00562 - LETTERATURA ITALIANA (M-Z)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Rossella Bonfatti
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 8849)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira alla conoscenza della letteratura italiana vista come patrimonio culturale, da conservare e valorizzare, anche in rapporto alle altre arti della nostra tradizione. Al termine del corso, lo studente è in grado di commentare e di collocare storicamente i testi, antichi e moderni, della letteratura italiana, ed ha migliorato la qualità della sua esposizione scritta e orale.

Contenuti

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A. prova scritta

  • La prova scritta (obbligatoria ma non preclusiva) consiste nello svolgimento di un’analisi letteraria o di un tema sulla base di tre titoli proposti (di cui almeno uno relativo alla parte specialistica dell’anno accademico corrente; gli altri relativi alla parte istituzionale). La prova è propedeutica e va sostenuta in uno specifico appello prima dell’esame orale; non ha scadenza e può essere ripetuta in caso di esito insufficiente. Pertanto il suo esito, anche se inferiore a 18/30, non preclude l’accesso all’orale, col quale formerà un voto unico.
  • N. B. Gli studenti Erasmus e Overseas non sono tenuti a sostenere la prova scritta.

Bibliografia (facoltativa) utile alla preparazione della prova scritta:

- G. M. Anselmi, A. Cottignoli, E. Pasquini et alii, Breviario dei classici italiani, Milano, Bruno Mondadori, 1996;

- P. Vecchi Galli, Sussidiario di letteratura italiana, Bologna, Archetipo, 2007;

- F. Marri - P. Franceschini - R. Terreni, Prove di lettura, Bologna, Archetipo Libri, 2011.

B. PARTE ISTITUZIONALE

  • esegesi integrale dell’Inferno dantesco (edizioni consigliate: Pasquini-Quaglio, Milano, Garzanti, 1982-86; o Chiavacci-Leonardi, Milano, Mondadori, 1991-97; letture critiche consigliate: E. Pasquini, Vita di Dante. I giorni e le opere, Milano, Rizzoli, 2006; o G. Ledda, Dante, Bologna, Il Mulino, 2008; G. Gorni, Storia di un visionario, Bari, Laterza, 2008; G. Inglese, Dante guida alla “Divina Commedia”, Roma, Carocci, 2012; E. Pasquini, Il viaggio di Dante. Storia illustrata della “Commedia”, Roma, Carocci, 2015);
  • lettura critica di quattro opere a scelta (in edizioni con prefazione e commento critico), una per ogni settore storico-letterario:
    • settore medievale-rinascimentale: Dante, Vita Nova; Petrarca, Canzoniere (10 componimenti dei Rvf); Boccaccio, Decameron (due giornate) o Trattatello in laude di Dante; Machiavelli, Il Principe; Ariosto, Orlando Furioso (cinque canti); Tasso, Gerusalemme Liberata (cinque canti)
    • settore sei-settecentesco: Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi; Vico, Scienza Nuova; Goldoni, Commedie (tre); Parini, Il Giorno; Alfieri, Vita o Saul e Mirra;
    • settore ottocentesco: Foscolo, Le ultime lettere di Jacopo Ortis; Leopardi, Canti (10) o Operette morali (10); Manzoni, Adelchi o Il Conte di Carmagnola; Verga, I Malavoglia
    • settore novecentesco: D’Annunzio, Il piacere; Pascoli, Myricae; Pirandello, Il fu Mattia Pascal; Svevo, La coscienza di Zeno; Ungaretti, L’Allegria; Montale, Ossi di seppia; Gadda, La cognizione del dolore; Pavese, La luna e i falò; Sciascia, Il giorno della civetta; Tomasi di Lampedusa, Il gattopardo.
  • lineamenti di storia letteraria (dal Manuale di italianistica, a cura di V. Roda, Bologna, Bononia University Press, 2005, parte seconda: Dalle Origini al Novecento)

C. Parte specialistica

Il Grand Tour tra viaggio di formazione e viaggio sentimentale

Il corso intende approfondire la dinamica esperienza culturale del Grand Tour prendendo spunto da alcuni testi foscoliani: dalla traduzione, completata a Pisa nel 1813, del Viaggio sentimentale di Laurence Sterne – anticipata dalla pubblicazione del Frammento della storia di Lauretta (inserito nelle Ultime lettere di Jacopo Ortis) e accompagnata dalla Notizia intorno a Didimo Chierico – sino agli articoli divulgativi del periodo inglese, tra loro strettamente correlati, sui Viaggi classici in Italia (1824) e sulle Donne italiane (1826), che ridiscutono gli stereotipi nazionali creati dalla letteratura odeporica nordeuropea, soffermandosi su aspetti sociologici, pedagogici, politici e sulla questione di ‘genere’ sollevata da reportage, corrispondenze e romanzi di ambientazione italiana (come la Corinne ou l’Italie di Madame de Staël, 1807).

Sullo sfondo storico-evolutivo del tema del viaggio (inserito nella tradizione letteraria italiana, con richiami testuali a Marco Polo, Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Alfieri, Baretti) si metterà in luce il significato specifico del Grand Tour come viaggio di conoscenza intrapreso dalle classi aristocratiche e dalle élites culturali dell’intero continente, destinato ad esaurirsi in età napoleonica, quando subentreranno l’idea romantica di viaggio sentimentale (fondato sull’immaginazione, sulla soggettività, sulla sensibilità del viaggiatore, sull’incontro con l’altro, secondo quello sdoppiamento anticipatore di Sterne che si affaccia già nella seconda metà del Settecento), assieme alle modalità meno elitarie del turismo organizzato.

Si analizzerà infine lo statuto figurativo del Grand Tour, all’incrocio tra testo pittorico e testo letterario, che si riflette nelle descrizioni visive ‘en plein air’ e nella ‘serpentina’ narrativa di Sterne-Foscolo per arrivare al vedutismo settecentesco, al rovinismo neoclassico e preromantico presenti nelle scritture di viaggio tra la seconda metà del Settecento e il primo Ottocento, così da confermare quella “rivoluzione dello sguardo” al centro della costruzione identitaria nazionale, che passa proprio dall’esperienza (insieme iconografica e narrativa) dei viaggiatori-scrittori, capaci di trasformare l’Italia da “straniera a se stessa” a topos retorico, a sintesi unitaria di caratteri nazionali, stabilizzandola così in immagini mentali, letterarie e iconografiche riconoscibili, a segnare un momento unico di reciproca conoscenza tra il Nord e il Sud Europa.

Sinossi tematica e relativa bibliografia (obbligatoria):

1.LA LETTERATURA del Grand Tour: UNA RIVOLUZIONE DELLO SGUARDO

E. Costadura, Il Grand Tour da Montaigne a Heine, in Atlante  della letteratura italiana, a cura di S. Luzzatto e W. Pedullà, vol. II, Torino, Einaudi, 2012, pp. 716-725

2. LE MANIE DI UN TRADUTTORE: LA VERSIONE FOSCOLIANA DEL VIAGGIO SENTIMENTALE DI STERNE (1813)

Laurence STERNE, Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l’Italia di Didimo Chierico nella traduzione di Ugo Foscolo (1813) + Notizia intorno a Didimo Chierico (lettura integrale)

*Edizione consigliata: Laurence Sterne, Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l’Italia, traduzione di Ugo Foscolo, edizione illustrata a cura di G. Puglisi, Milano, Bompiani, 2009 (o altra edizione moderna con introduzione critica tra cui Marsilio, 2002; Bur Rizzoli, 1995; Mondadori, 1991); oppure ricavata dalle miscellanee foscoliane tra cui U. Foscolo, Opere, a cura di F. Gavazzeni, t. II, cit., pp. 759-902; U. Foscolo, Opere, II. Prose e saggi, Torino, Einaudi, Gallimard, 1995, pp. 213-343 + Notizia intorno a Didimo Chierico, ivi, pp. 345-353; Ugo Foscolo, Notizia intorno a Didimo Chierico (estratti) (da U. Foscolo, Opere, a cura di F. Gavazzeni, t. II, Milano-Napoli, Ricciardi, 1996, pp. 903-915)

Ugo Foscolo, Frammento della storia di Lauretta + Notizia bibliografica III: Traduzioni (dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis) (estratti)

Ugo Foscolo, Learned Ladies/ Donne erudite (1821) (lettura integrale)

Ugo Foscolo, On the Classical Tours/ Dei viaggi classici (1824) (lettura integrale)

Ugo Foscolo, Women of Italy/ Donne italiane (1826) (lettura integrale)

Per una contestualizzazione critica di Foscolo-autore, con particolare attenzione alla biografia e alla produzione letteraria, è vivamente consigliato lo studio preliminare della monografia di M. Palumbo, Foscolo, Bologna, Il Mulino, 2016.

3. IL VIAGGIO NELLA STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA

P. Fasano, Letteratura e viaggio, Roma-Bari, Laterza, 2006

R. Ricorda, La letteratura di viaggio in Italia, Brescia, La Scuola, 2012, pp. 7- 47 (cap. I-II)

4. NARRAZIONI DEL GRAND TOUR

Cesare De Seta, L'Italia nello specchio del "Grand Tour" in Storia d'Italia: Annali 5, Torino, Einaudi, 1982, pp. 127-128 (Paese ideale e paese reale: dal pellegrinaggio medievale al viaggiatore dell'età moderna); pp. 207-212 (Cosmopolitismo ed internazionalizzazione del "Grand Tour"); pp. 260-263 (La fine del "Grand Tour" e l'avvento del turismo)

Metodi didattici

Lezioni frontali

Lettura, analisi, commento dei testi

Discussione di ipotesi critiche

Esercitazioni scritte

Materiali audiovisivi

Incontri con autori/studiosi

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dallo studente è articolato in due fasi distinte: una prova scritta propedeutica (su argomenti specifici del programma); e una prova orale volta a verificare la preparazione generale su tutti gli argomenti del corso (parte istituzionale e parte specialistica). Si potrà sostenere la parte specialistica soltanto dopo aver superato la parte istituzionale dell’esame, che comprende i fondamenti della disciplina.

La prova scritta (della durata di 3 h) deve rispondere ai criteri formali (correttezza ortografica, morfologica, sintattica e semantica, chiarezza espressiva) e contenutistici (capacità di sintesi, presentazione critica dei contenuti, congruità ed aderenza alla traccia prescelta), potendo contenere anche riflessioni derivanti dalla rielaborazione personale dello studente.

La prova orale consiste in un colloquio (della durata di circa 30’) che ha lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, la sua capacità di confrontarsi con la bibliografia indicata nel programma, la sua padronanza espressiva e linguistica. Lo studente dovrà dimostrare conoscenza appropriata della bibliografia indicata nel programma (parte istituzionale e parte specialistica).

 

TEMPLATE di valutazione

Il voto finale dell’esame scaturisce dai voti parziali riportati, rispettivamente, nella prova scritta, nella parte istituzionale e nella parte specialistica.

1) Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati, la conoscenza della bibliografia e dei testi proposti, la loro discussione critica e commento, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di un linguaggio specialistico saranno valutati con voti di eccellenza (27-30L).

2) La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite, nozioni non ben collegate e decontestualizzate, un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete/buone (22-26)

3) Conoscenza approssimativa della bibliografia, comprensione superficiale dei temi, scarsa capacità di analisi, linguaggio non appropriato saranno valutati con graduati giudizi di sufficienza (18-21)

4) Lacune nella preparazione, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno dei materiali bibliografici e dei testi affrontati non potranno che essere valutati negativamente con giudizi di insufficienza (<18)

 

 

 

 

Strumenti a supporto della didattica

  • Seminari e workshop
  • Presentazioni Powerpoint
  • Materiali audiovisivi
  • Didattica integrata (blended e-learning Unibo)

N. B. L’elenco completo dei testi analizzati durante le lezioni verrà riportato nel Sommario che integrerà il programma.

Si consiglia a tutti gli studenti (sia frequentanti che non-frequentanti) di consultare con regolarità la piattaforma e-learning del corso, che funzionerà da repository per la bibliografia e i materiali didattici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rossella Bonfatti