- Docente: Greta Mazzetti
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-PSI/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Rimini
- Corso: Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9229)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine dell'attività formativa, lo studente: - conosce e comprende i principali concetti e approcci teorici elaborati nell’ambito della Psicologia del Lavoro per analizzare le relazioni di interdipendenza tra individuo, compito lavorativo e organizzazione; - sviluppa specifiche capacità relazionali per l'interazione di gruppo e la gestione dei conflitti di lavoro; - è in grado analizzare i contesti e le relazioni di lavoro e di scegliere orientamenti metodologici e strumentali di analisi e intervento in base alle caratteristiche degli specifici contesti.
Contenuti
Il corso intende approfondire gli aspetti teorici, di ricerca e pratico-professionali dei temi tradizionali della psicologia del lavoro, sulla base della letteratura internazionale attuale e con una riflessione costante in ottica di intervento.
Verranno inoltre presi in esame i presupposti teorici e le prospettive di intervento utili a promuovere la efficacia del lavoro in team, comportamenti di leadership adeguati ai diversi contesti/compiti e una gestione efficace dei gruppi e delle dinamiche conflittuali.
Contenuti:
- Principali teorie e aree di ricerca in psicologia del lavoro
- Fattori di rischio psicosociale e salute
- Principali modelli di lettura dello stress lavoro-correlato
- Promozione del benessere e livelli di prevenzione nei contesti organizzativi
- Work engagement e burnout
- Modello delle domande e risorse lavorative (JD-R model)
- Motivazione
- Soddisfazione lavorativa
- Proattività nei luoghi di lavoro: le strategie di job crafting
- Mobbing
- Cambiamenti nei contesti lavorativi
- Gestione delle emozioni sul lavoro
- Lavorare in team
- Comunicazione, struttura e ruoli nei team di lavoro
- Norme all’interno dei gruppi
- Efficacie ed efficienza dei gruppi
- Conflitto nei gruppi: antecedenti ed esiti per lavoratori e contesti di lavoro
- Gestione delle dinamiche conflittuali nei gruppi
- Modelli di leadership e contesti di applicazione.
Testi/Bibliografia
STUDENTI SPERIMENTALISTI (FREQUENTANTI):
Ai fini dell'esame gli studenti frequentanti devono preparare quanto segue:
1) Tutte le presentazioni e i materiali utilizzati a lezione.
2) ASHLEIGH, M., MANSI, A., & DI STEFANO, G. (2019). Psicologia del lavoro e delle organizzazioni (II Edizione). Torino: Pearson.
- CAPITOLO 1. Che cos’è la psicologia del lavoro e delle organizzazioni?
- CAPITOLO 5. Stress e rischi psicosociali
- CAPITOLO 7. Diversità a lavoro e diversity management
- CAPITOLO 9. Lavorare in team
- CAPITOLO 10. Leadership
- CAPITOLO 12. Investimento lavorativo intenso: il work engagement e il workaholism
3) Malaguti, D. (2007 oppure 2018). Fare squadra. Psicologia dei gruppi di lavoro. Bologna: Il Mulino.
Di seguito i capitoli da studiare:
- Gruppo e organizzazione
- Strutture di gruppo
- Norme, cultura di gruppo e socializzazione
- Conflitto
- Efficienza ed efficacia
STUDENTI NON SPERIMENTALISTI:
Ai fini dell'esame devono preparare i seguenti testi:
1) Chmiel, N., Fraccaroli, F. & Sverke, M. (2019). Introduzione alla psicologia delle organizzazioni. Bologna: Il Mulino.
Di seguito i capitoli da studiare:
- CAPITOLO 1. Analisi e progettazione del lavoro organizzato
- CAPITOLO 2. Job crafting per dipendenti e organizzazioni sostenibili
- CAPITOLO 3. Fissare obiettivi e valutare i collaboratori nelle organizzazioni
- CAPITOLO 4. Lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e il loro impatto sul mondo del lavoro e sulle organizzazioni
- CAPITOLO 7. Fattori personali e situazionali nei comportamenti di sicurezza nelle organizzazioni
- CAPITOLO 8. Socializzazione organizzativa e contratto psicologico
- CAPITOLO 9. Il potere nelle organizzazioni
- CAPITOLO 10. Lo studio della leadership organizzativa
- CAPITOLO 13. Cambiamento organizzativo e sue conseguenze (e come mitigarle)
- CAPITOLO 14. Flessibilità organizzativa e lavori atipici
- CAPITOLO 15. Promuovere il benessere organizzativo
2) Malaguti, D. (2007 oppure 2018). Fare squadra. Psicologia dei gruppi di lavoro. Bologna: Il Mulino (tutti i capitoli).
Metodi didattici
Il corso avrà il carattere di un percorso formativo interattivo e partecipato che si avvarrà prevalentemente di strumenti didattici come lavori di gruppo, simulazioni, project work, discussione di casi e il confronto con testimoni esperti con il territorio. Tali metodi si inseriscono nel più generale approccio innovativo alla didattica che caratterizzerà un percorso di LM altamente professionalizzante e qualificante.
Avvertenze e regole di buon funzionamento didattico
La frequenza alle lezioni è consigliata e verificata. Il programma d’esame e la modalità di valutazione finale si diversifica per gli studenti sperimentalisti (frequentanti) e per coloro che non hanno frequentato le lezioni. Infatti, le esperienze interattive proposte in aula hanno infatti lo scopo di favorire l'apprendimento e ridurre una parte del programma da studiare a casa in maniera autonoma.
Gli studenti sono fortemente incoraggiati a partecipare attivamente all’attività didattica e a studiare progressivamente svolgendo i compiti assegnati. Essi sono responsabili nel tenersi informati su quanto annunciato a lezione e/o sulla piattaforma https://virtuale.unibo.it [https://virtuale.unibo.it/]
Ci si aspetta che gli studenti mostrino sempre un comportamento corretto e rispettoso. Ciò riguarda sia l'evitamento di comportamenti illeciti che sono perseguibili sul piano disciplinare (es. copiare testi dai compagni o internet, falsificare dati, ecc.) sia il rispetto delle regole sociali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Si tenga presente che le modalità indicate potrebbero subire variazioni dovute alla evoluzione dell'emergenza sanitaria legata al Coronavirus e le conseguenti decisioni prese dal Consiglio del Corso di Studio.
STUDENTI SPERIMENTALISTI (FREQUENTANTI):
Saranno richiesti e valutati i seguenti prodotti:
- Sviluppo e presentazione di un intervento progettuale basato sull'integrazione con l'insegnamento di "ANTROPOLOGIA DEI PROCESSI MIGRATORI" della Prof.ssa Federica Tarabusi (max 15 punti)
- Prova scritta sui contenuti (max 15 punti)
Istruzioni relative all'intervento progettuale verranno fornite all'inizio del corso.
La prova scritta conclusiva si compone di 3 domande aperte a cui rispondere avendo un’ora di tempo.
Ogni risposta sarà valutata con un punteggio da 0 a 5 punti (max 15 punti).
La valutazione delle risposte terrà conto dei seguenti criteri: 1) completezza delle risposte; 2) congruenza delle risposte; 3) capacità di rielaborazione personale.
STUDENTI NON SPERIMENTALISTI:
Per gli studenti che non frequentano regolarmente le lezioni, l'esame finale consiste in una prova scritta che verterà sul programma di esame per studenti non frequentanti riportato nel BOX "Testi/Bibliografia".
In questo caso la prova finale si compone di 5 domande aperte a cui rispondere avendo un’ora e mezzo di tempo.
La valutazione finale sarà espressa in trentesimi, dunque ogni risposta sarà valutata con un punteggio da 0 a 6 punti. La valutazione delle risposte terrà conto dei seguenti criteri: 1) completezza delle risposte; 2) congruenza delle risposte; 3) capacità di rielaborazione personale.
Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione attraverso l’applicativo AlmaEsami. Coloro che non riuscissero ad iscriversi entro la data prevista per via di problematiche tecniche, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica e alla docente.
Strumenti a supporto della didattica
L'insegnamento verrà svolto in modalità didattica innovativa, nel rispetto degli obiettivi e dei contenuti riportati nel programma. I principali strumenti di lavoro utilizzati durante il corso saranno:
- Esercitazioni di gruppo
- PowerPoint
- Filmati
- Materiale cartaceo fornito in aula
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Greta Mazzetti
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.