72460 - LETTERATURA E FILOLOGIA MEDIEVALE E UMANISTICA (1) (LM)

Anno Accademico 2016/2017

  • Docente: Loredana Chines
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/13
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente, al termine del percorso, è in gradi di: 1) controllare gli strumenti filologici, per orientarsi nella conoscenza e nella valutazione critica dello stato testuale delle opere degli autori più rilevanti del nostro panorama letterario fra Tre e Cinquecento; 2) riflettere sui meccanismi dell'intertestualità e sui profondi legami che intercorrono fra gli autori e le loro letture, fra le opere letterarie originali e i volumi delle biblioteche degli scrittori, fra le annotazioni e i "marginalia" d'autore e la scrittura creativa; 3) conoscere le dinamiche più significative fra testi e paratesti tra manoscritti e stampe; 4) esaminare varie tipologie di commento come luogo dialogico tra classici e umanisti nei secoli XIV e XV.

Contenuti

Leggere, commentare e dialogare coi libri fra Petrarca e l'Umanesimo
La prima parte del corso sarà rivolta a cogliere il dialogo filologico e letterario che Petrarca e Boccaccio lettori ed esegeti instaurano con i classici della latinità a partire dai manoscritti da loro posseduti e/o annotati; la seconda parte sarà invece rivolta a evidenziare particolari percorsi quattrocenteschi della filologia e del commento dei classici in ambiti geografici differenti, e a mostrare la presenza di tali echi o riprese nelle varie forme della produzione latina e volgare dei poeti trecenteschi.
Le lezioni cominceranno il 26 settembre 2016 e si terranno il lunedì, il martedì e il mercoledì  ore 11.00-13.00 nell'aula D di via Zamboni 34.

Testi/Bibliografia

F. Rico, Ritratti allo specchio: Boccaccio, Petrarca, Padova-Roma, Antenore, 2012;
L. Chines,  La parola degli antichi. Umanesimi emiliano tra scuola e poesia, Roma, Carocci,1998 (capp. 1,2,3).
A. Urceo Codro, Sermones I-IV, a cura di L. Chines e A. Severi, con un saggio introduttivo di E. Raimondi, Roma, Carocci, 2013;

A. Severi, Filippo Beroaldo il Vecchio un maestro per l'Europa. da commentatore di classici a classico moderno, Bologna, il Mulino, 2015, Introduzione e cap. 1.

Gli studenti non frequentanti sono tenuti alla preparazione aggiuntiva del volume:
M. Fiorilla, Marginalia figurati nei codici di Petrarca, Firenze, Olschki, 2005;
oppure
M. Fiorilla, I classici nel Canzoniere. Note di lettura e scrittura poetica in Petrarca, Padova, Antenore, 2012

Metodi didattici

Lezione frontale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova orale in cui lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito 1) La capacità di cogliere con precisione la situazione ecdotica dei testi presi in esame e le questioni relative alla loro trasmissione, ricezione e fortuna; 2) la capacità di valutare criticamente i meccanismi dell'intertestualità letteraria nella complessa dinamica che si instaura tra filologia, esegesi e scrittura creativa.

  • Lo studente che non saprà addentrarsi approfonditamente nei contenuti disciplinari e nei metodi ecdotici dei testi della filologia umanstica oggetto del corso conseguirà una valutazione negativa;
  • Il riconoscere la complessità dei fenomeni culturali e le prospettive filologiche dei singoli testi, unita all'acquisizione delle procedure metodologiche sottese alle edizioni proposte durante il corso, comporterà una valutazione positiva;
  • lo studente che saprà elaborare in maniera critica i contenuti disciplinari e i meccanismi delle tecniche filologiche delle edizioni umanistiche raggiungerà valutazioni di eccellenza.

Strumenti a supporto della didattica

Pc, videoproiettiore, fotocopie

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Loredana Chines