29424 - SEMINARI (1) (LM) (G.B)

Anno Accademico 2016/2017

  • Docente: Renzo Tosi
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 0970)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del seminario lo studente acquisisce capacità critica su tematiche specifiche relative alle discipline filologiche, letterarie e storico antiche o comunque utili al progredire della sua formazione (mediante il contatto con studiosi esperti dei diversi settori disciplinari).

Contenuti

1. Antropologia storica della Grecia arcaica e classica

(Prof. Stefano Caciagli)

Inizio: dalla settimana del 13 febbraio

Il seminario è concepito come un’introduzione al metodo antropologico applicato al mondo antico, in particolare alla Grecia arcaica e classica. Disciplina complementare alla filologia classica, se non sintetica delle Scienze dell’Antichità, l’Antropologia rappresenta un approccio non solo proficuo all’intelligenza dei testi, ma anche necessario, in quanto consente una lettura non anacronistica delle istituzioni e dei fenomeni sociali che necessariamente fanno da sfondo alle espressioni artistiche e letterarie. Pur partendo da presupposti teorici più problematizzati rispetto alla così detta Filologia storica, con essa l’Antropologia del mondo antico condivide l’ambizione di fornire una lettura complessiva del contesto in cui nacquero i prodotti artistici e letterari, offrendone così un’interpretazione più consapevole e appropriata.

Nel corso del seminario, dopo una messa a punto dei capisaldi storici che hanno condotto all’enucleazione dell’Antropologia come disciplina prima in senso generale e, poi, più nello specifico nei confronti dell’Antichità, verranno affrontate alcune questioni-cardine di tale approc­cio, quali il ruolo della comparazione nell’analisi dei fenomeni sociali, l’enunciazione dell’alterità fra le nostre categorie interpretative e quelle delle società oggetto di studio, la definizione di fatto sociale e di formazione sociale, la questione delle rappresentazioni collettive, i problemi relativi a un’analisi sincronica o diacronica, la questione delle sopravvivenze.

Tali questioni rappresenteranno la necessaria premessa alla lettura delle Opere e i giorni di Esiodo che consentirà di mettere in pratica i propositi teorici in precedenza enunciati e di fornire agli studenti un saggio delle potenzialità ermeneutiche che un approccio antropologico consente. La lettura di quest’opera, inoltre, permetterà di affrontare una serie di questioni che appaiono decisive per la comprensione della società greca arcaica e classica: si pensi alle relazioni di ospitalità e di ‘amicizia’, al genos e alla famiglia, al concetto di hetaireia, all’aristeuein, alle pratiche sociali relative ai banchetti, alle istituzioni politiche e pre-politiche (comprese le formazioni sociali ivi attive), alla sacralità e al rapporto col divino, alle classi di età, alle procedure iniziatiche, alle pratiche matrimoniali, al ruolo della donna, al rapporto fra la società rappresentata nell’epos omerico, quella esiodea e quelle delle diverse poleis arcaiche e classiche.

Bibliografia di riferimento

U. Fabietti, Storia dell’antropologia, Bologna 20012.

E. E. Evans Pritchard, Introduzione all’antropologia sociale, trad. it. Bari 1971 (ed. ingl. 1951).

N.-D. Fustel de Coulanges, La città antica, trad. it. Firenze 1972 (ed. fr. Paris 1864).

G. Glotz, La città greca, trad. it. Torino 1973 (ed. fr. Paris 1928).

C. Ampolo, La politica in Grecia, Bari 19972.

E. Degani, Filologia e storia, «Eikasmós» X (1999) 279-314.

R. Di Donato, Per una antropologia storica del Mondo Antico, Firenze 1990.

L. Gernet, Antropologia della Grecia antica, trad. it. Milano 1981 (ed. fr. Paris 1968).

M. L. West, Hesiod. Work & Days, Oxford 1978.

P. Millet, Hesiod and his World, «PPhS» XXX (1984), 84-115.

G. Arrighetti, Esiodo. Opere, Torino 1998.

A. Ercolani, Esiodo. Opere e giorni, Roma 2010.

A. T. Edwards, Hesiodʼs Ascra, Berkeley 2004.

 

2. Gli arredi del palazzo: la serie PY Ta 

(Prof. Rachele Pierini)

Inizio: dalla settimana del 13 febbraio

Il seminario sarà diviso in due parti: nella prima, breve e introduttiva, verranno forniti gli strumenti per leggere una tavoletta e inserirla nel più ampio contesto dei documenti micenei; la seconda sarà di carattere squisitamente pratico e incentrata sull’applicazione concreta dei principi teorici inizialmente esposti.

La serie piliana Ta, dedicata agli arredi, gode di alcune caratteristiche che la rendono ideale per uno studio di questo tipo. In primo luogo, è composta da un numero definito di tavolette, fatto che consente di circoscrivere il campo primario di interesse. In secondo luogo elenca oggetti appartenenti alla cultura materiale: le ricerche potranno quindi andare nella direzione che lo studente sente particolarmente vicina ai propri interessi, dato che questa indagine consente incursioni nel campo della letteratura, della lessicografia, della linguistica, dell'archeologia, dell'iconografia, dei rapporti tra Grecia continentale e insulare, dei rapporti tra Grecia e vicino Oriente, per citarne alcuni.

Bibliografia di riferimento

F. Aura, Diccionario micénico, voll.1-2, Madrid 1985-1993.

M.Del Freo-M. Perna, Manuale di epigrafia micenea: introduzione allo studio dei testi in lineare B, Edizioni Libreriauniversiaria.it, 2016.

A.Bernabé-E. Luján, Introducción al griego micénico, Zaragoza 2006.

Y. Duhoux-A. Morpurgo Davies (eds.), A Companion to Linear B, voll.1-3, Leuven 2007-2010.

M.L. Nosch-R. Laffineur (eds.), Kosmos. Jewellery, Adornment and Textiles in the Aegean Bronze Age, Leuven 2012.

D. Nakassis, Individual and Society in Mycenaean Pylos, Leiden-Boston 2013.

C. Varias (ed.), Actas del Simposio Internacional: 55 años de micenología (1952-2007). Faventia Supplementa, Barcelona 2012.

 

3. Paleografia greca tra teoria e prassi. Il Romanzo di Alessandro come case study

(Prof. Caterina Franchi)

Inizio: dalla settimana del 13 febbraio

Il seminario sarà diviso in due parti: la prima si focalizzerà sulla paleografia greca, sia da un punto di vista teorico che pratico, mentre la seconda avrà come argomento un testo fondamentale dell’antichità tarda, il cosiddetto Romanzo di Alessandro, sia da un punto di vista contenutistico che, di nuovo, paleografico, in continuità con la prima parte.

  1. Paleografia greca. Una base teoretica che illustri brevemente la storia della scrittura greca e del supporto scrittorio, con particolare enfasi sul codice manoscritto, sarà la base per un’indagine più approfondita dei diversi stili di scrittura: mani letterarie, corsive, onciali, minuscole, etc., in un ventaglio di tempo che arrivi fin verso al XVI secolo. Fondamentale sarà la lettura di riproduzioni di codici ed esercizi pratici di trascrizione, in modo da coprire il più possibile l’evoluzione della scrittura. Verranno distribuiti in classe suddette riproduzioni e verranno letti insieme i diversi stili di scrittura. Lo studio insisterà sulla paleografia greca.
  2. Il Romanzo di Alessandro è forse uno dei primi romans de geste della letteratura, un testo che inserisce la figura storica di Alessandro il Grande in una cornice leggendaria e fantastica, dipanandosi nel tempo e nello spazio e arrivando a interpretazioni che riflettono gli ambienti storico-letterari in cui fu composto: la prima versione può essere datata al III secolo d.C., l’ultima del XIV secolo. Verranno esaminate le varie “recensioni”, focalizzandosi sulle differenze a loro costitutive, e verranno fatti accenni anche alle versioni non greche (latino, armeno, siriaco etc). Si esamineranno, infine, alcuni manoscritti del Romanzo di Alessandro, così da poter sfruttare le conoscenze acquisite nella prima parte e da constatare de visu i problemi nel costruire un’edizione critica di un testo “non tradizionale”

Bibliografia di riferimento

  1. P. CANART, Lezioni di Paleografia e di Codicologia, Città del Vaticano 1980

    I manoscritti greci tra riflessione e dibattito. Atti del V Colloquio Internazionale di Paleografia Greca (Cremona, 4-10 ottobre 1998), a cura di Giancarlo Prato, 3 voll., Firenze, Edizioni Gonnelli 2000 [Papyrologia Florentina, 31];

    Enrica FOLLIERI, Codices graeci Bibliothecae Vaticanae selecti temporum locorumque ordine digesti commentariis et transcriptionibus instructi, in Exempla scripturarum edita consilio et opera procuratorum Bibliothecae et Tabularii Vaticani, fasc. IV, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana 1969;

    E.M. THOMPSON, An Introduction to Greek and Latin Palaeography, Oxford 1912

    E. MIONI, Introduzione alla paleografia greca, Padova 1973

  2. L. CANFORA – C. FRANCO: Vita di Alessandro il Macedone, Palermo 2001

T. GARGIULO – R. STONEMAN (2007): Il Romanzo di Alessandro, Milano 2007

C. JOUANNO: Naissance et métamorphoses du Roman d’Alexandre, Paris 2002

4. Attraverso la partecipazione all'intero programma di conferenze e seminari che ogni anno accademico la sezione greca del Dipartimento di Filologia Classica e Medioevale propone, da ottobre a maggio, gli studenti avranno l'opportunità: a) di accostarsi criticamente ai problemi connessi allo studio della letteratura greca nella varietà delle sue forme e delle sue tappe; b) di confrontarsi con differenti approcci, metodi e scuole, taliane e straniere, nello studio della cultura greca; c) di misurarsi con conferenze di taglio tradizionale (programmate di norma per il Venerdì mattina alle ore 11) e con seminari specialistici cui sarà richiesta la loro attiva partecipazione.

Testi/Bibliografia

Non sono richiesti approfondimenti bibliografici oltre alle attività previste dalle lezioni e dai seminari.

Metodi didattici

Le lezioni saranno di due tipi: a) conferenze a carattere espositivo-argomentativo; b) seminari a partecipazione attiva, con una preparazione previa degli argomenti discussi durante il seminario e con la scoperta e l'impiego dei principali strumenti – tradizionali e informatici – del lavoro filologico.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Alla fine del ciclo di lezioni e seminari, gli studenti saranno tenuti a redigere una breve relazione sugli incontri cui hanno partecipato; in alternativa, potranno condurre un approfondimento mirato - con bibliografia che verrà suggerita dal docente - su uno o più degli argomenti trattati nel corso del ciclo. In alcuni casi, verrà richiesto un colloquio finale per l'idoneità.

Strumenti a supporto della didattica

PC, Fotocopie

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Renzo Tosi