- Docente: Ilaria Porciani
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti per orientarsi in maniera consapevole nel panorama storiografico internazionale degli ultimi due secoli. Sa riconoscere le principali scuole storiografiche, leggere criticamente la letteratura di riferimento, e valutare le principali correnti storiografiche in base ai loro paradigmi epistemologici.
Contenuti
Negli ultimi anni, prima nel mondo anglosassone e in seguito anche in Italia, è cresciuta l'attenzione per la storia non accademica e per le sue pratiche. Al fine di consentire una meditata riflessione su queste nuove tendenze della storiografia attuale, il corso si concentra sulla public history, sui modi e sulle forme dell'organizzazione di questi studi e sul cambiamento che essi introducono.
Dopo una presentazione generale del corso (lezione 1) e un inquadramento generale della storiografia contemporanea (lezione 2) , delle sue nuove pratiche, dei suoi spazi e dei suoi nuovi oggetti, approfondiremo le risorse di rete per gli storici, leggeremo e commenteremo alcuni articoli dell'Oxford Handbook of Public History (Oxford. OUP 2017) e altri saggi. Utilizzeremo le risorse on line per gli storici, recensioni, testi on line e siti web.
Questo corso è connesso al corso su Storici e Pratica storiografica il cui tema - i musei di storia - è intimamente legato a quello della public history.
Si consiglia pertanto di leggere attentamente anche il programma di quel corso, e se possibile di partecipare all'evento sui musei ivi segnalato, che si svolgerà il 24 settembre 2018 nel pomeriggio.
Testi/Bibliografia
PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI:
J. Gardner - P-Hamilton, The Past and Future of Public History' in The Oxford Hanbook of Public HIstory, Oxford, OUP, 2017) , reperibile on line tramite google preview.
Serge Noiret and Thomas Cauvin Internationalizing public history in The Oxford Hanbook of Public HIstory, Oxford, OUP, 2017.
J. Stine, Public History and the Environment in The Oxford Hanbook of Public HIstory, Oxford, OUP, 2017.
Sharon Leon, Complexitiìy and collaboration: Doing Public History In Digital Environment in The Oxford Hanbook of Public HIstory, Oxford, OUP, 2017.
Kee Ribbens, Popular Understanding of the Past: Interpreting HIstory through Graphic Novel in in The Oxford Hanbook of Public HIstory, Oxford, OUP, 2017.
Public History. La storia contemporanea a cura di Valentina Colombi e Giovanni Sanicola scaricabile al seguente link: http://fondazionefeltrinelli.it/app/uploads/2017/11/Public-History.-La-storia-contemporanea-1.pdf
Public History. Discussioni e pratiche a cura di Paolo Bertella Farnetti, Lorenzo Bertucelli e Alfonso Botti, Milano-Udine Mimesis, 2017.
Metodi didattici
La didattica avrà forma seminariale. E’ necessaria una buona conoscenza passiva della lingua inglese.
Chi avrà frequentato e partecipato assiduamente potrà redigere un elaborato scritto di 20.000 battute spazi inclusi.
E’ necessaria una buona conoscenza passiva della lingua inglese.
Dopo alcune lezioni introduttive, l'insegnamento si svolgerà in forma seminariale. Pertanto gli studenti e le studentesse dovranno frequentare almeno 12 lezioni del corso, leggere di volta in volta i materiali assegnati e partecipare attivamente discutendo i testi di volta in volta in lettura. Chi non fosse in grado di farlo potrà sempre scegliere in un secondo tempo l'esame per non frequentanti come da programma.Al fine della buona riuscita del seminario sono necessarie la presenza costante e la partecipazione attiva a ciascuna delle lezioni a partire dalla prima. Non sarà quindi consentito iscriversi dopo la seconda lezione. Coloro che non fossero in grado di garantire la presenza sono invitati ad aderire all’opzione dell’esame orale, sulla base dei testi indicati nella sezione ‘esame orale’ .
Questo corso è connesso al corso su Storici e Pratica storiografica il cui tema - i musei di storia - è intimamente legato a quello della public history.
Si consiglia pertanto di leggere attentamente anche il programma di quel corso, e se possibile di partecipare all'evento sui musei ivi segnalato, che si svolgerà il 24 settembre 2018 nel pomeriggio.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Gli studenti che avranno partecipato attivamente ad almeno 12 incontri saranno valutati sulla base della loro partecipazione e del lavoro di redazione scritta di una breve recensione di materiali assegnati a lezione (circa 7.000 - 9.000 battute spazi inclusi).
Coloro che non possono garantire la loro presenza possono scegliere l'opzione ESAME ORALE e potranno sostenere l'esame orale sui testi indicati nell'apposita sezione.
Il raggiungimento di una conoscenza accurata e approfondita dei temi affrontati nel corso, insieme a buone capacità di analisi e critica e al possesso di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (30-30L).
Una conoscenza buona dei temi affrontati nel corso, insieme a evidenti capacità di analisi e critica e al possesso di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti molto buoni (27-29).
Una conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, una capacità di analisi non sempre ben articolata e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-26).
Debolezze nelle capacità di analisi e linguaggio spesso inappropriato – in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno di molto la sufficienza (18-22).
Strumenti a supporto della didattica
risorse di rete
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Ilaria Porciani