- Docente: Alessandra Bonoli
- Crediti formativi: 6
- SSD: ING-IND/29
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Ingegneria per l'ambiente e il territorio (cod. 0928)
Valido anche per Laurea in Ingegneria meccanica (cod. 0927)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il Corso si propone di fornire le conoscenze di base riguardanti il trattamento fisico meccanico e la preparazione delle principali materie prime naturali a partire dalla loro estrazione fino all' utilizzo in ambito industriale o nel settore delle costruzioni. Il Corso, oltre alle lezioni teoriche frontali, prevede esercitazioni di laboratorio e seminari finali dedicati ai principali aspetti progettuali tecnico-ambientali degli impianti di trattamento.
Contenuti
Prerequisiti/Propedeuticità consigliate
L’allievo che accede a questo insegnamento possiede le conoscenze di base di Fisica e Chimica
Tali conoscenze sono acquisite, di norma, superando gli esami corrispondenti.
Non ci sono propedeuticità specifiche.
Tutte le lezioni saranno tenute in Italiano. È quindi necessaria la comprensione della lingua italiana per seguire con profitto il corso e per poter utilizzare il materiale didattico fornito
Programma
Brevi cenni storici su alcuni materiali e alcune tipologie di macchine.
Generalità sui principali materiali rocciosi e minerali.
Principali proprietà dei minerali.
La granulometria di un insieme di particelle solide. Realizzazione in laboratorio delle analisi granulometriche e loro rappresentazione analitica.
La classificazione per dimensioni: classificazione per via diretta e indiretta.
La vagliatura industriale. Principali tipi di vagli. I vibrovagli: capacità e rendimento. Basi teoriche della classificazione per via indiretta: legge del moto di un corpo solido immerso in un fluido.
I classificatori industriali: classificatori meccanici e centrifughi. Gli idrocicloni. Il rendimento della classificazione indiretta.
Il pretrattamento e il trattamento primario fisico-meccanico delle acque di lavaggio dei materiali.
La comminuzione. Teoria della comminuzione per la determinazione dei consumi energetici. Le leggi della comminuzione. Definizione e calcolo dell'indice di lavoro (work index) e dell'energia specifica di comminuzione.
La frantumazione. Tipi di frantoi. Parametri progettuali e di funzionamento.
La macinazione. Tipi di mulini. I mulini cilindrici a sfere e a barre: calcolo dell'energia assorbita, scelta dei corpi macinanti e dei rivestimenti.
La concentrazione. Le principali metodologie di concentrazione. La preconcentrazione a mezzi densi (sink-float). Metodi gravimetrici: i crivelli e le tavole a scosse.
La separazione magnetica ed elettrostatica.
La flottazione: le basi teoriche chimico-fisiche. La tecnologia della flottazione, le macchine, gli impianti.
Esempi di processo di preparazione di materie prime non energetiche e di materie seconde derivanti dal riciclo di alcuni rifiuti.
Casi specifici di progettazione: schemi generali di un impianto completo di arricchimento e di un impianto di preparazione degli inerti
Testi/Bibliografia
Fondamentale sarà l’utilizzo degli appunti di lezione e di materiale didattico reso disponibile in rete. Si consigliano inoltre: Wills, Mineral processing technology, Pergamon Press, altri testi in consultazione presso la biblioteca interdipartimentale di via Terracini
Metodi didattici
Il metodo didattico comprende principalmente lezioni frontali relative a tutto il programma del corso.
Sono previste esercitazioni in aula in merito agli esercizi e alle dimostrazioni trattate a lezione.
E' prevista inoltre almeno una visita ai laboratori LAGIRN del dipartimento dove si potranno osservare e in parte utilizzare le principali macchine, in scala di laboratorio, che vengono illustrate nell'insegnamento.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova scritta finale di circa 2 ore, durante la quale non è ammesso l’uso di libri, appunti, supporti elettronici, e una successiva prova orale.
La prova scritta mira ad accertare le abilità acquisite nel risolvere problemi nell’ambito delle tematiche affrontate. Essa viene valutata attraverso un giudizio che deve risultare positivo per consentire l’accesso alla prova orale (voto minimo 18/30). La validità della prova scritta superata è di un anno. La prova orale mira a verificare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma del corso. Sia la prova scritta che quella orale hanno l’ulteriore scopo di verificare l’apprendimento delle tematiche svolte. Il voto finale, espresso in trentesimi, tiene conto delle valutazioni riportate in entrambe le prove.
Strumenti a supporto della didattica
Presentazioni in aula ppt
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alessandra Bonoli