- Docente: Monica Azzolini
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)
Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente approfondisce aspetti e problemi connessi con il ruolo della scienza nella società moderna e contemporanea, attraverso l'analisi di documenti e testi originali.
Contenuti
Parole chiave: ambiente, scienza, società, Antropocene, geografia, filosofia del paesaggio, ecologia
Paesaggi della Scienza: luoghi, spazi, persone in eta' moderna
Il corso parte dalla premessa che i luoghi studiati da naturalisti e scienziati dell'eta' moderna influenzarono, a volte in maniera decisiva, la ricerca condotta da questi personaggi. Il fatto di nascere sotto un vulcano, vicino al mare, o in prossimità di imponenti montagne, offrì ad alcuni di questi pensatori non solo ispirazione per investigare la natura, ma anche materiale prezioso per condurre i propri studi. A coloro che non erano vicini a questi luoghi, non restava che viaggiare o ottenere informazioni di seconda mano da più o meno affidabili assistenti e informatori. Il corso investigherà le dinamiche di questo rapporto con il paesaggio attraverso una serie di 'case studies' e la lettura di fonti primarie che possano dare un' idea della ricchezza delle fonti ma anche dell'approccio – tra la geografia della scienza, la storia dell'ambiente, e l'antropologia culturale – che si può applicare nell'analizzarle. L'obiettivo sarà sensibilizzare gli studenti su queste tematiche e incoraggiarli a pensare come, anche la scienza moderna, spesso 'scelga' luoghi di indagine specifici per le proprie ricerche e come queste scelte lascino una traccia significativa ma non sempre esplicita delle motivazioni ma anche nei risultati ottenuti da questi scienziati.
I temi trattati includeranno:
-la storiografia della scienza e la geografia della scienza (4 ore)
- I fiumi (4 ore)
- Il mare (4 ore)
- I monti (4 ore)
- I vulcani (4 ore)
- visita museale (2 ore)
- visita in biblioteca (2 ore)
-Coda: dall'ottocento ai giorni nostri (4 ore)
Gli studenti avranno modo di offrire un a presentazione di 10-12 minuti su un luogo, un oggetto, un testo, un concetto scelto insieme alla docente (2 ore)
Testi/Bibliografia
Molta della letteratura disponibile sulla geografia della scienza e la scienza dell'ambiente e' in lingua inglese. Gli studenti interessanti a questo corso devono dunque possedere una discreta conoscenza della lingua per poter affrontare alcuni di questi testi con agilità.
I testi che verranno presentati e discussi nel corso includeranno:
D.N. Livingstone, Putting Science in its Place: Geographies of Scientific Knowledge (Chicago: The University of Chicago Press, 2010)
Pietro Camporesi, Le belle contrade. Nascita del paesaggio italiano (Milano: Il Saggiatore, 2016).
gli articoli:
Tina Asmussen e Pamela O. Long, “Introduction: The Cultural andMaterial Worlds of Mining in Early Modern Europe,” Renaissance Studies, 34 (2019), pp. 8-30
Bruce T. Moran, “German Prince-Practitioners: Aspects in theDevelopment of Courtly Science, Technology and Procedures in the Renaissance,” Technology and Culture, 22 (1981), pp. 253-274.
Will Steffen et al, “The Anthropocene: Conceptual and Historical Perspectives,” Philosophical Transactions of the Royal Society, 369 (2011), pp. 842-867.
e specifici capitoli dai seguenti libri (disponibili sul sito IOL)*:
Karl Apphun, A Forest on the Sea: Environmental Expertise in Renaissance Venice (Baltimore: Johns Hopkins University Press, 2010)
Vera S. Candiani, Dreaming of Dry Land: Environmental Transformation in Colonial Mexico City (Stanford: Stanford UP, 2014)
Pratik Chakrabarti, Inscriptions of Nature: Geology and the Naturalization of Antiquity (Baltimore: Johns Hopkins UP, 2020)
Sean Cocco, Watching Vesuvius: A History of Science and Culture in Early Modern Italy (Chicago: The University of Chicago Press, 2013)
Pamela O. Long, Engineering the Eternal City: Infrastructure, Topography, and the Culture of Knowledge in Late-Sixteenth Century Rome (Chicago: The University of Chicago Press, 2018)
Chandra Mukerji, Impossible Engineering: Technology and Territoriality on the Canal du Midi (Princeton, NJ: Princeton UP, 2009).
Gregory Smits, Seismic Japan: The Long History and Continuing Legacy of the Ansei Edo Earthquake (Honolulu: University of Hawaiʻi Press. 2014)
Alexandra Walsham, The Reformation of the Landscape: Religion, Identity and Memory in Early Modern Britain and Ireland (Chicago: The University of Chicago Press, 2013).
* Gli studenti frequentanti che hanno seguito e partecipato almeno a 2/3 delle lezioni possono portare all'esame orale un testo a scelta tra Livingstone e Camporesi, e tre saggi o capitoli a scelta dalla lista di articoli e capitoli che verranno caricati sulla piattaforma virtuale. Gli studenti non frequentanti possono scegliere tra i testi di Livingstone e Camporesi, ma devono preparare TUTTI i capitoli discussi in classe (e disponibili su IOL).
Metodi didattici
l corso sarà condotto in modalità seminario, con brevi lezioni introduttive della docente seguite da una discussione puntuale e attenta dei testi assegnati di volta in volta. La preparazione dello studente e la partecipazione attiva al seminario sarà un aspetto fondamentale per il successo del corso. Agli studenti sara' anche richiesta una breve presentazione della durata di 10-12 min su un argomento scelto in accordo con la docente.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per i frequentanti: 50% saggio (3000 parole bibliografia esclusa; tema concordato con la docente); 25% esame orale; 25% presentazione.
Per i non-frequentanti: 50% saggio ((3000 parole bibliografia esclusa; tema concordato con la docente); 50% esame orale.
La valutazione complessiva mira ad accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici, che sono i seguenti:
- dimostrare la conoscenza dei temi principali del corso;
- dimostrare la capacità di analizzare in maniera analitica sia i testi che la letteratura critica, in modo da situare i testi all’interno del dibattito storiografico;
- dimostrare la capacità di elaborare un pensiero coerente e organico in forma orale e scritta intorno a uno specifico tema, aspetto, o questione testuale o storiografica con l’obiettivo di raggiungere conclusioni originali sulla base di una serie di riscontri testuali.
La prova d'esame partira' dalla discussione del saggio. Il lavoro sara' valutato:
1. sotto il profilo dei contenuti;
2. sotto il profilo degli strumenti analitici impiegati;
3. sotto il profilo delle capacità argomentative e di scrittura.
La valutazione consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più meccanica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Slides; materiali su IOL; bibliografia; siti web; visite museali e alla biblioteca.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Monica Azzolini
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.