- Docente: Gianni Caligiana
- Crediti formativi: 6
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Ingegneria meccanica (cod. 0927)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente acquisisce le basi per linterpretazione e lesecuzione di disegni tecnici con metodologie di rappresentazione convenzionali e CAD; è in grado di correlare forma, funzione e processi produttivi per i principali elementi funzionali delle macchine e degli impianti.
Contenuti
Il corso ha lo scopo di fornire le basi necessarie per l'interpretazione e l'esecuzione del disegno tecnico. Dopo una prima parte dedicata al disegno geometrico, vengono esaminate le principali norme da impiegare per la corretta rappresentazione di particolari e disegni d'assieme (complessivi). Viene dato particolare rilievo alla funzione svolta da ciascun particolare nel complessivo ed all'influenza del sistema produttivo per una corretta scelta delle forme e un'accurata indicazione delle informazioni aggiuntive da includere (dimensioni, errori dimensionali e geometrici ritenuti accettabili, ecc.). Nell'ambito di 'Applicazioni di disegno meccanico T', che fa parte del corso integrato, sono previste delle esercitazioni pratiche in cui vengono spiegate ed assegnate alcune tavole relative a componenti meccanici o a schemi di impianti che lo studente esegue durante il corso o, comunque, presenta al Docente all'atto della prova d'esame; gli Studenti svolgono alcune delle tavole assegnate nell'aula informatica, utilizzando un programma di disegno assistito dal calcolatore.
Nel seguito vengono illustrati i principali argomenti trattati nel corso (un programma più dettagliato viene fornito a lezione e messo a disposizione degli Studenti nel sito web del Docente).
Strumenti convenzionali per il disegno. Linee e scritturazioni unificate. Scelta formati e scale.
Strumenti non convenzionali per il disegno. Architettura di un sistema CAD. Descrizione dell'harware e delle principali periferiche (tastiera, mouse, tavolette digitalizzatrici, scanner; dispositivi di visualizzazione vettoriali e raster-scan, dispositivi hard-copy, ecc.). Funzioni assolte dal software. Vantaggi e limiti di un sistema CAD.
Costruzioni geometriche fondamentali.
Il metodo delle proiezioni ortogonali.
Vera forma di superfici piane. Intersezioni e sezioni piane.
Compenetrazione di solidi.
Proiezioni assonometriche oblique ed ortogonali (cenni).
Norme e convenzioni nel disegno tecnico. Viste e sezioni. Criteri generali di quotatura. Numeri di Renard. Disegni di insieme (complessivi) e disegni di particolare. Quotatura funzionale. Influenza dei metodi di produzione sul disegno e la quotatura dei pezzi. Quotatura di fabbricazione e controllo. Catene di quote tollerate.
Tolleranze dimensionali. Trasferimento di quote (dalla quotatura funzionale a quella di fabbricazione). Definizione ed indicazione della rugosità delle superfici.
Collegamenti. Filettature. Bulloneria: classi di resistenza (definizione parametri principali; descrizione prove di trazione). Collegamenti albero-mozzo (linguette, chiavette, profili scanalati, anelli elastici, ecc.). Chiodature, rivettature, saldature, collegamenti mediante incollaggio.
Articolazioni. Guide al moto rettilineo. Guide al moto rotatorio (cuscinetti radenti e volventi). Sistemi di lubrificazione. Organi di tenuta (statica e dinamica).
Trasmissioni meccaniche. Alberi, giunti, innesti, cinghie e pulegge, catene a rulli, cinghie dentate, ruote di frizione, ruote dentate, coppie vite-madrevite, camme, biella-manovella, ecc.
Testi/Bibliografia
UNI M1, Norme per il disegno tecnico, vol. 1,2, pubblicato a cura dell'Ente Nazionale Italiano di Unificazione. piazza Armando Diaz 2, 20123 Milano.
Manfè, Pozza, Scarato, Disegno meccanico, vol. 1, 2, 3, ed. Principato, Milano.
Conti, Disegno tecnologico, vol. 1, 2, ed. Pitagora, Bologna.
Chirone, Tornincasa, Disegno Tecnico Industriale, ed. Il Capitello, Torino.
Sobrero, Corso di Disegno, solo vol. 1, ed. Pitagora, Bologna.
Filippi, Disegno di Macchine, vol. 1, 2, ed. Hoepli, Milano.
Straneo, Consorti, Disegno di Costruzioni Meccaniche, vol. 1, 2, ed. Principato, Milano.
Metodi didattici
Il Corso si compone di:
- lezioni teoriche in aula;
- esercitazioni, durante le quali il Docente spiega le tavole assegnate e ciascuno Studente esegue le medesime sotto la supervisione del Docente.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica consiste in una prova individuale orale, preceduta da una prova scritta preliminare, il cui esito condiziona l'ammissibilità all'orale (il modulo forma un unico corso integrato assieme al modulo di Applicazioni di Disegno meccanico T, per cui la prova di esame è unica).
La prova scritta del corso integrato da 12 CFU (Disegno Meccanico e Automatico C.I.) è composta di due parti:
- prova teorica scritta, strutturata in una serie di domande, all'interno delle quali è ovviamente prevista l'esecuzione di disegni, che lo studente può, a sua scelta, svolgere con strumenti o a mano libera (in questa fase, lo studente non può consultare né testi, né appunti, né tabelle, né manuali);
- prova grafica (tavola), consistente nell'estrazione 'virtuale' di un particolare da un complessivo e nella sua rappresentazione in accordo con le norme del disegno tecnico (durante questa fase, lo studente può consultare testi, appunti, tabelle e manuali; viene però, ovviamente, impedito qualsiasi collegamento alla rete informatica).
L'ammissione alla prova orale è condizionata dal superamento della prova scritta;
La prova orale consiste in una serie di domande, riguardanti gli argomenti previsti nel programma, che prevedono, ovviamente, l'esecuzione di disegni.
Strumenti a supporto della didattica
lucidi e informazioni aggiuntive possono essere reperite nel
sito:
http://www.diem.ing.unibo.it/diem/cali/DMA_meccanica/DMAcalimecAttuale.html
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.diem.ing.unibo.it/diem/cali/DMA_meccanica/DMAcalimecAttuale.html
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Gianni Caligiana