04402 - STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Vittorio D'Anna
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civilta' orientali (cod. 8493)

    Valido anche per Laurea in Filosofia (cod. 0957)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente è in grado di assumere conoscenze di storia della filosofia contemporanea. In particolare si rivela capace di leggere opere filosofiche dello scorso secolo come di questo, contestualizzandole dentro un più generale universo culturale. Così pure acquisisce capacità critiche e consapevolezza delle problematiche filosofiche del nostro tempo.

Contenuti


La rivoluzione fenomenologica

La fenomenologia, mentre funge da asse di riferimento nella filosofia contemporanea, pure rappresenta una rivoluzione dentro la storia del pensiero. Innanzitutto costituisce un orizzonte del tutto originale che, in prospettiva, si rivelerà alternativo alla metafisica tradizionale e, alla fine, alla metafisica in genere. Non solo essa apre spazi nuovi di riflessione ma anche, al suo interno stesso, in una faticosa dinamica di messa a punto, che porta da Husserl a Scheler e ad Heidegger, va incontro a un radicale, immanente, processo di trasformazione; e, coniugandosi sempre più con l’ontologia e con la filosofia dell’esistenza, porterà a un recupero della dimensione dell’affettività. Con un ulteriore movimento problematico, nel secondo dopoguerra in Francia, con Merleau-Ponty prima e Derrida e Levinas poi ‒ rideterminata nella formulazione ma sempre lungo la linea dell’elaborazione dei suoi concetti fondamentali ‒ la cosiddetta corrente fenomenologica sarà alla base del superamento dell’idea di soggetto. E a tal punto, scorrendo, verrà cambiando di segno, da spingere, alla fine, al superamento di quel primato della ragione che pure, all’inizio (con Husserl), ha fatto valere. Però non è che finisca con il naufragare nell’irrazionalismo ma, esattamente all’opposto, tende ad ispirare la prefigurazione di logiche alternative, incentrate sul momento dell’alterità. In generale nel suo articolato movimento di sviluppo ‒ fatto di scarti ma anche di continuità ‒ la fenomenologia rappresenta il percorso lungo cui corrono le linee guida della filosofia nel secolo XX°.

Data di inizio: 25 settembre 2017.

Lunedì, 17-19, aula I (Via Zamboni 38).

Martedì, 17-19, aula I (Via Zamboni 38).

Mercoledì, 17-19, aula I (Via Zamboni 38).

 

Afferirà al corso un seminario tenuto dal dott. Gennaro Imbriano sulla fenomenologia dell'intersoggettività di Edmund Husserl. Verranno letti in traduzione italiana passi tratti da Zur Phänomenologie der Intersubjektivität (1905-1935). 

Data di inizio: 23 ottobre 2017

Lunedì, 9-11, aula D (via centotrecento)

 

Testi/Bibliografia

TESTI

E. Husserl, L’idea della fenomenologia, Milano, Il Saggiatore, 1981.

Per la fenomenologia della coscienza interna del tempo, Milano, Angeli, 1981, §1, §2, §7, §8, §9, §11, §12, §14, §17, §19, §24, §25, §30, §31.

M. Scheler, Il formalismo nell’etica e l’etica materiale dei valori,

Milano, Bompiani, 2013, pp 11-59; 225-33; 745-71. edizione precedente, Milano, San Paolo, pp. 74-101; 141-9; 472-85;

M. Heidegger, I problemi fondamentali della fenomenologia: Genova, Il Melangolo, pp. 45-73 (§9).

Che cos’è la metafisica: in Segnavia, Milano, Adelphi, 1987, pp 59-77

M. Merleau-Ponty, Merleau-Ponty, Fenomenologia della percezione: Milano, Il Saggiatore, 1965, pp. 15-31.

Il filosofo e la sua ombra: in, Segni, Milano, Il Saggiatore, 2003, pp. 211-38.

J. Derrida, La voce e il fenomeno: Milano, Jaca Book, 1997, pp. 31-46, 95-125.

La différence; in: Margini, Torino, Einaudi, 1997, pp. 27-57.

E. Levinas, Il tempo e l'altro, Genova, il melangolo, 2001.

Scoprire l’esistenza con Husserl e Heidegger, Milano, Cortina, 1998, pp. 125-64.

 

STUDI

V. Costa,, E. Franzini, P. Spinicci, La fenomenologia, Torino, Einaudi, 2002, in particolare, pp. 5-183.

R. Bernet, I. Kern, E. Marbach, Bologna, Il Mulino, 1992, in particolare, pp. 23-183.

V. d’Anna, Esperienza fenomenologica ed esperienza naturale, in: Max Scheler, Scritti fenomenologici, Milano, FrancoAngeli, 2013, pp. 23-64.

F. Volpi (a cura di), Heidegger, Laterza, Bari, 1997, in particolare, pp. 57-157.

O. Pöggeler, Il cammino di pensiero di Martin Heidegger, , Napoli, guida, 1990, in particolare, pp. 29-116.

L. Vanzago, Merleau-Ponty, Roma, Carrocci, 2012.

R. Kirchmayr: Merleau-Ponty. Una sintesi, Milano, Christian Marinotti Edizioni, 2008, in particolare, pp. 31-91.

M. Ferraris, Introduzione a Derrida, Bari, Laterza, 2003.

G. Ferretti, La filosofia di Levinas. Alterità e trascendenza, Rosenberg & Sellier, Torino, 1996, in particolare, pp. 47-98.

F. Salvarezza, Emmanuel Levinas, Bruno Mondadori, 2003.

* Le indicazioni delle parti e delle pagine dei testi hanno valore non definitivo.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Vittorio D'Anna