- Docente: Lea Querzola
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/15
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale a Ciclo Unico in
Giurisprudenza (cod. 9232)
Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)
Contenuti
Il corso verterà principalmente sui temi seguenti:
principi costituzionali in materia processuale
principi generali del processo civile
processo ordinario di cognizione (primo grado e impugnazioni)
esecuzione forzata
procedimenti speciali, tutela sommaria, tutela cautelare
processo del lavoro
arbitrato
regolamenti europei in materia processuale.
Gli studenti francesi del corso italo-francese devono studiare il processo di cognizione, impugnazioni comprese, e il reg. 1215/2012 (v. Biavati-Lupoi, a cura di, Regole europee e giustizia civile, Bononia University Press, 2017).
Testi/Bibliografia
Lo studente è libero di scegliere fra i numerosi manuali di diritto processuale civile oggi disponibili.
Si segnalano:
Paolo BIAVATI, Argomenti di diritto processuale civile, Bononia University Press, 2018
Claudio CONSOLO, Spiegazioni di diritto processuale civile, Giappichelli, 2017
Francesco P. LUISO, Diritto processuale civile, Giuffrè, 2019
Gian Franco RICCI, Diritto processuale civile, Giappichelli 2017.
Per approfondimenti:
Roberta TISCINI, Le categorie del processo civile, Zanichelli , 2017.
Per la parte normativa:
Lea QUERZOLA, a cura di, Fonti di diritto processuale civile, Giappichelli, 2016.
Oltre a questo per la parte generale, lo studente dovrà scegliere una fra le possibili alternative per la parte speciale:
- diritto processuale europeo (Biavati-Lupoi, a cura di, Regole europee e giustizia civile, Bononia University Press, 2017, dal quale preparare il regolamento n. 1215 e altri tre regolamenti a scelta dello studente);
oppure
- arbitrato (Zucconi Galli Fonseca, Diritto dell'arbitrato, Bononia University Press, 2016, da cui preparare quattro capitoli a scelta dello studente).
Metodi didattici
La partecipazione alle lezioni non è obbligatoria, ma è evidentemente consigliata, trattandosi di materia fondamentale e essenzialmente basata su ragionamento e logica. Le lezioni si confermano assai utili ai fini della comprensione della materia e della preparazione dell'esame.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame è esclusivamente orale.
La prima parte si svolge con una commissione di collaboratori alla cattedra, che rivolgono allo studente almeno tre domande, su parti diverse del programma. All'esito di questa prima parte lo studente andrà a completare l'esame con la docente, che ove lo ritenga opportuno rivolgerà allo studente altre domande su parti diverse del programma rispetto a quelle già sondate dalla commissione dei collaboratori.
Ove l'esame si tenesse in remoto, le modalità rimangono le medesime.
Strumenti a supporto della didattica
E' consigliata la frequenza del corso, nonché, data la contiguità scientifica, quella dei corsi di diritto dell'arbitrato e di diritto processuale dell'Unione europea.
Si consiglia allo studente di tenersi informato sull'attualità e sulle vicende che riguardano i temi della giustizia e del diritto nella cronaca contemporanea.
Si consiglia altresì, ancorché non siano oggetto evidentemente di verifica, la lettura di libri rilevanti a livello di formazione personale. Fra i molti suggerimenti possibili e per un orientamento di base:
Alexandre Dumas, Il Conte di Montecristo
Victor Hugo, I miserabili
Kahlil Gibran, Il profeta
Alessandro D'Avenia, Cose che nessuno sa
Gabriele Romagnoli, Solo bagaglio a mano
Salvatore Satta, Il giorno del giudizio
Salvatore Satta, Il mistero del processo
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Lea Querzola
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.