la sua patologia; gli istituti della giustizia amministrativa. Tutto ciò anche con riferimento alle tematiche più innovative e controverse di tale diritto, attraverso l'evidenziazione dei diversi orientamenti dottrinali e l'analisi della giurisprudenza.

Contenuti

Nel corso delle lezioni sono trattati, con gli opportuni collegamenti e correlazioni, i seguenti argomenti.

  1. Il diritto, pubblico e privato, delle amministrazioni pubbliche; l’evoluzione storico-normativa del sistema amministrativo italiano; le principali riforme; la Pubblica Amministrazione e il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza);
  2. Le fonti di produzione, europee e nazionali, del diritto amministrativo;
  3. Amministrazione e Costituzione: i principi sull’organizzazione, sull’azione e a tutela del cittadino e delle situazioni soggettive;
  4. L’organizzazione: funzioni amministrative e servizi pubblici;
  5. Gli enti pubblici e la distribuzione delle funzioni amministrative (attribuzioni). Le relazioni tra gli enti (intersoggettive);
  6. Gli uffici e gli organi interni agli enti pubblici e la distribuzione delle attività di esercizio delle funzioni (competenze). Le relazioni tra organi (interorganiche);
  7. L’elemento soggettivo dell’organizzazione. Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni. I funzionari pubblici;
  8. L’imparzialità dell’amministrazione. Imparzialità oggettiva: a) la distribuzione tra politica e amministrazione; b) le misure di prevenzione della corruzione. L’imparzialità (soggettiva) dei funzionari pubblici;
  9. I modelli organizzativi a impronta pubblica e privata;
  10. I beni, pubblici e privati, e le funzioni amministrative;
  11. Le risorse finanziarie;
  12. L’attività amministrativa: dalla funzione all’azione;
  13. Gli atti e i provvedimenti amministrativi: forma (verso la digitalizzazione), caratteri e tipologie;
  14. La discrezionalità amministrativa e la discrezionalità tecnica;
  15. Il procedimento amministrativo. La legge n. 241 del 1990;
  16. L’avvio del procedimento e l’istruttoria;
  17. Il procedimento e la decisione amministrativa;
  18. La trasparenza amministrativa (accesso e pubblicità);
  19. Le semplificazioni;
  20. Invalidità (nullità e annullabilità) e irregolarità dell’azione amministrativa;
  21. I procedimenti amministrativi di secondo grado;
  22. Attività amministrativa di diritto privato: gli accordi pubblicistici;
  23. Attività di diritto privato dell’amministrazione: i contratti;
  24. L’azione amministrativa e le responsabilità;
  25. La tutela dei cittadini nei confronti degli atti e dei comportamenti delle amministrazioni.
  26. I ricorsi amministrativi
  27. Il sistema di giustizia amministrativa.

Per un inquadramento sistematico dei suddetti argomenti assume rilievo la conoscenza dell’evoluzione storica del sistema amministrativo e delle sue principali riforme. Ciò consente anche di meglio cogliere le linee portanti della “riforma della PA” prevista dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), quali: a) l’accesso ovvero le misure per rendere più efficaci e mirate le procedure di selezione e favorire il ricambio generazionale; b) la “buona amministrazione”, per semplificare norme e procedure; c) le “competenze” per allineare conoscenze e capacità organizzative alle nuove esigenze del mondo del lavoro e di una amministrazione moderna; d) la “digitalizzazione”, quale strumento trasversale per la realizzazione della riforma.

L’insegnamento è suddiviso in tre moduli di cui:

- il primo modulo dedicato all’evoluzione del sistema amministrativo e ai principali profili ed istituti dell’organizzazione e dell’attività amministrativa;

- il secondo modulo finalizzato all’approfondimento di nozioni e regime giuridico di taluni istituti affrontati, in via generale, nel primo modulo;

- il terzo modulo avente ad oggetto le situazioni soggettive e la loro tutela nell’ambito del sistema della giustizia amministrativa.

In generale, i principali istituti dell’attività amministrativa saranno oggetto di approfondimenti a carattere operativo (e anche di specifiche esercitazioni o seminari) sulla base dell’analisi di pronunce giurisprudenziali e di pratiche amministrative, ponendo particolare attenzione alle più recenti linee di riforma e modernizzazione dell’amministrazione.

In questo quadro, particolare attenzione sarà rivolta agli obiettivi di fondo e alle misure previste dal PNRR di diretto riflesso sul sistema amministrativo sotto un duplice profilo:

- per la prevista “riforma della pubblica amministrazione” quale “misura orizzontale e di contesto” essenziale – unitamente alla “semplificazione normativa” - per il conseguimento degli obiettivi generali del PNRR;

- per l’attinenza delle aree di intervento del Piano (Transizione verde; Trasformazione digitale; Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; Coesione sociale e territoriale; Salute e resilienza economica, sociale e istituzionale; Politiche per le nuove generazioni, l’infanzia e i giovani) rispetto a specifici e connessi settori del sistema amministrativo.

Di qui l’analisi delle principali disposizioni attuative della riforma amministrativa delineata dal PNRR nell’ottica di evidenziarne le ricadute sugli assetti organizzativi e sugli istituti procedimentali e funzionali dell’attività (anche alla luce del processo di progressiva digitalizzazione in atto).

Nella scelta degli argomenti per esercitazioni o seminari si terrà conto anche dei rilievi degli studenti attraverso un modello di confronto di learning on demand.

Per Coloro che devono sostenere l'integrazione da 9 cfu il programma integrativo concerne le parti del corso trattate nei Moduli di insegnamento n. 2 e n. 3 corrispondenti ai Capitoli VIII, IX, X e XI del manuale adottato - E.CASETTA, Manuale di Diritto Amministrativo, Giuffrè, Milano, 2020.

 

Testi/Bibliografia

Al fine di acquisire una preparazione adeguata e completa sugli argomenti oggetto di programma, che tenga conto altresì della necessità di conseguire grazie al corso una solida base di conoscenze, si consiglia agli studenti la preparazione utilizzando il seguente testo:

E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano, 2021 (se non disponibile edizione 2020).

Per la preparazione dell'esame è necessario lo studio dei testi normativi di riferimento aggiornati, reperibili sul sito http://www.normattiva.it

Imprescindibili, oltre alla Costituzione della Repubblica italiana:

- l. 7 agosto 1990, n. 241, "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi", ultimo testo vigente;

- d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, cd. "Codice del processo amministrativo".

Sulla piattaforma “Virtuale” è messa a disposizione degli studenti la principale documentazione normativa (leggi, direttive, regolamenti, regole tecniche e strumenti di pianificazione) e bibliografica utile per l’inquadramento degli argomenti del corso e per l’approfondimento di talune tematiche trattate.

In relazione all’interesse mostrato e/o rappresentato dagli studenti per taluni argomenti del corso, potranno essere individuati approfondimenti specifici su testi consigliati dal Docente.

All'inizio del corso gli studenti frequentanti potranno concordare con il docente alcune parti del programma da trattare attraverso indicazioni bibliografiche specifiche, anche in sostituzione di parti del manuale. La stessa possibilità verrà concessa a coloro che parteciperanno alle esercitazioni su casi operativi e giurisprudenziali.

Gli studenti del programma Erasmus potranno concordare con il docente, a seconda del Paese di provenienza, il programma d'esame.

 

 

Metodi didattici

La didattica si svolgerà tramite lezioni frontali (con eventuali integrazioni e approfondimenti anche da remoto), volte a evidenziare:

  • i principi e i caratteri principali del sistema amministrativo, nonchè i tratti essenziali dell’organizzazione e dell’attività delle amministrazioni pubbliche, alla luce delle sue principali riforme tra cui, da ultimo, quella avviata con il PNRR;
  • i riflessi operativi delle funzioni amministrative con particolare riguardo all’articolazione delle fasi del procedimento, alle modalità di formalizzazione ed esternalizzazione della volontà dell’amministrazione (anche in forma consensuale), al ruolo e alla partecipazione dei soggetti privati;
  • la “centralità” del processo di digitalizzazione nell’ambito della riforma amministrativa con particolare riferimento alla semplificazione dell’attività;
  • le modalità di funzionamento delle amministrazioni tramite l’esame di casi operativi e giurisprudenziali.

Al fine di rendere ancora più incisiva l'attività didattica durante il corso saranno organizzati cicli di incontri con qualificate personalità della società civile finalizzati all'approfondimento di metodologie e rilievi applicativi dell'attività amministrativa.

In relazione alle tematiche che saranno oggetto di esercitazioni/seminari, potranno essere organizzati gruppi di lavoro, con predisposizione di elaborati scritti o relazioni orali. In caso di valutazione positiva, il docente ne terrà conto ai fini della valutazione finale, limitando la successiva verifica orale alle parti di programma non oggetto di trattazione in tali elaborati.

In ogni caso particolare attenzione sarà rivolta al confronto e al dialogo diretto con gli studenti, che potranno, durante le lezioni, formulare proposte di approfondimento o dibattito.

Per garantire la massima informazione e coordinamento durante lo svolgimento delle lezioni, gli studenti sono invitati a verificare sempre sul sito internet del Docente eventuali avvisi e notizie sul corso, come pure ad accedere alla piattaforma “Virtuale” per la documentazione, normativa e bibliografica.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame di fine corso si svolgerà in forma orale (con eventuali pre-verifiche in forma orale o scritta) e la valutazione sarà espressa in trentesimi.

Per i non frequentanti, il colloquio verterà sulle tematiche attinenti a quelle indicate nella sezione “Programma e contenuti”, al fine di verificare l'acquisizione da parte degli studenti delle nozioni e dei contenuti del manuale adottato e del materiale bibliografico messo a disposizione per gli approfondimenti.

Agli studenti frequentanti sarà concessa la possibilità di esporre, in sede di esame, un argomento a loro scelta (anche qualora abbiano già sostenuto verifiche parziali). In sede di valutazione finale si potrà tenere conto, nei termini sopra descritti (sub “Metodi didattici”), delle eventuali pre-verifiche svolte nonché delle relazioni/elaborati predisposti (singolarmente o in gruppo) sugli argomenti approfonditi nell’ambito di esercitazioni e/o seminari.

La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:

•la conoscenza dei profili istituzionali e della loro evoluzione storica, quali illustrati a lezione e/o comunque sulla base dei Manuali e degli approfondimenti bibliografici;

•la capacità di comprensione delle problematiche affrontate a lezione e/o rappresentate nel Manuale nonché di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;

•la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali, rapportati a fattispecie operative;

•la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;

•l’articolazione logico-argomentativa e la qualità dell’esposizione;

•l’accuratezza dell’esposizione.

Secondo quanto previsto dai regolamenti di Ateneo e di Dipartimento, l'iscrizione all'esame finale potrà avvenire all'interno del portale informatico dell'Ateneo con i termini e le modalità ivi previste.

Agli studenti frequentanti sarà concessa la possibilità di esporre, in sede di esame, un argomento a loro scelta (anche qualora abbiano già sostenuto verifiche parziali).

Gradazione del voto finale.

La valutazione finale si atterrà alle seguenti indicazioni:

- carenza delle conoscenze di base e incapacità di produrre un'interpretazione corrette dei testi e/o dei problemi → voto insufficiente:

- preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, scarsa autonomia; espressione in un linguaggio complessivamente corretto → 18-19;

-preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su profili puntuali della materia e non sempre precisa, esposizione in un linguaggio corretto → 20-24;

- preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere in autonomia analisi critica e collegamenti tra le diverse parti del programma, esposizione accurata e articolata e padronanza della terminologia specifica → 25-29;

- preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, piena capacità di compiere in autonomia analisi critica e collegamenti tra le diverse parti del programma, nonché di argomentazione e riflessione, esposizione particolarmente accurata e articolata, piena padronanza della terminologia specifica → 30-30L.

 

Propedeuticità

L'esame potrà essere sostenuto solo dopo aver superato gli esami di diritto costituzionale e di diritto privato.

 

Esame Parziale

Gli studenti frequentanti potranno sostenere una prova intermedia (c.d. parziale) di verifica dell'apprendimento. Tale parte non sarà oggetto di ulteriore verifica specifica in sede di esame finale.

Tutte le indicazioni circa le date di svolgimento del parziale saranno fornite a lezione (le lezioni si svolgono lungo l'intero anno accademico) e con indicazioni su Virtuale, in quanto questo tipo di prova è rivolto, per Regolamento, ai soli studenti frequentanti. Non potrà pertanto essere fornita risposta a quesiti via e-mail.

L'esame parziale – su parti del programma già trattate nel corso delle lezioni - si svolgerà in forma orale.

 

Tesi di laurea

L'assegnazione della tesi avviene previo colloquio negli orari di ricevimento indicati nelle pagine web del docente o con collegamento da remoto (che si terrà con gli strumenti informatici e telematici disponibili) previa richiesta via e-mail.

L'eventuale nomina di un correlatore deve essere concordata con il docente che ha assegnato la tesi.

Non sono quindi previste liste di attesa.

 

Strumenti a supporto della didattica

Per rendere più completo lo studio e l'approfondimento delle tematiche trattate durante le lezioni, le esercitazioni e seminari verranno indicati riferimenti normativi e materiali didattici, messi a disposizione anche su “Virtuale” (Power Point esemplificativi e di approfondimento; sentenze, dispense fornite dal docente).

Iniziative organizzate e/o indicate dal Docente (come esercitazioni, seminari e convegni,...) sono da considerarsi integrative dell'insegnamento e avranno riconoscimento in sede di esame.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

 

Orario di ricevimento

Il Prof. Pellizzer riceve gli studenti al termine di ogni lezione nonché il venerdi dalle ore 12.00 alle ore 13.30 presso il Dipartimento di Giurisprudenza - Campus di Ravenna.

Il docente è comunque disponibile a fissare colloqui – che potranno tenersi anche con collegamento da remoto - in altri orari su richiesta tramite e-mail.

Consulta anche il sito web di Franco Pellizzer [https://www.unibo.it/sitoweb/franco.pellizzer]

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Franco Pellizzer

Consulta il sito web di Filippo Dallari