- Docente: Rossella Bonfatti
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 8849)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira alla conoscenza della nostra secolare tradizione letteraria, vista quale bene culturale e monumento della nostra identità nazionale. Al termine del corso, lo studente è in grado di commentare e di collocare storicamente i testi, antichi e moderni, della letteratura italiana, ed ha migliorato, grazie all'acquisizione di tale capacità ermeneutica, la qualità della sua esposizione scritta e orale.
Contenuti
- PARTE ISTITUZIONALE
- esegesi integrale dell’Inferno dantesco (ed. consigliate: Pasquini-Quaglio, Milano, Garzanti, 1982-86; o Chiavacci-Leonardi, Milano, Mondadori, 1991-97; letture critiche consigliate: E. Pasquini, Vita di Dante. I giorni e le opere, Milano, Rizzoli, 2006; o G. Ledda, Dante, Bologna, Il Mulino, 2008; G. Gorni, Storia di un visionario, Bari, Laterza, 2008 o M. Berisso, Dante, Firenze, Le Monnier, 2011);
- lettura critica di quattro opere a scelta (in edizioni prefate e commentate), una per ogni settore storico-letterario
- settore medievale-rinascimentale: Dante, Vita Nova; Petrarca, Canzoniere (10 componimenti dei Rvf); Boccaccio, Decameron (una giornata) o Trattatello in laude di Dante; Machiavelli, Il Principe; Ariosto, Orlando Furioso (cinque canti); Tasso, Gerusalemme Liberata (cinque canti);
- settore sei-settecentesco: Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi o Il Saggiatore; Vico, Scienza Nuova; Goldoni, Commedie (tre); Parini, Il Giorno; Alfieri, Vita o Saul e Mirra;
- settore ottocentesco: Foscolo, Dei Sepolcri; Leopardi, Canti (10) o Operette morali (10); Manzoni, Adelchi o Il Conte di Carmagnola; Verga, I Malavoglia;
- settore novecentesco: D’Annunzio, Il piacere; Pascoli, Myricae; Pirandello, Il fu Mattia Pascal; Svevo, La coscienza di Zeno; Ungaretti, L’Allegria; Montale, Ossi di seppia; Gadda, La cognizione del dolore; Pavese, La luna e i falò; Sciascia, Il giorno della civetta; Tomasi di Lampedusa, Il gattopardo
- lineamenti di storia letteraria (dal Manuale di italianistica, a cura di V. Roda, Bologna, Bononia University Press, 2005, parte seconda: Dalle Origini al Novecento)
- prova scritta (obbligatoria ma non preclusiva): la prova consiste nello svolgimento di un’analisi letteraria o di un tema entro una rosa di tre titoli (di cui almeno uno relativo alla parte monografica del corrente anno accademico, gli altri relativi alla parte istituzionale). La prova è obbligatoria e va sostenuta in uno specifico appello, prima della conclusione dell’orale (non ha scadenza e può essere ripetuta soltanto in caso di esito insufficiente) per cui il suo esito, anche se inferiore a 18/30, non preclude l’accesso all’orale, col quale formerà un voto unico. Gli studenti Erasmus e Overseas non sono tenuti a sostenere la prova scritta.
Bibliografia utile alla preparazione della prova scritta: G. M. Anselmi, A. Cottignoli, E. Pasquini et alii, Breviario dei classici italiani, Milano, Bruno Mondadori, 1996; P. Vecchi Galli, Sussidiario di letteratura italiana, Bologna, Archetipo, 2007; F. Marri, Prove di lettura, Bologna, Archetipo, 2011.
- PARTE MONOGRAFICA
Effetto notte: Le ultime lettere di Jacopo Ortis e il "furore di patria"
Sullo sfondo della stagione risorgimentale si ripercorreranno i momenti esemplari di costruzione dell’immagine dell’esilio (che, da vicenda privata, diventa nell’Ottocento “istituzione” e topica letteraria), con particolare attenzione al romanzo epistolare di Ugo Foscolo, Le ultime lettere di Jacopo Ortis, indagato nella sua storia editoriale, nei suoi temi, nelle fonti, nella rappresentazione dell’eroe-protagonista, nella funzione del paesaggio, oltre che alla luce dell’incipiente stagione risorgimentale.
Sezione I (“Questioni storiografiche e critiche”)
a) Recenti interpretazioni storiografiche del Risorgimento b) Dal Romanticismo delle patrie al secolo delle nazioni: problemi di periodizzazione c) Questioni di semantica: patria, nazione, popolo, esilio d) Romanticismo e Neoclassicismo; e) il romanzo epistolare e il romanzo archeologico; f) Il paesaggio e la letteratura: ossianismo, rovinismo, culto dell’antico, sublime romantico e gotico, il paesaggio morale del romanzo.
Sezione II (“Il tema dell’esilio tra Settecento e Ottocento: storia di un’idea tra memoria e coscienza nazionale”)
R. Bonfatti, Drammaturgia dell’esilio. Il Risorgimento italiano fuori dai confini, Ravenna, Pozzi, 2015; M. Isabella, L’esilio, in Atlante culturale del Risorgimento. Lessico del linguaggio politico dal Settecento all’Unità, a cura di A. M. Banti et alii, Roma-Bari, Laterza, 2011, pp. 65-74; S. Levis Sullam, Conflitti dell’esilio e immaginazione della nazione alle origini del Risorgimento, in Gli italiani in guerra: conflitti, identità e memorie dal Risorgimento ai nostri giorni, I, Fare l’Italia. Unità e disunità del Risorgimento, a cura di M. Isnenghi, E. Cecchinato, Torino, Utet, 2008, pp. 104-114; P. Ginsborg, Romanticismo e Risorgimento: l’io, l’amore, la nazione, in Annali della Storia d’Italia, XXII, Il Risorgimento, a cura di A. M. Banti, Torino, Einaudi, 2007, pp. 5-67.
Sezione III (“Il romanzo dell’esilio: Le ultime lettere di Jacopo Ortis tra letteratura e critica”)
Testi
Lettura integrale e commento critico delle Ultime lettere di Jacopo Ortis (un’edizione economica con commento, a scelta fra quelle in commercio: Carocci, Einaudi, Feltrinelli, Oscar Mondadori) alla luce della polemica classico-romantica, degli scritti teorici foscoliani e dei filoni paralleli del romanzo epistolare europeo, del romanzo archeologico di Alessandro Verri (Le notti romane), della memorialistica risorgimentale, della cultura antiquaria del Grand Tour, della poesia ossianica e sepolcrale, il Neoclassicismo tra arti (Winckelmann, Canova, Piranesi) e letteratura.
Scritti teorici foscoliani (articoli, orazioni, commenti):
- Dell’origine e dell’ufficio della letteratura [1809] (ed. consigliate: U. Foscolo, Orazioni e lezioni pavesi, a cura di A. Campana, Roma, Carocci, 2009; oppure U. Foscolo, Dell’origine e dell’ufficio della letteratura, a cura di E. Neppi, Firenze, Olschki, 2005);
- Lettera apologetica [1812] (ed. consigliata, a cura di G. Nicoletti, Torino, Einaudi, 1978)
- Notizia bibliografica [1816];
- The women of Italy/ Le donne d’Italia [“London Magazine”, 1826] (ed. di riferimento: Edizione Nazionale dell’opera di Ugo Foscolo, vol. 12, Scritti vari di critica storica e letteraria dal 1817 al 1825, a cura di U. Limentani-J. Lindon, Firenze, Le Monnier, 1978);
- Antiquarj e critici [“Retrospective Review”, 1826] ed. critica bilingue a cura di P. Borsa, Milano, Led, 2012 [https://air.unimi.it/retrieve/handle/2434/214149/294802/Ugo_Foscolo_-_Antiquarj_Antiquarians_-_ed_critica_Paolo_Borsa_rev.pdf]
- Discorso sul testo della Divina Commedia [1825]
- La Divina Commedia illustrata da Ugo Foscolo, t. I-IV, Londra, Rolandi, 1842 (con riferimento particolare alla Prefazione di G. Mazzini, firmata ‘Un italiano’, alle pp. III-XX del vol. I, 1842)
Studi:
- A. Cottignoli, Lo stile delle passioni. L'Ortis e il Foscolo autocritico della Notizia Bibliografica, in "Studi e problemi di critica testuale", 92, 2016, pp. 123-140
- G. Nicoletti, “Ultime lettere di Jacopo Ortis”, in Letteratura italiana. Le Opere, diretta da A. Asor Rosa, vol. III: Dall’Ottocento al Novecento, Torino, Einaudi, 1995, pp. 27-68;
Ai non frequentanti è richiesto un saggio critico a scelta tra i seguenti:
- C. Gibellini, Ugo Foscolo, Firenze, Le Monnier, 2012
- M. Palumbo, Foscolo, Bologna, Il Mulino, 2010
- M. A. Terzoli, Con l’incantesimo della parola: Foscolo scrittore e critico, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2007
AVVERTENZE GENERALI
La frequenza dell’intero corso corrisponde a 12 CFU.
Gli studenti, oltre a potere sostenere la prova orale in un unico appello, hanno facoltà di dividerla in due distinti appelli d’esame: in un primo tempo gli studenti saranno interrogati sulla parte istituzionale, in un successivo appello sul corso monografico. Non è possibile suddividere l’esame con altre modalità, né sostenere il corso monografico prima della parte istituzionale.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Lettura, analisi, commenti dei testi
Discussione di ipotesi critiche
Esercitazioni scritte
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova scritta, propedeutica su argomenti specifici del programma, deve rispondere ai criteri di correttezza ortografica, morfologica, sintattica e semantica, di chiarezza espressiva e di capacità di sintesi, e contenere, ove possibile, considerazioni derivanti dalla rielaborazione personale dello studente.
La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con la bibliografia indicata nel programma, mostrandone una buona conoscenza.
Si precisa che il docente non risponderà alle e-mail contenenti domande che trovano chiara risposta nel programma qui indicato.
Al termine delle lezioni sarà predisposto il sommario del corso monografico (ad uso sia degli studenti frequentanti che degli studenti non frequentanti) che integrerà il programma con l’indicazione analitica dei testi e dei temi affrontati durante le lezioni.
AVVISO
Sebastiana Nobili è la docente di Letteratura Italiana per gli studenti con cognome dalla A alla L, nel Corso di Laurea in Beni Culturali (Ravenna), a partire dall'A.A. 2014/2015.
Tutti gli studenti del prof. Cottignoli iscritti ai corsi degli anni precedenti e in debito dell'esame da 6 cfu, o del corso da 12 (cognomi M-Z, A/A 2014-15 e 2015-16), si iscriveranno agli appelli della prof.ssa Rossella Bonfatti, della cui commissione farà parte anche il prof. Cottignoli.
Strumenti a supporto della didattica
- Seminari
- Presentazioni Powerpoint
- Materiali audiovisivi
- Didattica integrata (blended e-learning)
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Rossella Bonfatti