- Docente: Milena Bernardi
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-PED/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
-
Corso:
Laurea in
Educatore nei servizi per l'infanzia (cod. 8775)
Valido anche per Laurea in Educatore nei servizi per l'infanzia (cod. 9083)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce i principali percorsi culturali, anche in termini storico-letterari della letteratura per l'infanzia e, in particolare, sa orientarsi nelle produzioni più vicine alla prima infanzia; - conosce le categorie pedagogiche di approccio problematico alla letteratura per l'infanzia e alla complessità dell'immaginario, e sa orientarsi nel panorama della tradizione, degli autori classici e contemporanei, segnatamente in rapporto alla prima infanzia; - conosce e padroneggia strumenti interpretativi che guardano alla pluralità dei linguaggi della letteratura per l'infanzia, della cui complessità è consapevole; - conosce ed è in grado di utilizzare, e di approfondire autonomamente, i principali ambiti di riferimento teorico in ambito pedagogico e psicopedagogico relativamente alle linee evolutive della prima infanzia, ed è consapevole degli incroci con le scelte educative che competono alla narrazione; - conosce i contributi teorici fondamentali sulla narrazione e sa tradurli nella relazione educativa all'interno dei servizi per la prima infanzia; - è in grado di progettare percorsi di narrazione centrati su stili relazionali propri dell'alleanza educativa nel momento narrante: ascolto reciproco delle storie, racconto orale, lettura a voce alta, sguardo sensibile, accoglienza dei linguaggi e delle espressività verbali e non verbali, specifica attenzione alla qualità della comunicazione nel contesto narrante; - è in grado di compiere scelte consapevoli nell'ambito dei prodotti editoriali della letteratura per l'infanzia e di orientarsi criticamente ed autonomamente nella molteplicità delle diramazioni delle narrazioni proposte dai media.
Contenuti
- Letteratura per l'infanzia, infanzia, rappresentazioni della prima infanzia. Profondità di un rapporto complesso.
- Letteratura per l'infanzia e ninne nanne, poesie, filastrocche, fiabe, avventure, storie, trame, personaggi e personaggi d'infanzia; paesaggi, mappe; generi, significati, autrici ed autori classici e contemporanei, stili di narrazione e, soprattutto, metafore d'infanzia. Storie in cui l'infanzia ritrova se stessa e il proprio divenire. La letteratura per l'infanzia, i testi e l’approccio ermeneutico.
- La Fiaba: un genere speciale. I “temi difficili” nelle radici culturali e antropologiche delle fiabe e il coinvolgimento dell'infanzia.
- Il dilemma della letteratura di "educazione" e di "insegnamento" e, invece, della letteratura che assume il punto di vista dell'infanzia ponendosi come ricerca letteraria e del visivo. I tabù, i processi di controllo dell'immaginario. La qualità dei libri per bambini.
- La narrazione per la prima infanzia tra stereotipie e diritto dell'infanzia alla qualità della ricerca artistica.
- Narrazioni: forme, modi, contenuti. Racconto orale, lettura a voce alta, figure, teatro di narrazione, cinema e cinema d'animazione…
- L'emozione del raccontare-raccontarsi. La narratrice e il narratore consapevole: l'educatrice/l'educatore e la conoscenza della letteratura per l'infanzia. Aspetti affettivi, relazionali, culturali e narrativi correlati allo sguardo educativo e pedagogico.
- La letteratura per l'infanzia nel tempo-spazio relazionale condiviso in cui si co-costruisce un quotidiano narrato. La tessitura del senso dell'esperienza e del vissuto che trova rappresentazione nel rito del racconto: per ogni bambino, per i rapporti tra bambini, tra bambini ed educatrici, tra i bambini e gli adulti più in generale.
- La funzione del setting narrante alla luce della dinamica “alleanza e dis-alleanza educativa”: la letteratura per l'infanzia, la cura in educazione, il rito del racconto, l'accoglienza dei diversi stili espressivi e lo scambio dei ruoli. Il bambino narratore e l'emozione di raccontare-raccontarsi: le storie, il corpo, la voce, la parola, il gesto, gli oggetti, il gioco, le storie.
Testi/Bibliografia
Il programma del corso si compone di una parte dedicata agli aspetti teorici e fondativi della materia, approfonditi nel corso delle lezioni e nei testi di studio, e di una parte di carattere monografico dedicata nello specifico al fiabesco e alle sue diramazioni che verrà trattata durante le lezioni e che fa riferimento alle opere di narrativa indicate in programma, come segue.
Testi di studio teorico
2 testi obbligatori + un capitolo di libro obbligatorio come indicato di seguito:
Milena Bernardi, Letteratura per l'infanzia e alterità. Incanti, disincanti, ambiguità, tracce. FrancoAngeli, Milano, 2016,
- M. Bernardi, Milena Bernardi, [https://cris.unibo.it/handle/11585/738325], Pisa, Edizioni ETS, 2019
M. Bernardi, All’improvviso qualcosa accade! Osservare il racconto, raccontare l’osservazione, contributo in volume, in L. Balduzzi, T. Pironi, (a cura di), L'osservazione al nido, una lente a più dimensioni per educare lo sguardo, FrancoAngeli, Milano, 2016,
Per approfondire. 1 testo a scelta tra i seguenti indicati:
- M. Bernardi, Infanzia e metafore letterarie, Bononia University Press, Bologna, 2009
- S. Barsotti, L. Cantatore (a cura di), Letteratura per l'infanzia. Temi, forme e simboli della contemporaneità, Carocci, 2019
- E. Beseghi, G. Grilli, a cura di, La letteratura invisibile, Carocci, Roma, 2011
- G. Grilli, Libri nella giungla, Carocci, Roma, 20…
- E. Beseghi (a cura di), Infanzia e Racconto, Bononia University Press, Bologna, 2008
- GRANDI WILLIAM, Gli ingranaggi sognati. Scienza, fantasia e tecnologia nelle narrazioni per l'infanzia e l'adolescenza, Milano, FrancoAngeli, 2017,
- W. Grandi, Infanzia e mondi fantastici, Bononia University Press, Bologna, 2007
Opere di narrativa per tutti:
Si raccomanda di presentarsi all’esame con i libri di narrativa che devono sempre essere in versione integrale.
E’ molto importante leggere le introduzioni, le prefazioni, le postfazioni dei testi critici di studio e delle opere di narrativa.
Raccolta di fiabe: J e W Grimm, Fiabe, Einaudi.
Tutti gli studenti devono leggere almeno le seguenti fiabe comprese nella raccolta dei Grimm:
Cenerentola, Biancaneve, Cappuccetto Rosso, Pollicino, Hansel e Gretel, Fratellino e sorellina, Raperonzolo, la signora Holle, I musicanti di Brema, Tremotino, Gianporcospino, Il Rugginoso, Rosaspina, Il ginepro, Il lupo e i sette capretti, Biancaneve e Rosarossa, La guardiana d’oche.
La raccolta di fiabe dei fratelli Grimm in edizione INTEGRALE si può scegliere tra le seguenti edizioni: Einaudi, Donzelli, Mondadori, Rizzoli
Albi illustrati:
Anthony Browne, Nel bosco, ed., Kalandraka
Maurice Sendak, Cara Mili, ed., Mondadori
Maurice Sendak, Nel paese del mostri selvaggi, ed., Adelphi
Romanzi:
David Almond, Skellig, Ed. Salani
F.H. Burnett, Il giardino segreto, ed. Einaudi
* Per studenti Erasmus: M. Bernardi, Letteratura per l’infanzia e alterità, FrancoAngeli. + La raccolta di fiabe dei fratelli Grimm.
Per gli studenti non frequentanti il programma non varia.
Metodi didattici
Lezione frontale. Brainstorming, discussione e confronto. Analisi di materiali narrativi, letterari, visivi, filmici. Analisi di situazioni di interazione tra bambini, adulti e storie.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica consiste in una prova orale. Il colloquio, nel corso del quale lo studente sarà invitato a confrontarsi con i testi in programma, vuole verificare e valutare:
- l'organicità delle conoscenze raggiunte riguardo agli assunti epistemologici e di base della disciplina, ai riferimenti teorici ed interpretativi, al panorama letterario e narrativo, agli incroci con la circolarità dell'immaginario;
- le capacità critiche e metodologiche maturate;
- il possesso di strumenti interpretativi che consentano un approccio problematico e non mnemonico alla complessità della disciplina vista anche con ottica interdisciplinare e multidisciplinare;
- la capacità di contestualizzare la propria preparazione nella cornice specifica della relazione educativa con la prima infanzia;
- la padronanza espressiva del linguaggio specifico.
Anche a tal fine lo studente è tenuto a completare la preparazione all'esame con il proprio percorso monografico, da esporre oralmente all'esame, che intrecci le conoscenze teoriche acquisite al panorama letterario e narrativo preso in esame.
Il voto dell'esame si esprime in trentesimi.
L'iscrizione all'esame è su Almaesami.
Non si effettua il salto d'appello.
Strumenti a supporto della didattica
Lettura a voce alta, narrazione orale; visione di immagini e illustrazioni, di materiale visivo – filmico, teatrale -. materiali di consultazione nel sito docente e nel sito CRLI- Centro di ricerca in Letteratura per l'Infanzia.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Milena Bernardi
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.