- Docente: Camillo Neri
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce nozioni di base sulle tappe essenziali della lingua greca nella sua diacronia. Sa condurre un'analisi diretta di specimina testuali e possiede i concetti fondamentali per collocare storicamente un testo o un documento greco.
Contenuti
Parte istituzionale
a) Elementi generali di storia della lingua greca.
Lettura-seminario (facoltativa, per laureandi in greco, in orario aggiuntivo da concordare)
b) La lingua della commedia antica: le Nuvole di Aristofane.
Orario delle lezioni: Lunedì, Martedì, Mercoledì 16-18, Aula II (13.2.2017-12.4.2017).
Data di inizio: 13 febbraio 2017 (II semestre)
Orario di ricevimento: mer. gio. ven. 9-13 (presso il Dipartimento).
Links: http://www.unibo.it/docenti/camillo.neri
http://www2.classics.unibo.it/Didattica/Programs/20162017/Corso_Camillo/
Testi/Bibliografia
a) Appunti delle lezioni. O. Hoffmann-A. Debrunner-A. Scherer, Storia della lingua greca, trad. it. Napoli, Macchiaroli, 1969, oppure A. Meillet, Lineamenti di storia della lingua greca, trad. it. Torino, Einaudi, 19812, oppure L.R. Palmer, The Greek Language, London, Faber, 1980. Per lo studio dei dialetti greci, Y. Duhoux, Introduzione alla dialettologia greca antica, trad. it. Bari, Levante, 1986; L. Bottin, Testi greci dialettali, Padova, Imprimitur, 2000.
Si consigliano, a titolo facoltativo, inoltre le seguenti letture: per la fonetica, L. Heilmann, L’alfabeto e la pronuncia del greco, in AA. VV., Introduzione allo studio della cultura classica, II, Milano, Marzorati, 1973, 335-362, e M. Lejeune, Phonétique historique du mycénien et du grec ancien, Paris, Klincksieck, 1972; per la morfologia, P. Chantraine, Morphologie historique du grec, Paris, Klincksieck, 1961, e L. Heilmann, Grammatica storica della lingua greca, Torino, Sei, 1963; per l’indoeuropeo, O. Szemerényi, Introduzione alla linguistica indoeuropea, a c. di G. Boccali-V. Brugnatelli-M. Negri, Milano, Unicopli, 1985, F. Villar, Gli indoeuropei e le origini dell’Europa, trad. it. Bologna, il Mulino, 1997, W.P. Lehmann, La linguistica indoeuropea. Storia, problemi e metodi, trad. it. Bologna, il Mulino, 1999, M. Alinei, Origini delle lingue d’Europa, I-II, Bologna, il Mulino, 20002; per la lingua epica, P. Chantraine, Grammaire homérique, I-II, Paris, Klincksieck, 1948-1953.
b) Il testo critico di riferimento è N.G. Wilson, Aristophanis fabulae, I, Oxford, Clarendon Press, 1984, pp. 129-202; vd. anche J.H. Henderson, Aristophanes, II. Clouds Wasps Peace, Cambridge, Mass.-London, Harvard University Press, 1998, pp. 1-211; G. Guidorizzi-D. Del Corno, Aristofane. Le Nuvole, Milano, Fondazione Lorenzo Valla, 1996. Per la traduzione e il commento, vd. G. Mastromarco, Commedie di Aristofane, I, Torino, Utet, 1983, pp. 323-441; oppure K.J. Dover, Aristophanes. Clouds, Oxford, Clarendon Press, 1968; oppure A. Grilli, Aristofane. Le Nuvole, Milano (Bur) 2005 (5a ed.); oppure F. Turato, Aristofane. Le Nuvole, Venezia (Marsilio) 1995; oppure un'altra edizione con testo greco. Per l'approfondimento critico, N.G. Wilson, Aristophanea. Studies on the Text of Aristophanes, Oxford, Clarendon Press, 2007, pp. 62-80; E. Degani, Appunti per una traduzione delle «Nuvole» aristofanee, «Eikasmos» I (1990) 119-145.Metodi didattici
Le lezioni saranno di due tipi: a) le lezioni frontali delineeranno una sintetica storia della lingua greca dalle origini all'età bizantina, attraverso la lettura di testi originali, tradotti e commentati dal docente; b) la lettura delle Nuvole di Aristofane, dopo alcune lezioni introduttive e l'analisi esemplificativa di alcuni versi a cura del docente, sarà svolta in forma di relazione dagli stessi studenti, che potranno in tal modo verificare le competenze maturate nella prima parte del corso.
Tutti i materiali distribuiti nel corso delle lezioni saranno progressivamente resi accessibili e scaricabili sul web all'indirizzo http://www2.classics.unibo.it/Didattica/Programs/20162017/Corso_Camillo
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova di esame è invece orale e consiste in un colloquio in cui il docente, attraverso una serie di domande, accerterà le conoscenze teoriche e le metodologie teorico-pratiche presentate a lezione. In particolare, gli studenti saranno invitati a trattare un particolare capitolo della storia della lingua greca (per es. il gruppo dialettale ionico-attico, la koiné, etc.) attraverso l'analisi degli esempi testuali illustrati a lezione.
Strumenti a supporto della didattica
PC, videoproiettore, lavagna luminosa, fotocopie.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Camillo Neri