- Docente: Tiziana Pironi
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-PED/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce lo sviluppo storico delle principali teorie pedagogiche e dei modelli didattici, a partire dal Settecento ad oggi; - possiede strumenti interpretativi, in merito alle principali teorie e metodologie della pedagogia del900, al fine di costruire progetti educativi e didattici nella scuola dellinfanzia e primaria; - e in grado di utilizzare le competenze, acquisite in campo storico-pedagogico, per gestire e organizzare la progressione degli apprendimenti, adeguandoli ai diversi tempi e modalità dei singoli alunni; - e in grado di scegliere e utilizzare, nelle diversificate situazioni, gli strumenti più adeguati (individualizzazione, mutuo aiuto, lavoro di gruppo, ecc.), attingendo dalle competenze acquisite in campo storico-pedagogico; possiede capacità relazionali e gestionali per facilitare la convivenza democratica di soggetti provenienti da diversi contesti culturali, utilizzando le conoscenze delle principali metodologie della pedagogia attiva; - sa utilizzare conoscenze e strumenti per analizzare i principali classici della pedagogia, favorendo il continuo aggiornamento delle proprie conoscenze in autonomia.
Contenuti
Il programma prevede lo studio delle principali teorie pedagogiche, che si sono sviluppate tra Settecento e Novecento, considerandone pure l'incidenza, verificatasi nel corso del tempo, sulla didattica della scuola dell'infanzia e primaria. In particolare, anche se non in maniera esclusiva, verrà focalizzata l'attenzione sulla storia della pedagogia del Novecento, che per la sua complessità e poliedricità ha aperto molteplici direzioni e prospettive nel mondo attuale. Il corso propone, inoltre, la lettura di alcuni "classici", che hanno rappresentato una "svolta" non solo rispetto al loro contesto di riferimento, ma anche per quanto riguarda la scuola odierna.
Testi/Bibliografia
Per la parte manualistica, è richiesto lo studio dei seguenti
autori, considerati nel loro contesto di riferimento: J. Locke; J.
Rousseau; F. Froebel; E. Pestalozzi; J. Herbart; F. Aporti; R.
Owen; H. Spencer; A. Gabelli; R. Ardigò; R. e C. Agazzi; M.
Montessori; G. Pizzigoni, O. Decroly, J. Dewey, C. Freinet, J.
Bruner. Testo consigliato: Avalle, Cassola, Maranzana,
Cultura pedagogica. La storia, Paravia, 2001, se il
volume risultasse difficilmente reperibile si può utilizzare un
altro manuale, integrando lo studio degli autori con le slide messe
a disposizione sul sito; per lo studio della didattica di
Giuseppina Pizzigoni riferirsi alla rivista "Infanzia"(nov.-dic.
2008, reperibile presso la copisteria Copysistem).
E' inoltre previsto lo studio dei seguenti volumi:
1. T. Pironi, Percorsi di pedagogia al femminile. Dall'Unità
d'Italia al secondo dopoguerra, Carocci, 2014;
2. un "classico" a scelta tra i seguenti: J.J. Rousseau,
L'Emilio (qualsiasi edizione). M. Montessori, Il
metodo della pedagogia scientifica, oppure,
L'autoeducazione, oppure La scoperta del bambino
(qualsiasi edizione). J. Dewey, Scuola e società,
oppure Democrazia ed educazione (qualsiasi edizione).
J. Bruner, Verso una teoria dell'istruzione (qualsiasi
edizione). C. Freinet, Nascita di una pedagogia
popolare (qualsiasi edizione). M. Lodi, Il paese
sbagliato (qualsiasi edizione). Don Lorenzo Milani,
Lettera ad una professoressa (qualsiasi
edizione).
Metodi didattici
Lezioni frontali con dibattito; proposte di lavoro di gruppo o individuale sulle tematiche affrontate durante lo svolgimento del corso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
I criteri utilizzati per la valutazione della prova fanno
riferimento ai seguenti indicatori: 1. capacità di analizzare un
testo e di elaborare le singole parti in modo sintetico ed
esaustivo 2. di rielaborare criticamente e di attuare riflessioni
personali 3. di argomentare con chiarezza concettuale,
salvaguardando i riferimenti teorici 4. di supportare e arricchire
la trattazione anche con proposte e sottolineature emerse negli
incontri in aula.
La verifica dell'apprendimento e dell'acquisizione delle conoscenze
avviene tramite lo svolgimento di una prova scritta della durata di
90 minuti. Essa consiste in 4 quesiti a cui si dovrà rispondere
nella formula del saggio breve. L'obiettivo dell'esame è quello di
accertare le competenze di analisi e di comprensione dei testi,
valutando la capacità di concettualizzazione e di argomentare in
modo organico i contenuti appresi. Particolarmente valutate saranno
le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle
fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in
essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli
aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il
raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei
temi affrontati a lezione, congiunta alla loro utilizzazione
critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva
e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia,
capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio
corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni
discrete; lacune formative e/o forma lessicale inappropriata
condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. lacune
formative, lessico inappropriato e scorretto, mancanza di
orientamento all'interno dei materiali bibliografici, offerti
durante il corso, non potranno che essere valutati
negativamente.
Non è previsto il salto d'appello
Strumenti a supporto della didattica
Utilizzo di power point, visione di filmati, immagini, fotografie, ecc.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Tiziana Pironi