- Docente: Alessandro Cristofori
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ANT/03
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce gli schemi principali di storia amministrativa del mondo romano nella loro evoluzione cronologica anche in contesti culturali eterogenei. È in grado di ricostruire la genesi di concetti relativi alla organizzazione amministrativa romana e di valutare la loro permanenza in epoche successive. Sa individuare il contributo specifico delle scienze storiche allo sviluppo del diritto pubblico romano. Sa comunicare in modo preciso usando anche il lessico giuridico pertinente alla disciplina.
Contenuti
Il corso sarà diviso in tre parti parallele:
1. Una prima parte sarà dedicata ad alcuni concetti generali relativi all’amministrazione romana.
2. Una seconda parte esaminerà alcuni casi di studio, con particolare attenzione ai contesti culturali eterogenei, nei quali i modelli amministrativi romani interagiscono con tradizioni locali; tra i casi di studio che verranno esaminati si ricordano, a titolo d’esempio:
- l’amministrazione della provincia di Arabia negli anni dell’annessione, attraverso la documentazione dell’archivio di Babatha;
- le funzioni dei curatores operum publicorum nelle città dell’Impero romano.
3. Una terza parte seminariale, finalizzata alla redazione di un breve saggio (5-10 pagine) su uno degli argomenti affrontati nelle lezioni o comunque inerenti la storia dell’amministrazione romana, da concordare con il docente. Il saggio dovrà essere consegnato almeno una settimana prima dell'appello di esame. Il seminario, che sarà coordinato con l’insegnamento di Storia dell’Impero romano, toccherà i seguenti argomenti:
- I caratteri generali di un elaborato scientifico.
- Il reperimento della bibliografia moderna.
- Il reperimento della documentazione antica.
- L'analisi della bibliografia moderna.
- La redazione dell'elaborato in forma scritta.
Testi/Bibliografia
Per gli studenti frequentanti
1. Per la parte di studio individuale delle linee di sviluppo della storia amministrativa romana gli studenti leggeranno alcuni saggi, secondo quanto di seguito indicato:
1.1 Lettura dei tre seguenti articoli:
- E. Lo Cascio, Le tecniche dell'amministrazione, «Storia di Roma, II, L'impero mediterraneo, 2, I principi e il mondo», a cura di E. Gabba – A. Schiavone, Torino, Einaudi, 1991, pp. 119-192. [il contributo è disponibile presso la Biblioteca del Dipartimento di Storia Culture Civiltà – Sezione di Storia Antica, via Zamboni 38, IV piano, sotto la collocazione CONS ENC.]
- G.W. Bowersock, La Grecia e le province orientali, «Storia di Roma, II, L'impero mediterraneo, 2, I principi e il mondo», a cura di E. Gabba – A. Schiavone, Torino, Einaudi, 1991, pp. 409-432 [Biblioteca del Dipartimento di Storia Culture Civiltà – Sezione di Storia Antica, via Zamboni 38, IV piano, sotto la collocazione CONS ENC.].
- F. De Martino, Il modello della città-stato, «Storia di Roma, IV, Caratteri e morfologie», a cura di E. Gabba – A. Schiavone, Torino, Einaudi, 1989, pp. 433-458 [Biblioteca del Dipartimento di Storia Culture Civiltà – Sezione di Storia Antica, via Zamboni 38, IV piano, sotto la collocazione CONS ENC.].
1.2 Almeno una lettura di approfondimento, a scelta tra:
- J. Richardson, The Administration of the empire, «The Cambridge Ancient History, IX: The Last Age of the Roman Republic, 146–43 BC», a cura di J. A. Crook – A. Lintott – E. Rawson, Cambridge; Cambridge University Press, 19942, pp. 564-598 [Biblioteca del Dipartimento di Storia Culture Civiltà – Sezione di Storia Antica, via Zamboni 38, IV piano, sotto la collocazione CONS ENC.].
- The Government and Administration of the Empire, «The Cambridge Ancient History, X: The Augustan Empire, 43 BC–AD 69», a cura di A. K. Bowman – E. Champlin – A. Lintott, Cambridge, Cambridge University Press, 20052, limitatamente alle pp. 309-370 (con gli articoli di D.W. Rathbone, The Imperial Finances, di R.J.A. Talbert, The Senate and Senatorial and Equestrian Posts, e di A.K. Bowman, Provincial Administration and Taxation) [Biblioteca del Dipartimento di Storia Culture Civiltà – Sezione di Storia Antica, via Zamboni 38, IV piano, sotto la collocazione CONS ENC.].
- E. Lo Cascio, The Emperor and his Administration, «The Cambridge Ancient History, XII: The Crisis of Empire, AD 193-337», a cura di A.K. Bowman – P. Garnsey – A. Cameron, Cambridge, Cambridge University Press, 20052, pp. 131-183 [Biblioteca del Dipartimento di Storia Culture Civiltà – Sezione di Storia Antica, via Zamboni 38, IV piano, sotto la collocazione CONS ENC.].
2. Riguardo ai temi specifici del corso: appunti delle lezioni e diapositive proiettate in classe, che saranno disponibili attraverso il sito web del corso.
3. Gli strumenti di orientamento per i seminari saranno forniti a lezione e sarà richiesto agli studenti di condurre specifiche ricerche bibliografiche.
Per gli studenti non frequentanti
1. Per la parte di studio individuale delle linee di sviluppo della storia amministrativa romana gli studenti non frequentanti seguiranno lo stesso programma già indicato al punto 1 del programma per gli studenti frequentanti.
2. Per la parte specifica, gli studenti non frequentanti sostituiranno le tematiche sviluppate nelle lezioni e nei seminari e la redazione del saggio scritto con lo studio di S. Segenni – C. Letta, Roma e le sue province, Roma, Carocci, 2015 [Biblioteca del Dipartimento di Storia Culture Civiltà – Sezione di Storia Antica, via Zamboni 38, IV piano, sotto la collocazione PROV. I. 28].
Coloro che volessero concordare un programma alternativo (in particolare sul punto 1.2 del programma) sono invitati a contattare il docente, anche all'indirizzo di posta elettronica alessandro.cristofori@unibo.it.
Metodi didattici
Lezioni frontali sui concetti generali relativi all’amministrazione romana e su alcuni casi di studio inerenti la storia amministrativa romana, nelle quali si cercherà comunque di coinvolgere attivamente gli studenti, in particolare nella lettura delle numerose testimonianze antiche che verranno richiamate nel corso delle lezioni stesse;
Lezioni di carattere seminariale e lavoro di gruppo per l’impostazione del saggio di approfondimento.Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica, nella tradizionale forma del colloquio orale (e, per gli studenti frequentanti, nella forma di un saggio scritto), ha lo scopo di accertare:
- la conoscenza delle linee generali della evoluzione della storia amministrativa romana;
- la conoscenza specifica di casi di studio della storia amministrativa romana;
- l’approccio critico alla documentazione antica e alle interpretazioni che ne sono state date dalla bibliografia moderna;
- la capacità di esposizione in forma orale, in particolare le capacità di sintesi e di organizzazione logica delle argomentazioni e la padronanza di un lessico appropriato;
- per gli studenti frequentanti, la capacità di usare i principali strumenti della ricerca e la capacità di esposizione in forma scritta; anche per il saggio scritto, oltre alla correttezza e alla completezza dei contenuti, sarà oggetto di valutazione l’organizzazione logica delle argomentazioni e l’uso di un lessico e di uno stile adeguato alla disciplina.
Per ciascuno dei criteri sopra esposti si può proporre la seguente scala di valutazione, con la loro corrispondenza di voto in trentesimi:
- Eccellente (30 e lode)
- Molto Buono (28-30)
- Buono (25-27)
- Discreto (22-24)
- Sufficiente (18-21)
La valutazione sui singoli parametri concorrerà alla determinazione del voto finale. Nella valutazione degli studenti frequentanti si terrà anche conto della costanza e dell’attiva partecipazione alle lezioni.
In particolare l'esame prevede per gli studenti frequentanti in genere:
- una domanda sui principali problemi strutturali inerenti la storia dell’amministrazione romana (sulla base dei contributi elencati al punto 1.1 del programma e delle lezioni sui concetti generali relativi all’amministrazione romana);
- una domanda sulle letture di approfondimento elencate al punto 1.2 del programma;
- una domanda su uno dei casi di studio affrontati a lezione (sulla base degli appunti presi a lezione e delle diapositive proiettate in classe);
- una discussione del saggio di approfondimento.
Per gli studenti non frequentanti l'esame, sempre nella forma del colloquio orale, prevede in genere:
- una domanda sui principali problemi strutturali inerenti la storia dell'Impero romano (sulla base dei contributi elencati al punto 1.1 del programma;
- una domanda sulle letture di approfondimento elencate al punto 1.2 del programma;
- due domande su altrettanti aspetti affrontati da S. Segenni – C. Letta, Roma e le sue province, Roma, Carocci, 2015.
Strumenti a supporto della didattica
Diapositive Power Point, che saranno proiettate nel corso della lezioni e saranno inoltre messe a disposizione nel sito web del corso. Durante il corso saranno distribuiti dossier di fonti e di bibliografia per predisporre la discussione seminariale e gli approfondimenti da condurre nella Biblioteca del Dipartimento di Storia Culture Civiltà, sezione di Storia Antica.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alessandro Cristofori