- Docente: Nicola Mazzacuva
- Crediti formativi: 16
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Nicola Mazzacuva (Modulo 1) Marco Orlando Mantovani (Modulo 2) Marco Orlando Mantovani (Modulo 3)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso intende illustrare i principi costituzionali e le nozioni fondamentali del diritto penale, la struttura dei principali istituti codicistici e delle categorie della parte generale, le caratteristiche del sistema penale di parte speciale e lo studio delle più significative fattispecie incriminatrici.
Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di analizzare numerosi casi pratici. Le sentenze saranno oggetto di discussione con l'obiettivo di porre in evidenza il nesso che lega speculazione scientifica ed esigenze pratiche di disciplina. Verranno anche effettuati accessi presso gli uffici Giudiziari di Bologna per assistere ad udienze pubbliche e, poi, discutere sui casi giudicati.Contenuti
- Compiti e funzioni del diritto penale. Definizione formale e
sostanziale del reato.
- Il sistema sanzionatorio.
- Il concetto di bene giuridico. La teoria "costituzionale" del
bene giuridico.
- Le tecniche di strutturazione delle fattispecie criminose che
sollevano problemi di costituzionalità.
- I principi di politica criminale. Il carattere frammentario del
diritto penale.
- La teoria generale del reato e l'analisi delle componenti del
reato.
- Disvalore dell'azione e disvalore dell'evento come requisiti
costitutivi dell'illecito penale.
- Le concezioni bipartita e tripartita del reato: le posizioni dei
manuali adottati.
- Il fatto tipico come primo livello della struttura del
reato.
- Il modello classico e l'importanza del metodo teleologico.
- Critica alle diverse teorie che propongono un concetto superiore
unitario di azione.
- La coscienza e volontà dell'azione; il costringimento fisico e la
forza maggiore.
- Il caso fortuito e le diverse teorie sulla sua collocazione
sistematica.
- La nozione di evento nel diritto penale.
- Il rapporto di causalità. Le diverse teorie. La nozione
dell'imputazione oggettiva dell'evento.
- Fondamento sostanziale e disciplina delle cause di
giustificazione.
- Il principio di colpevolezza e l'art. 27, 1° e 3° co., Cost.
Cenni sulla responsabilità oggettiva.
- Il concetto di colpevolezza e le teorie della pena.
- La collocazione nel codice dell'imputabilità. Il concetto di
malattia mentale.
- L'illecito colposo. La costruzione separata del fatto colposo dal
fatto doloso.
- La definizione del delitto doloso. Dolo e condotta omissiva. Le
diverse forme del dolo.
- Disciplina dell'errore. Tentativo.
- I rapporti tra la parte generale e la parte speciale.
- Analisi delle principali fattispecie incriminatrici di parte
speciale: in particolare, delitti contro la pubblica
amministrazione; delitti contro l'amministrazione della giustizia,
delitti contro il patrimonio.
Testi/Bibliografia
1) G. FIANDACA, E. MUSCO, Diritto penale. Parte generale, VII edizione, Zanichelli, Bologna, 2014.
ovvero in alternativa:
S. CANESTRARI, L. CORNACCHIA, G. DE SIMONE, Manuale di diritto penale, Parte generale, Il Mulino, Bologna, 2007 (escluso il capitolo XXI "Nozione di antigiuridicità");
2) AA.VV., Diritto penale. Lineamenti di parte speciale, Monduzzi, Bologna, VII edizione, capp. II, III, XI (per gli studenti frequentanti esclusivamente i capp. II e III; i frequentanti del modulo del Prof. Guerini potranno scegliere di sostenere l'esame sul Capitolo XI e su uno a scelta dei capitoli II e III).
Gli studenti che hanno già sostenuto l'esame di Istituzioni di diritto penale possono omettere lo studio (la lettura è comunque consigliata) dei capitoli I, II, IV, V, VI e VII del manuale di Canestrari e altri e dell'introduzione, nonchè dei capitoli 1, 2, 3, 5 del manuale di Fiandaca-Musco.
Per gli studenti che devono maturare 9 crediti:
G. FIANDACA, E. MUSCO, Diritto penale. Parte generale, VII edizione, Zanichelli, Bologna, 2014.
ovvero in alternativa:
S. CANESTRARI, L. CORNACCHIA, G. DE SIMONE, Manuale di diritto penale, Parte generale, Il Mulino, Bologna, 2007 (escluso il capitolo XXI "Nozione di antigiuridicità");
Metodi didattici
Gli studenti che intendono chiedere una tesi di laurea in Diritto penale è preferibile presentino un piano di studi orientato verso le materie penalistiche; è opportuno inoltre che frequentino i seminari di Diritto penale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Si ricorda che l'esame di profitto verrà svolto in forma esclusivamente orale e che potrà essere sostenuto solo dopo aver superato gli esami di Diritto costituzionale e di Diritto privato (Istituzioni di diritto privato). Dopo aver superato l'esame di Diritto penale non potrà più essere sostenuto l'esame di Istituzioni di diritto penale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Nicola Mazzacuva
Consulta il sito web di Marco Orlando Mantovani
Consulta il sito web di Marco Orlando Mantovani