- Docente: Claudio Bisoni
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ART/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale (cod. 0966)
Conoscenze e abilità da conseguire
Gli studenti al termine del corso: - Verranno a conoscenza delle nozioni storiche di base per comprendere lo sviluppo degli studi di genere (gender studies) nelle humanities contemporanee. - Saranno aggiornati sulle nozioni teoriche fondamentali degli studi di genere e su come questi ultimi siano stati applicati nel campo dello studio dei media audiovisivi. - Sapranno contestualizzare queste conoscenze nel quadro degli studi che hanno accompagnato lo sviluppo dei gender studies definendone confini, competenze, strumenti di indagine (feminist film theory, queer studies, man’s studies). Avranno inoltre sviluppato gli strumenti metodologici necessari per: - contestualizzare le principali nozioni teorico-metodologiche negli ambiti dello studio del cinema, della televisione e delle culture mediali audiovisive. - analizzare i prodotti audiovisivi alla luce dei problemi teorici sollevati dagli studi di genere.
Contenuti
Il corso si propone di fornire allo studente un'introduzione ai principali concetti dei gender studies, con particolare riferimento all'ambito dei media.
Il corso è diviso in due parti.
Nella prima parte verrà tracciato un percorso storico per ricostruire le principali linee di pensiero che costituiscono gli studi di genere in ambito cinematografico e mediale. In particolare si affronteranno i seguenti temi:
- i principali contributi della Feminist Film Theory e i rapporti con i gender studies;
- i gender studies e la Queer Theory I: Judith Butler e Eve Kosofsky Sedgwick;
- i gender studies e la Queer Theory II: Leo Bersani, Lee Edelman;
- il contributo degli studi sull'audience agli studi di genere;
- gli studi sulla mascolinità.
Nella seconda parte si affronteranno alcuni studi di caso. Verranno analizzati esempi di "mascolinità problematiche" nel cinema italiano e nord-americano degli anni settanta. Verrà fatta una analisi della mascolinità dei poliziotti protagonisti del genere "poliziesco" italiano e del protagonista (un ballerino) de La febbre del sabato sera (Saturday Night Fever, John Badham, 1977). In particolar modo si prenderanno in considerazione le forme di "controllo del desiderio sessuale" intese come risorse per rafforzare l'identità maschile.
Testi/Bibliografia
BIBLIOGRAFIA
Nota bene: gli studenti devono procurarsi i libri e gli articoli che compongono la bibliografia d'esame con largo anticipo. Non tutti i volumi e i saggi indicati sono di facile reperibilità. Sta dunque allo studente attivarsi nei tempi adeguati per entrare in possesso dei materiali bibliografici, i quali, se non sono reperibili presso la biblioteca del Dipartimento delle Arti, vanno recuperati presso altre biblioteche (tramite ricerca su OPAC SBN: http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/base.jsp) o librerie (anche on line) o sul web.
a) Arnaldo Spallacci, Maschi, il Mulino, Bologna 2012.
b) Laura Mulvey, Cinema e piacere visivo, a cura di Veronica Pravadelli, Bulzoni Editore, Roma 2013: di questo libro bisogna studiare le seguenti parti: pp 13-55; 127-145; 163-178.
c) i seguenti articoli apparsi su rivista o saggi contenuti in volumi collettivi:
- Gaylyn Studlar, Il masochismo e i piaceri perversi del cinema, in Giulia Fanara, Federica Giovannelli (a cura di), Eretiche ed erotiche. Le donne, le idee, il cinema, Liguori Editore, Napoli 2004, pp. 187-211.
- D. A. Miller, Anal Rope, in "Representations", Vol. 32 Autumn, 1990, pp. 114-133. L'articolo è consultabile on line al seguente indirizzo: http://isites.harvard.edu/fs/docs/icb.topic708723.files/Anal%20Rope.pdf
- Lee Edelman, No future, in Elisa A. G. Arfini, Cristian Lo Iacono (a cura di), Canone inverso. Antologia di teoria queer, pp. 245-269.
- Ian Huffer, ''I wanted to be Rocky, but I also wanted to be his wife!”: Heterosexuality and the (Re)construction of Gender in Female Film Audiences Consumption of Sylvester Stallone, “Particip@tions”, Volume 4, Issue 2 (november 2007). Articolo consultabile sulla rivista on line: “Participations. Journal of Audience & Reception Studies”: http://www.participations.org/index.htm)
- Carrie Lynn D. Reinhard, Kevin Miller, Man watching Sex and the City, My Little Pony and Oklahoma: The Interpretation of Gender Appropriateness in the Reception of Cross-gendered Media Products, "Particip@tion", Volume 12, Issue 1, may 2015. Articolo scaricabile gratuitamente come il precedente.
- Mauro Gervasini, Dal cinema politico al “poliziottesco”, in Flavio De Bernardinis (a cura di), Storia del cinema italiano, VOL. XII – 1070/1976, Marsilio/Edizioni di Bianco & Nero, Venezia/Roma 2008, pp. 195-204. (Il volume in questione è disponibile in consultazione presso la Biblioteca del Dipartimento delle Arti).
- Claudio Bisoni, Le mascolinità nel poliziesco italiano degli anni settanta. Questo paper sarà reso disponibile sul sito personale del docente su Academia.edu (https://unibo.academia.edu/ClaudioBisoni), a partire da settembre/ottobre 2018.
- Claudio Bisoni, Saturday Night Fever: Il soft body e la mascolinità passiva del nuovo divo-ballerino., «CINERGIE», 2016, n. 9, aprile, 2016, pp. 24 - 33: articolo disponibile al seguente indirizzo: https://cinergie.unibo.it/article/view/6869
d) Lo studente non frequentante, oltre a quanto indicato ai punti a), b), c) dovrà integrare il programma con lo studio di:
Raewyn Connell, Questioni di genere, Seconda edizione, Il Mulino, Bologna 2011.
FILMOGRAFIA
La filmografia fa parte integrante del corso. Tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, sono tenuti a vedere e conoscere nel dettaglio i film che la compongono, raccogliendo informazioni su di essi, sia via web sia tramite consultazione bibliografica fatta in autonomia. I film saranno tutti resi consultabili presso la videoteca del Dipartimento delle Arti, via Barberia 4. Sarà possibile visionarli in loco o ottenerli in prestito a domicilio.
Filmografia per la parte generale:
Rope (Nodo alla gola, Hitchcock, 1948)
Psycho (Psyco, Hitchcock, 1960)
The Birds (Gli uccelli, Hitchcock, 1963)
Filmografia per la parte monografica:
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Elio Petri, 1970)
La polizia incrimina, la legge assolve (Enzo G. castellari, 1973)
Roma violenta (Franco Martinelli, 1975)
La polizia accusa: il servizio segreto uccide (Sergio Martino, 1975)
Mark il poliziotto (Stelvio Massi, 1975)
La febbre del sabato sera (Saturday Night Fever, John Badham, 1977).
Metodi didattici
Lezione frontale con commento e analisi di saggi, articoli e sequenze di film.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso il solo esame orale finale. Il colloquio di esame serve a verificare che da parte dello studente siano stati raggiunti i seguenti obiettivi didattici:
-conoscenza dettagliata dei principali aspetti metodologici e dei termini-chiave dei gender studies.
-conoscenza dettagliata dell'evoluzione dei gender studies negli ultimi quarant'anni in relazione alle teorie femministe, ai queer studies e agli studi sulla mascolinità
- capacità di rielaborazione personale delle nozioni teoriche e capacità di applicare le nozioni di tipo storico e metodologico a oggetti di studio specifici (come, per esempio, i film presenti in filmografia e, per i frequentanti, anche discussi a lezione).
-capacità di esporre nel dettaglio i contenuti dei saggi presenti nella bibliografia d'esame.
Il possesso sicuro di tali conoscenze e capacità, l'uso di un linguaggio appropriato alla disciplina, nonché la rielaborazione originale delle nozioni apprese durante il corso e la loro applicazione puntuale ai film della filmografia porteranno a valutazioni di eccellenza. La conoscenza manualistica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della disciplina portano a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti storici e metodologici consentono di ottenere voti che si attestano sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia, incapacità di commento appropriato dei film della filmografia sono valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Gli studenti devono possedere una adeguata conoscenza della lingua inglese, che li renda in grado di comprendere e studiare i saggi presenti nella bibliografia d'esame.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Claudio Bisoni