- Docente: Loredana Chines
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/13
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente, al termine del percorso, è in gradi di: 1) controllare gli strumenti filologici, per orientarsi nella conoscenza e nella valutazione critica dello stato testuale delle opere degli autori più rilevanti del nostro panorama letterario fra Tre e Cinquecento; 2) riflettere sui meccanismi dell'intertestualità e sui profondi legami che intercorrono fra gli autori e le loro letture, fra le opere letterarie originali e i volumi delle biblioteche degli scrittori, fra le annotazioni e i "marginalia" d'autore e la scrittura creativa; 3) conoscere le dinamiche più significative fra testi e paratesti tra manoscritti e stampe; 4) esaminare varie tipologie di commento come luogo dialogico tra classici e umanisti nei secoli XIV e XV.
Contenuti
Leggere, commentare e dialogare coi libri fra Petrarca e
l'Umanesimo
La prima parte del corso sarà rivolta a cogliere il dialogo
filologico e letterario che Petrarca e Boccaccio lettori ed esegeti
instaurano con i classici della latinità a partire dai manoscritti
da loro posseduti e/o annotati; la seconda parte sarà invece
rivolta a evidenziare particolari percorsi quattrocenteschi della
filologia e del commento dei classici in ambiti geografici
differenti, e a mostrare la presenza di tali echi o riprese nelle
varie forme della produzione latina e volgare dei poeti
trecenteschi.
Le lezioni cominceranno il 26 settembre 2016 e si terranno il
lunedì, il martedì e il mercoledì ore 11.00-13.00 nell'aula D
di via Zamboni 34.
Testi/Bibliografia
F. Rico, Ritratti allo specchio: Boccaccio, Petrarca,
Padova-Roma, Antenore, 2012;
L. Chines, La parola degli antichi. Umanesimi emiliano tra
scuola e poesia, Roma, Carocci,1998 (capp. 1,2,3).
A. Urceo Codro, Sermones I-IV, a cura di L. Chines e A. Severi, con un saggio introduttivo di E. Raimondi, Roma, Carocci, 2013;
A. Severi, Filippo Beroaldo il Vecchio un maestro per l'Europa. da commentatore di classici a classico moderno, Bologna, il Mulino, 2015, Introduzione e cap. 1.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti alla preparazione
aggiuntiva del volume:
M. Fiorilla, Marginalia figurati nei codici di Petrarca,
Firenze, Olschki, 2005;
oppure
M. Fiorilla, I classici nel Canzoniere. Note di lettura e
scrittura poetica in Petrarca, Padova, Antenore, 2012
Metodi didattici
Lezione frontale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova orale in cui lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito 1) La capacità di cogliere con precisione la situazione ecdotica dei testi presi in esame e le questioni relative alla loro trasmissione, ricezione e fortuna; 2) la capacità di valutare criticamente i meccanismi dell'intertestualità letteraria nella complessa dinamica che si instaura tra filologia, esegesi e scrittura creativa.
- Lo studente che non saprà addentrarsi approfonditamente nei contenuti disciplinari e nei metodi ecdotici dei testi della filologia umanstica oggetto del corso conseguirà una valutazione negativa;
- Il riconoscere la complessità dei fenomeni culturali e le prospettive filologiche dei singoli testi, unita all'acquisizione delle procedure metodologiche sottese alle edizioni proposte durante il corso, comporterà una valutazione positiva;
- lo studente che saprà elaborare in maniera critica i contenuti disciplinari e i meccanismi delle tecniche filologiche delle edizioni umanistiche raggiungerà valutazioni di eccellenza.
Strumenti a supporto della didattica
Pc, videoproiettiore, fotocopie
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Loredana Chines