90088 - COLLEZIONISMO E ESPOSIZIONI: STORIA, PRATICHE E CONSUMO

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Giulia Crippa
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SPS/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

Studio storico delle collezioni sia di oggetti “unici” sia, con la rivoluzione industriale, di oggetti prodotti in serie. Si indagheranno i concetti porosi tra le categorie di oggetti come merci e come semiofori. Si discuteranno le trasformazioni del senso del collezionismo nel tempo. Attraverso la riflessione sulle dinamiche del collezionismo che le diverse modalità produttive offrono, il corso discute in che modo siano state e vengano oggi costruite le narrazioni della memoria a partire dalle collezioni, principalmente attraverso la loro esposizione e la mediazione con i pubblici

Contenuti

  1. Definizioni di Collezionismo e collezione.
  2. Il collezionismo antico e medievale e la loro esposizione.
  3. Il collezionismo umanista, rinascimentale e barocco: Studi, studioli e wunderkammer.
  4. Dal Gabinetto delle Curiosità al collezionismo di interesse specifico (Storia naturale, scienza, arte).
  5. Il XIX secolo tra collezionismo, esposizioni e narrative nazionali.
  6. Il sistema dell’arte.
  7. La (ri)produzione industriale e il collezionismo: esposizioni merceologiche e museologiche.
  8. Musei senza collezioni, esposizioni senza musei: il XX e il XXI secolo.
  9. Definizioni di Esposizione.
  10. Tipologie espositive
  11. Curatela e curatori

Testi/Bibliografia

  1. Krzystof Pomian, Collezionisti, amatori e curiosi: Parigi-Venezia XVI-XVIII secolo. Il Saggiatore, Milano, 2007. (Capitoli 1 e 2 per gli studenti frequentanti. Per gli studenti non frequentanti si richiede lo studio integrale del testo)
  2. Cristina de Benedictis, Per la storia del collezionismo italiano. Fonti e documenti, Milano, Ponte alle Grazie, 2015. (Parte 1 "Per la storia del collezionismo italiano" per gli studenti frequentanti. Per gli studenti non frequentanti si richiede lo studio integrale del testo)
  3. Elio Grazioli, La collezione come forma d’arte, Cremona, Johan & Levi, 2012.
  4. Antonello Negri. L’arte in mostra – una storia delle esposizioni. Milano: Bruno Mondadori, 2011.

Una lista di ulteriori suggerimenti di lettura sarà inserita su Virtuale.


Metodi didattici

Lezioni frontali; Discussioni e approfondimenti con materiale di consolidamento fornito durante il corso. Visite a musei e altre istituzioni espositive.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consiste in un colloquio orale per valutare la conoscenza degli argomenti discussi durante le lezioni (per i frequentanti) e della bibliografia indicata, e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Si valuteranno: la padronanza dei contenuti, la capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti, la capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata. La votazione finale verrà basata sull'insieme della valutazione

L'esaminato esordirà con la esposizione di un argomento a scelta tra quelli trattati, e l'esame proseguirà con almeno altre due domande poste dal docente.

Verranno adottati due diversi parametri di valutazione, per gli studenti frequentanti e per gli studenti non-frequentanti.

Studenti frequentanti

La frequenza influirà sulla valutazione finale con il 30%.

In particulare, verrà valutata la capacità dello studente di partecipare attivamente alle lezioni; tali capacità, sommate con il raggiungimento di un'esauriente comprensione della materia trattata nel corso delle lezioni, con la dimostrazione di senso critico e con mezzi di espressione verbale adeguati, verranno valutate con i punteggi massimi ottimo = A (27-30 con lode).

La frequenza, associata a un'acquisizione prevalentemente mnemonica della materia del corso e a espressione verbale e capacità logiche non pienamente soddisfacenti, verranno valutate con punteggio compreso tra buono (B = 24-26) e soddisfacente (C = 21-23).

La frequenza, associata a un'acquisizione minima della materia del corso e a espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verranno valutate con punteggio sufficiente (D = 18-20).

L'assenza di un'acquisizione minima della materia del corso abbinata a espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verranno valutate con punteggio insufficiente(E), anche in presenza di un'assidua frequenza.

Studenti non-frequentanti

Gli studenti non-frequentanti verranno valutati soprattutto sulla capacità di usare la bibliografia indicata per esporre in modo appropriato i contenuti del corso. La dimostrazione di senso critico e di mezzi di espressione verbale adeguati, verrà valutata con i punteggi massimi ottimo = A (27-30 con lode).

Un'acquisizione prevalentemente mnemonica della materia del corso, con espressione verbale e capacità logiche non pienamente soddisfacenti, verrà valutata con punteggio compreso tra buono (B = 24-26) e soddisfacente (C = 21-23).

Un'acquisizione minima della materia del corso, con espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verrà valutata con punteggio sufficiente (D = 18-20).

L'assenza di un'acquisizione minima della materia del corso abbinata a espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verranno valutate con punteggio insufficiente(E).

Strumenti a supporto della didattica

Power Point esemplificativi e di approfondimento; visite didattiche. Materiali audiovisivi disponibili su Internet.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giulia Crippa