84991 - STORIA SOCIALE (1) (LM)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Paolo Capuzzo
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del modulo ha capacità di riconoscere le scelte metodologiche e interpretative di una ricerca storica nell'ambito della tradizione storiografica della disciplina. Mediante esperienze dirette di lettura guidate in relazione all'approfondimento di temi specifici, ha un'adeguata conoscenza delle fonti della storia sociale. Sa valutare criticamente le implicazioni connaturate ai diversi registri storiografici della storia sociale.

Contenuti

Il corso è strutturato da 6 lezioni del docente e un seminario a scelta dello studente tra i tre che vengono presentati di seguito.

Le 6 lezioni, che si svolgeranno dal 25 settembre al 9 ottobre, saranno dedicate a fornire un quadro della storia sociale, con particolare attenzione ai suoi rapporti con la storia culturale. Verranno presentati temi, categorie e correnti storiografiche.

Gli studenti dovranno scegliere uno dei seguenti tre seminari:

 

Seminario a cura di Eloisa Betti “Ripensare il lavoro nelle società contemporanee: approcci, temi e contesti”

Il seminario si terrà a cadenza settimanale il martedì dal 10 ottobre al 21 novembre, con il seguente orario:

10, 17, 24 ottobre ore 17-19 (Aula Torresani); 31 ottobre e 7 novembre ore 16-19 (Aula Torresani); 14 e 21 novembre ore 16-19 (Specola)

Il seminario proporrà una riflessione tra storia sociale e storia del lavoro, esplorando temi specifici secondo il calendario di seguito proposto.

  1. Storia sociale e storia del lavoro tra locale e globale: fonti e metodi

  2. Lavoro, genere e famiglia tra produzione e riproduzione

  3. Lavoro, ambiente e territorio tra paesaggi industriali e post-industriali

  4. Lavoro, mobilità e migrazioni tra spazi urbani e rurali

  5. Lavoro libero e non libero tra società moderne e contemporanee

  6. Nuova questione sociale, precarietà e forme di auto-organizzazione nel Terzo Millennio

Gli studenti frequentanti dovranno partecipare attivamente al seminario, attraverso la discussione dei temi e testi proposti nel corso degli incontri. Al termine del seminario, gli studenti dovranno redigere, una tesina di circa 10 cartelle su uno degli argomenti proposti.

La bibliografia, pubblicata nell’apposita sezione del sito, è da ritenersi indicativa e verrà integrata nel corso del seminario.

 

Seminario a cura di Paolo Capuzzo, "Lo studio delle classi subalterne: contesti, approcci, linguaggi"

Ciascuno dei sei incontri seminariali avrà un carattere monografico e avrà come oggetto un particolare contesto intellettuale nel quale si è sviluppato un interesse per le classi subalterne e la loro cultura. Ogni seminario sarà aperto da un'introduzione del docente e proseguirà con la presentazione e discussione da parte degli studenti dei testi in programma. I seminari si svolgeranno in aula Gambi dalle 10 alle 13 con il seguente calendario.

  1. Venerdì 6 ottobre. Dal populismo russo alla rivoluzione sovietica: avvicinamenti alle classi subalterne - Lettura Lenin, Che cosa sono gli Amici del popolo, in Lenin, Opere, vol. 1, Roma, Edizioni Rinascita, 1954, pp. 127-99
  2. Venerdì 13 ottobre. Gramsci e lo studio delle classi subalterne - Lettura di La questione meridionale (qualsiasi edizione, il testo è disponibile anche online)
  3. Venerdì 20 ottobre. José Carlos Mariátegui, Sette saggi di interpretazione della realtà peruviana, Massari, 2006 capitolo Il problema indigeno.
  4. Venerdì 27 ottobre. Ernesto De Martino: dal folklore progressivo alla storia religiosa del sud - seconda parte di Sud e magia dal titolo Magia, cattolicesimo e alta cultura.
  5. Venerdì 3 novembre Carlo Ginzburg: microstoria e cultura popolare - Lettura di Il formaggio e i vermi, Einaudi, 2009
  6. Venerdì 10 novembre Dalla storiografia marxista britannica ai Subaltern Studies indiani - R. Guha, Elementary Aspects of Peasant Insurgency in Colonial India, Duke University Press, 1999 (Introduzione e capitolo "Negation")

Gli studenti dovranno leggere i testi indicati nel programma e inviare, al più tardi il giorno prima dello svolgimento del seminario, una scheda di lettura di circa 2 mila caratteri nella quale riassumono i principali argomenti del testo analizzato.

Al termine del seminario gli studenti dovranno presentare una breve tesina di 5 cartelle (10 mila caratteri) su uno degli argomenti dei seminari da consegnare entro il 15 dicembre.

 

Seminario a cura di Toni Rovatti, Gli anni Settanta fra pubblico e privato

6/10/2017 - 06/11/2017 - venerdì Aula Gambi dalle 14 alle 17

Gli anni Settanta si presentano come un decennio cruciale, connotato dalla crisi economica internazionale, dalla violenza politica e dalla stagione dei movimenti, nonché da un rivoluzionario cambiamento di paradigmi culturali. Il seminario propone un percorso di riflessione sugli effetti di tale congiuntura politico-economica sulla società italiana, attraverso l’esplorazione di quattro dimensioni della vita quotidiana analizzate in prospettiva soggettiva e di genere: rapporti di coppia - maternità/paternità - lavoro - violenza.
All’inizio del seminario saranno assegnati lavori individualizzati di ricerca incentrati sull'analisi testuale di fonti a stampa coeve – tratte da Famiglia cristiana: settimanale cattolico; Noi Donne: rivista della donna italiana; A/traverso: giornale dell’autonomia;Effe: mensile femminista autogestito – con l’obiettivo di mettere in evidenza per ogni tema l’articolazione delle diverse prospettive culturali e i modelli concorrenti presenti in parallelo nella società. Ai partecipanti verrà richiesta nel corso del seminario una presentazione orale sullo sviluppo dell'attività di ricerca e la stesura di una tesina di circa 10 cartelle (20 mila caratteri) da consegnare in copia cartacea e in file via email entro il 18 dicembre 2017.

Per il primo incontro è richiesta la lettura del seguente saggio:- Leccardi C., La reinvenzione della vita quotidiana, in Il femminismo degli anni Settanta, a cura di T. Bertilotti e A. Scattigno, Roma: Viella, 2005

Testi/Bibliografia

Testi di riferimento per il seminario Betti

Christian De Vito, Verso una microstoria translocale (micro-spatial history), “Quaderni Storici”, 3, 2015.

Christian De Vito (a cura di), Global labour history, Special Issue, “Workers of the World”, 1, 3, maggio 2013.

Marcel Van Der Linden, Workers of the World, Brill, 2008.

Angélique Janssens, “The Rise and Decline of the Male Breadwinner Family? An Overview of the Debate, “International Review of Social History”, 42, 1997, pp. 1–24.

Eileen Boris, Angelique Janssens, Complicating Categories: Gender, Class, Race and Ehnicity, “International Review for Social History”, S7, 1999.

Cristina Borderias, Manueal Martini (a cura di), Per una nuova storia del lavoro: genere, economie, soggetti, “Genesis”, 2, 2016.

Raffaella Sarti, Historians, Social Scientists, Servants and Domestic Workers, International Review of Social History”, 59, 2004, pp-25-60.

Alessandro Casellato, Gilda Zarrara (a cura di), Corpi al lavoro, Edizioni Ca’ Foscari, Venezia 2015.

Eileen Boris, Rhacel Salazar Parreñas (a cura di), Intimate Labors: Care, Sex, and Domestic Work, Stanford University Press, 2010.

Bruno Ziglioli, “Sembrava nevicasse”. La Eternit di Casale Monferrato e la Fibronit di Broni: due comunità di fronte all’amianto, FrancoAngeli, Milano 2016.

Aree deindustrializzate, “Meridiana”, 85, 2016

Michele Colucci, Michele Nani (a cura di), Lavoro mobile. Migranti, organizzazioni, conflitti (XVIII-XX secolo), New Digital Frontiers, Palermo, 2015.

Laura Cesari (a cura di), Le libertà del lavoro. Storia, diritto, società, New Digital Frontiers, Palermo, 2015

Giulio Ongaro, Giulia Bonazza (a cura di), Libertà e coercizione: il lavoro in una prospettiva di lungo periodo, New Digital Frontiers, Palermo, 2017.

Stefano Petrungaro, The Fluid Boundaries of “Work”. Some Considerations regarding Concepts, Approaches, and South-Eastern Europe, “Südost-Forschungen”, 72, 2013, pp. 271-286.

Ariella Verrocchio, Luca Salmieri (a cura di), Di condizione precaria. Sguardi trasversali tra genere, lavoro e non lavoro, Edizioni Università di Trieste, 2015.

Francesca Coin, Alberta Giorgi, Annalisa Murgia (a cura di), In/disciplinate: soggettività precarie nell’Università italiana, Edizioni Ca’ Foscari, Venezia 2017.

Sara Mosoetsa, Charles Tilly, Joel Stillermann (a cura di), Precarious Labor in Global Perspective, Special Issue, “International Labor and Working-Class History”, 89, 2016

 

Testi di riferimento per il seminario Rovatti

 

Verso la lotta armata: la politica della violenza nella sinistra radicale degli anni Settanta, a cura di Simone Neri Serneri, Bologna: Il mulino, 2012

Parole e violenza politica. Gli anni Settanta nel Novecento italiano, a cura di G. Battelli e A.M. Vinci, Roma: Carocci, 2013

L. Falciola, Il movimento del 1977 in Italia, Roma: Carocci 2016

Il femminismo degli anni Settanta, a cura di T. Bertilotti e A. Scattigno, Roma: Viella, 2005

M. Tolomelli, L’Italia dei movimenti. Politica e società nella Prima repubblica, Carocci, Roma, 2015

 

Testi di riferimento seminario Capuzzo

Lenin, Che cosa sono gli Amici del popolo

Gramsci La questione meridionale (qualsiasi edizione, il testo è disponibile anche online)

José Carlos Mariátegui, Sette saggi di interpretazione della realtà peruviana, Massari, 2006 

Ernesto De Martino: dal folklore progressivo alla storia religiosa del sud - seconda parte di Sud e magia dal titolo Magia, cattolicesimo e alta cultura.

Carlo Ginzburg: microstoria e cultura popolare - Lettura di Il formaggio e i vermi, Einaudi, 2009

R. Guha, Elementary Aspects of Peasant Insurgency in Colonial India, Duke University Press, 1999 

Metodi didattici

Il corso si svolgerà con una serie di lezioni frontali tenute dal docente e con un seminario nel quale è richiesta la partecipazione attiva degli studenti che dovranno leggere la bibliografia indicata nel programma, rielaborarla criticamente, presentarla e discuterla in classe.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti frequentanti dovranno partecipare attivamente al seminario, svolgere i paper settimanali secondo il programma indicato e redigere una tesina finale su un argomento concordato con il docente. La tesina dovrà avere una lunghezza di circa 12 mila caratteri.

Nella tesina verranno valutati i seguenti aspetti:

  • capacità di riflessione critica sulle fonti
  • capacità di connessione tra il tema specifico prescelto e il contesto storiografico di riferimento
  • chiarezza espositiva e argomentativa
  • appropriatezza del linguaggio scientifico

Il voto risulterà dalla valutazione di questi quattro aspetti.

 

I non frequentanti svolgeranno un esame orale e potranno scegliere tra il programma A e il programma B.

Programma A

Burke, La storia culturale, Il Mulino

+ 3 volumi a scelta tra:

L. Hunt, La forza dell'empatia. Una storia dei diritti dell'uomo, Laterza

P. Capuzzo, Culture del consumo, Il Mulino

N. Fasce, Le anime del commercio, Carocci

E. Asquer, Storia intima dei ceti medi, Carocci

 

Programma B

M. Tolomelli, L’Italia dei movimenti. Politica e società nella Prima repubblica, Carocci, Roma, 2015

+ 3 volumi scelti tra i seguenti:

Verso la lotta armata: la politica della violenza nella sinistra radicale degli anni Settanta, a cura di Simone Neri Serneri, Bologna: Il mulino, 2012

Parole e violenza politica. Gli anni Settanta nel Novecento italiano, a cura di G. Battelli e A.M. Vinci, Roma: Carocci, 2013

L. Falciola, Il movimento del 1977 in Italia, Roma: Carocci 2016

Il femminismo degli anni Settanta, a cura di T. Bertilotti e A. Scattigno, Roma: Viella, 2005

 

Nell'esame orale na conoscenza e una esposizione delle questioni particolarmente brillanti e complete meriteranno voti di eccellenza. Conoscenze a tratti lacunosi e una padronanza del linguaggio specialistico meno completa daranno luogo a voti discreti. Una conoscenza meramente nozionistica, acritica e lacunosa corrisponderà a voti sufficienti. Scarsa conoscenza di temi e questioni e linguaggio inappropriato corrisponderanno infine all'insufficienza.

 

 

 

 

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Capuzzo