- Docente: Rossella Miglio
- Crediti formativi: 8
- SSD: SECS-S/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Rossella Miglio (Modulo 1) Michele Scagliarini (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienze statistiche (cod. 8873)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al temine del corso lo studente conosce i fattori della variabilità biologica ed i principali metodi di analisi nella ricerca biostatistica. In particolare lo studente è in grado di: - interpretare la variabilità genetica ed ambientale dei caratteri biometrici - adottare le metodologie statistiche idonee al disegno degli esperimenti ed i metodi di analisi dei dati risultanti - valutare le metodologie statistiche più opportune per l'analisi di eventi clinici
Contenuti
Modulo I - Biometria
Biometria delle popolazioni. Il significato evolutivo della variabilità biologica. I fattori della variabilità biologica e la loro accidentalità combinatoria. Le leggi statistico-probabilistiche dell'eredità genetica. Probabilità statistiche di alleli e genotipi. I fondamenti statistici della struttura allelica e genotipica delle popolazioni: il teorema di equilibrio e la deroga alle sue condizioni. Misure, modelli e interpretazione stocastica dei processi evolutivi. Studi sperimentali ed osservazionali. Disegni di studio per l'Epidemiologia genetica.
Variabilità statistica e ricerca biomedica. Aspetti statistici della ricerca biomedica. La misura statistica degli eventi clinici. La formazione e l'analisi dei campioni sperimentali. La significatività statistica: discussione dei più usati test statistici. Interpretazione bayesiana della strategia clinica.
Modulo II - Disegno degli esperimenti
Criteri generali per la programmazione degli esperimenti
Esperimenti ad un fattore
Il modello ad effetti fissi: analisi della varianza e modello di regressione.
Il modello ad effetti casuali.
Il piano completo a blocchi casualizzati.
Esperimenti fattoriali
Il piano fattoriale a due fattori con effetti fissi: analisi della varianza e modello di regressione.
Il piano 2 2 , il piano 2 3 il piano fattoriale 2 k .
Esperimenti fattoriali secondo il 2 k con una sola replicazione
L’aggiunta di punti centrali al piano 2 k
Esperimenti fattoriali con effetti aleatori
Testi/Bibliografia
Lucidi delle lezioni a cura dei docenti scaricabili alla voce materiale didattico.
Russel P.J., I-genetica, Edises, 2007
Metodi didattici
Lezioni frontali
Esercitazioni in laboratorio con i software Excel e RModalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame di Biometria e Disegno degli esperimenti mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti, relativi alla conoscenza degli strumenti di base per l'analisi della variabilità genetica ed ambientale dei caratteri biometrici, lo studio dei fenomeni biomedici, la conoscenza metodologica del disegno degli esperimenti e la capacità di utilizzare il disegno degli esperimenti in casi reali.
L'esame relativo alla parte di Biometria è orale e verterà su quesiti relativi agli argomenti svolti durante il corso.
La prova d'esame per il modulo di Disegno degli esperimenti è scritta.
Il voto di Biometria farà media con il voto del modulo di Disegno degli esperimenti per la definizione del voto finale del Corso di Biometria e Disegno degli esperimenti.
Tuttavia, il voto finale del corso potrà essere attribuito solo se sarà stata raggiunta la sufficienza in ciascuno dei due moduli.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore, PC
Orario di ricevimento
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Consulta il sito web di Michele Scagliarini