69580 - STORIA DELLA DEVIANZA E DELLA MARGINALITÀ (1) (LM)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Giovanni Greco
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce alcuni essenziali paradigmi storici legati al disagio sociale, attraverso la storia della marginalità e della devianza, dimostrando di possedere gli strumenti connessi al territorio in cui si situano gli eventi. In particolare sa analizzare gli aspetti sociali, economici, politici che hanno determinato vicende quali la nascita e lo sviluppo della mafia siciliana, della camorra campana, della 'ndrangheta calabrese, oltre alla mafia italo-americana, alla mafia cinese e giapponese, alla mafia albanese, a quella africana, a quella russa, ecc. Inoltre sa valutare e interpretare fenomeni quali la violenza contro le donne, la prostituzione, l'aborto, l'infanticidio, i soprusi contro i minori. Le riflessioni verteranno inoltre sulle vicende degli indiani d'america e su altrettali dolorose questioni di sofferenza, di subordinazione e di violenza. Sa infine lo studente utilizzare strategie didattiche specifiche per motivare gli interlocutori all'apprendimento della storia.

Contenuti

Al termine del corso lo studente conosce alcuni  essenziali paradigmi storici legati al disagio sociale, possedendo gli strumenti connessi al territorio in cui si situano gli eventi. In particolare si tratta di analizzare i fenomeni della mafia siciliana, della mafia calabrese, di quella campana, oltre a riferimenti a mafie di altri paesi. Inoltre saranno valutati aspetti dell'infanticidio, di violenza sulle donne, di soprusi sui minori, sull'incesto, sull'aborto, ecc. In particolare, in un armonico connubio di storia politica e storia sociale, si studieranno i fenomeni antichi e moderni di criminalità singola ed organizzata, dai guappi ai briganti, dai banditi alla grande delinquenza che imperversa in vari paesi del mondo.

Testi/Bibliografia

Il programma prevede i seguenti testi:

Studenti frequentanti (oltre agli appunti):

  • Nicaso, 'Ndrangheta. Le radici dell'odio, Roma, Aliberti editore, 2010.
  • Ciconte, Mafie del mio stivale, San Cesario di Lecce, Manni editore, 2017.

Studenti non frequentanti (al posto degli appunti) devono inoltre portare il testo aggiuntivo:

  • Di Fiore, La camorra e le sue storie, Torino, Utet, 2017.

Metodi didattici

Nelle lezioni frontali si prevede l'applicazione di strumenti e concetti ai fini dell'educazione alla legalità. Inoltre e' prevista la peculiarità di un percorso di progettazione storica ed educativa.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale nelle date già previste e indicate. 

L'esame consiste per i frequentanti in un colloquio per valutare le capacità critiche, metodologiche e di sintesi, oltre ad un linguaggio appropriato.

L'esame, orale, comincia con una verifica del programma d'esame, con il controllo di eventuali autorizzazioni rilasciate dal docente relative a programmi concordati personalmente, e poi con valutazioni sulla parte manualistica (almeno tre domande). Successivamente, se l'esito è positivo, si prosegue con riflessioni sugli altri testi, ed infine con una o due domande riguardanti gli appunti delle lezioni, nel caso si tratti di uno studente frequentante.

Per i non frequentanti l'esame orale consiste in un colloquio sui testi indicati con particolare riferimento alla parte manualistica, mentre il testo aggiuntivo, di stampo monografico, va sintetizzato dimostrando conoscenza e padronanza della materia analizzata.

 

Il voto è in trentesimi. Per sostenere l'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica. Nel caso di difficoltà tecniche, col benestare della segreteria didattica, il docente ammetterà comunque quegli studenti a sostenere la prova.

Il raggiungimento da parte dello studente della capacità di esprimere una visione organica dei temi affrontati nella bibliografia e nelle lezioni (o nella monografia aggiuntiva) con una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti saranno valutati negativamente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanni Greco