09686 - METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II

Anno Accademico 2016/2017

  • Docente: Dina Galli
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Servizio sociale (cod. 8040)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente: - conosce i paradigmi teorici di riferimento e l'evoluzione delle politiche sociali; - è in grado di analizzare casi specifici di disagio sociale; - conosce le funzioni dell'Assistente sociale e i suoi aspetti deontologici; - sa utilizzare le tecniche e gli strumenti professionali specifici dell'assistente sociale; - conosce il procedimento metodologico dell'intervento sociale ed è in grado di applicarlo per elaborare e realizzare progetti rivolti all'aiuto alla persona, al gruppo e alla comunità; - è in grado di definire la funzione degli strumenti del servizio sociale nel quadro della progettazione dell'intervento sociale; - sa utilizzare il lavoro di gruppo nel servizio sociale.

Contenuti

Nella prima parte del corso saranno sviluppati i seguenti argomenti:

- Le funzioni dell'assistente sociale nel settore minori e famiglie: come prevenire e promuovere il benessere, come sostenere le famiglie in difficoltà, come individuare gli indicatori di sofferenza, come rapportarsi con gli altri professionisti e istituzioni.

- Gli strumenti del servizio sociale:

a) il colloquio;

b) la visita domiciliare;

c) la documentazione e il sistema informativo.

- Il lavoro multidisciplinare: implementazione di un progetto globale di intervento

- Il lavoro di gruppo nel servizio sociale: lavorare in gruppo, lavorare per il gruppo, lavorare con i gruppi.

 

Nella seconda parte si esamineranno le funzioni genitoriali e si entrerà nello specifico dell'intervento professionale a favore delle famiglie carenti. L'assistente sociale all'interno di un servizio per la famiglia è chiamato infatti ad assumere diverse funzioni che vanno dall'aiuto, al sostegno e al controllo.

È quindi fondamentale conoscere come la famiglia si è caratterizzata in questi ultimi anni. Saranno esaminate in particolare le loro fragilità, ossia gli indicatori di rischio e gli indicatori di protezione. Saranno inoltre considerate le patologie delle famiglie e i possibili esiti; grave trascuratezza, maltrattamento, abuso sessuale, separazioni e divorzi conflittuali.

Gli assistenti sociali, in sinergia con altri operatori appartenenti all'area psicologica e pedagogica, sono chiamati a valutare le capacità genitoriali e ad attivare interventi di sostegno alla genitorialità al fine di recuperare le carenze genitoriali. Il lavoro interdisciplinare e la formazione continua sono fondamentali per occuparsi di famiglie in difficoltà.

Una parte sarà dedicata alle famiglie straniere e alla potenzialità della mediazione culturale come intervento sociale.

Il Servizio Sociale minori ha dei compiti istituzionali attribuiti dalla normativa nazionale ed è costantemente in rapporto con gli Organi della Magistratura, minorile e ordinaria (Procura della Repubblica, Tribunale per i Minorenni e Tribunale Ordinario, Giudice Tutelare): saranno definite le competenze civile, penale e amministrativa, nonché i ruoli e le modalità di relazione.

Testi/Bibliografia

Galli D., Servizi sociali e Giustizia Minorile. Il quotidiano dell'assistente sociale: tra ascolto e documentazione, Franco Angeli, Milano, 2008.

Montecchi F., Dal bambino minaccioso al bambino minacciato, Franco Angeli, Milano, 2005.

Vezzadini S., Esposito M., a cura di, La mediazione interculturale come intervento sociale, Franco Angeli, Milano, 2011 (III parte).

A cura di Mariagnese Cheli, Francesca Mantovani, Tiziana Mori, la valutazione sociale delle cure parentali, Manuale per l'operatore, Franco Angeli, Milano, 2015

Metodi didattici

Lezioni frontali con approfondimenti su casistica, esercitazioni pratiche e lavori di gruppo.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame prevede un colloquio su entrambe le parti del corso. L'obiettivo del colloquio è quello di verificare se lo studente ha appreso i contenuti dei testi e se ha raggiunto una visione globale e organica dei temi trattati. Lo studente non deve riferire mnemonicamente ciò che ha letto sui testi, ma deve essere in grado di dimostrare che l'argomento è stato interiorizzato ed elaborato, attraverso associazioni e connessioni. Deve rispondere puntualmente alla domanda senza tergiversare, mostrando capacità di analisi e di sintesi. Il linguaggio deve essere corretto ed appropriato. Lo studente che dimostra conoscenza della materia, una buona capacità espressiva e un linguaggio specifico sarà valutato con voti di eccellenza.

 

Strumenti a supporto della didattica

Ulteriore materiale sarà reso disponibile sul sito del docente durante il corso. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Dina Galli