- Docente: Federica Botti
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/11
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso fornisce elementi conoscitivi relativamente alla tutela della libertà religiosa individuale e collettiva e al concreto operare delle confessioni religiose e dei loro enti con particolare attenzione alla legislazione dei paesi dell’Est Europa e segnatamente di quelli dell’area balcanica e con riferimento agli ordinamenti dei paesi dell’Europa occidentale. Il fine è quello di acquisire le conoscenze necessarie a ipotizzare quale possano essere i formanti una normativa tendenzialmente comune ai paesi di tutto il continente.
Contenuti
1) Il Diritto ecclesiastico comparato:
- delimitazione del campo di indagine
- nozione
- fattori che concorrono alla definizione della materia: globalizzazione, multiculturali(smo) (tà), pluralismo religioso, interculturali(smo)(tà), assimilazionismo, pluralismo religioso, fenomeno migratorio.
2) Elementi del Diritto ecclesiastico comparato:
- legal borrowing / circolarità del diritto
- procedimentalizzazione
- i formanti
La libertà religiosa individuale e collettiva
Sistemi di relazione tra Stato e Confessioni religiose. Comparazione tra i sistemi di relazione dei diversi paesi europei con particolare attenzione a quelli balcanici.
Una prima classificazione (in via di superamento):
- il formante culturale europeo/occidentale
- il formante culturale dell’Est Europa - balcanico
Peculiarità, divergenze, identità tra i due “sistemi”.
Le Fonti unionali e internazionali
3) Il diritto occidentale e le sue fonti in materia di libertà religiosa:
- diritto unionale
- diritto internazionale
- la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo
Rapporto tra religione e diritti umani.
4) La convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’Uomo
Il testo della Convenzione del Consiglio d'Europa istitutiva della Corte Europea dei diritti dell'uomo.
I criteri di Copenaghen l’adesione alla Consiglio d’Europa e all’Unione europea: il ruolo della "Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto" (la Commissione di Venezia)
La Costituzione europea e l’articolo 17 sulle relazioni con le Chiese e le associazioni filosofiche non confessionali
Le Costituzioni nazionali e il principio di accomodamento nella giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea
Relazioni tra Stato e Confessioni/Comunità religiose: la tutela della libertà religiosa collettiva
5) Riflessioni sul “diritto occidentale” nella produzione normativa, dottrinale, giurisprudenziale degli Stati e influenze sulla produzione delle fonti.
6) La giurisprudenza della Corti superiori in materia di libertà religiosa. Alcuni casi su cui riflettere.
7) Il finanziamento delle comunità religiose nei diversi paesi europei.
8) Il “diritto” al luogo di culto nei diversi Stati: problematiche a confronto.
9) La presenza delle confessioni religiose nei Balcani: Chiese cristiane ortodosse: Patriarcato ecumenico, Patriarcato di Mosca, Chiese cristiane autocefale, Comunità Musulmane, Cattolici di rito latino e orientale, Chiese cristiane protestanti.
10) Il principio del territorio canonico e la posizione delle “Comunità migranti”.
11) Separatismo, laicità e Chiese tradizionali, Chiese di Stato, rapporto sinfonico tra Stato e Chiesa
12) Confessioni/ comunità e gruppi religiosi nelle recenti Costituzioni: l’evoluzione della nozione di confessione religiosa.
13) Negoziazione legislativa e concertazione con le comunità religiose. Le fonti del diritto ecclesiastico: concordati, trattati ecclesiastici, accordi di collaborazione, ecc..
14) Le confessioni prive di accordi, i culti di minoranza, i nuovi culti i culti non riconosciuti.
15) La legislazione unilaterale dello Stato. Caso di studio: la legislazione albanese
16) La proprietà ecclesiastica e la restituzione dei beni ecclesiastici confiscati
I diritti individuali di libertà religiosa
17) Abbigliamento, il caso del velo e del burkini. Problematiche di genere nell’esercizio della religione.
18) L’alimentazione
19) Il diritto di praticare il culto
20) le forme di matrimonio
21) i reati culturalmente orientati: le mutilazioni genitali femminili. In viaggio tra l’Africa e l’Occidente. Il ruolo delle confessioni religiose sulla persistenza di tali pratiche.
22) la libertà individuale all’interno delle comunità religiose. La costituzione di sindacati.
23) l’acquisizione della cittadinanza: i diversi tipi di modalità di acquisto
24) Diritto d’asilo, per scopi umanitari. Parametri e modalità
25) Considerazioni conclusive del corso
Testi/Bibliografia
Per gli studenti frequentanti.
Le slide e il restante materiale didattico spiegati a lezione e messo a disposizione dei frequentanti sono sufficienti ai fini del superamento della prova finale per la parte generale. Il testo di riferimento è
a) Licastro, Angelo. Il diritto statale delle religioni nei paesi dell'Unione Europea. Lineamenti di comparazione, Milano, Giuffrè, 2017.
Per la parte monografica, a scelta:
- Botti, Federica. Manipolazioni del corpo e mutilazioni genitali femminili, BOLOGNA, BUP - Bononia University Press, 2009 (relativamente alle parti spiegate a lezione e contenute anche nelle slide).
oppure
- Botti, Federica (a cura di). L’Albania nell’Unione Europea. Fra tradizione e sviluppo della libertà religiosa, Bologna, BUP, 2017 (2 saggi a scelta dello studente)
oppure
- Botti, Federica e Cimbalo, Giovanni (a cura di). Libertà di coscienza e diversità di appartenenza religiosa nell’Est Europa, Bologna, Bononia University Press, 2008 (2 saggi da concordare preventivamente con il docente).
Per gli studenti non frequentanti:
Licastro, Angelo. Il diritto statale delle religioni nei paesi dell'Unione Europea. Lineamenti di comparazione, Milano, Giuffrè, 2017.
Per la parte monografica:
Botti, Federica. Manipolazioni del corpo e mutilazioni genitali femminili, BOLOGNA, BUP - Bononia University Press, 2009.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Federica Botti